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DISTURBI DI LETTURA - Coggle Diagram
DISTURBI DI LETTURA
Prove neuropsicologiche:
1) Esame lettura ad alta voce (stimoli diversi per studiare sia l'effetto della lunghezza dello stimolo sulla lettura che l'effetto delle variabili linguistiche = controllare tutte le variabili che possono influenzare la prestazione) --> due fonti principali: libro di Sartori sulla lettura e Batteria per l'analisi di disturbi afasici
Va' completato poi con una serie di compiti che prevedono la lettura senza produzione ad alta voce della risposta.
2) Esame per l'elaborazione visiva delle singole lettere (Sartori)
- si chiede al paziente di individuare una lettera dell'alfabeto tra altri simboli grafici;
- decidere se due lettere scritte in modo diverso hanno lo stesso valore fonologico (Bb);
- due parole scritte in caratteri diversi hanno lo stesso suono
3) Esame per verificare il corretto riconoscimento delle parole
- paradigma di decisione lessicale (lista di parole/non parole e per ogni stimolo viene chiesto se si tratta di una parola esistente o meno)
- test di comprensione di omofoni (indicare quale dei due sintagmi dal suono uguale presentato visivamente -l'ago, lago- corrisponde ad una definizione data uditivamente)
4) Esame per la capacità di comprensione della lettura di parole senza richiedere la produzione orale
- chiedere al paziente di indicare fra altri distruttori la figura che corrisponde a una parola scritta;
- soggetto legge la lista di parole e decidere se ognuna di essere corrisponde ad un essere vivente
- valutare capacità di comprensione della lettura e si fa ricorso alle associazioni contestuali
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sono disturbi acquisiti della lettura e possono rivelarsi come deficit selettivo = si possono accompagnare ad altri disturbi cognitivi.
Errori:
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Errori morfologici = radice lessicale comune con lo stimolo, mentre viene letta in maniera errata il morfema che indica il genere/il numero/il tempo
Errori derivazionali = radice comune allo stimolo/risposta ma viene letta in maniera errata la parte della parola che fornisce info circa la funzione grammaticale/referente semantico.
Errori semantici = le risposte hanno una relazione semantica con lo stimolo: in alcuni casi, non vi è alcuna somiglianza visiva tra stimolo/risposta (errori superordinati -leone, animale-; errori coordinati -cane,gatto-; errori subordinati -cammello, gobba-; associazioni contestuali -carte, gioco-)
Sostituzioni di parole-funtore (chi-quando) = hanno uno scarso contenuto semantico ed esprimono solo una relazione grammaticale.
Regolarizzazioni di parole irregolari = risposta non contiene errori di lettura ma non rispetta le normali regole della lingua.
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