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L'ETA' GIOLITTIANA da stampare - Coggle Diagram
L'ETA' GIOLITTIANA da stampare
IL SISTEMA GIOLITTIANO
elezioni del 1900
avanzata dei socialisti e dimissioni di Pelloux
Umberto I compito governo a Saracco
VITTORIO EMA II capendo successo fronte progressista
incarico governo a Zanardelli
Zanardelli nomina come ministro degli interni
GIOLITTI (G.)
= inizio età giolittiana
riconobbe ai worker
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ai prefetti
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ottobre 1903 Zanardelli malato si dimette
incarico a G.
praticamente fino al 1914
momento di nominare i ministri
G.
invita Turati ad entrare nel governo
nel PSI due anime
riformista
si contendevano l'egemonia
massimalista
nel 1904 riconquistato la leadership del PSI
In seguito a uccisione di alcuni minatori in una cava in Sardegna
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l'apertura ai socialisti
coerente con il suo disegno di vedere rappresentati i diritti dei lavoratori e di allargare le basi dello stato liberale
l'ipotetica partecipazione di Turati avrebbe
rafforzato i riformisti
isolato i massimalisti
T. rifiuta a causa della mancanza di "voti"
da qui G. riesuma il trasformismo
G. sceglieva i suoi ministri tra sinistra, centro, destra
assicurandosi maggioranza parlamentare
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progetto di modernizzazione del paese
punti di contatto con Turati
convergenza fra
borghesia industriale e proletariato organizzato al nord
processo di sviluppo finito per trainare il sud
G. duplice volto
sua attività riformatrice
anche nei periodi in cui non era al governo, restando artefice della politica
es. 1905 statalizzazione delle ferrovie
riforma contro gli ambienti rigidamente più liberisti e i settori sindacalizzati dei lavoratori
il progetto diventa legge nel 1905
sotto la guida statale la rete ferroviaria, rapida modernizzazione
alternativa al giolittismo proposta da Sonnino
soluzione della questione meridionale mediate lo sviluppo della piccola proprietà contadina
suo governo = due parentesi nell'età giolittiana
numerosi critici
di fronte alla sua spregiudicatezza
sistema giolittiano= dittatura parlamentare
fino al 1914 il direttore del corriere della sera Alberti
denunciò che la camera fosse uno strumento nelle mani di G.
per loro ciò che avveniva alla camera e fuori
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in più i meridionalisti sostenevano che G. fosse un giano bifronte
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L'ECONOMIQA ITALIANA TRA SVOLUPPO E ARRETRATEZZA
riforme di G. fase espansiva durata fino al 1913
passi avanti sulla strada dell'industrializzazione
agricoltura sempre prevalente
l'industria meccanica grandi sviluppi
la crescita trainata dai cantieri navali e dalle officine ferroviarie
la nascita dii un settore automobilistico novità
data la resistenza del mercato
1 auto = 10 anni di stipendio di un operaio qualificato
essenziale avere sbocchi esterni
ciò spiega perchè lancia, FIAT (1899), alfa, ressero
i capitali investiti nell'industria aumentarono di tre volte fra il 1900-1911
gli operai raddoppiarono
in questo clima nasce nel 1910 CONFINDUISTRIA
associazione di categoria degli imprenditori
doveva gestire i rapporti con il governo e con la CGdL
i politecnici e le università assicuravano nuove leve
primo decennio 900
economia progredita a NORD-OVEST delineandosi il
triangolo industriale
sud
, scontare l'insufficiente attrezzatura industriale e la stazionarietà della produzione agricola
in realtà il sud non era abbandonato
la battaglia dei meridionalisti portò a leggi a sostegno della piccola prop. rurale
prima forma di intervento pubblico per lo sviluppo del sud
insufficienti
avvenne una emigrazione del sud verso. brasile, argentina, usa
TRA QUESTIONE SOCIALE E NAZIONALISMO
la "fuga" di italiani alla ricerca di lavoro
argomenti di polemica di un
movimento nazionalista
contro
"l'Italietta giolittiana "
paese governato da persone senza ideali e nerbo
al punto che invece di indirizzare l'eccessiva manodopera nelle conquiste coloniale la esportava
fu Corradini a stabilire che per riscattare il paese bisognasse riprendere la politica di espansione di Crispi, rivenerando i fasti dell'Antica Roma, e prospettando un futuro migliore alla gente
1910 nata ANI
1911 G. presenta il programma del suo ultimo governo
annuncia che vuole l'introduzione del suffragio universale maschile
pensata già da Sonnino
new eliminazione di ogni limite
favore dei conservatori e liberali
convinzione di poter contare sul voto dei contadini
alla viglia della contesa con i conservatori contrari alla riforma
G. vuole riassorbire l'opposizione nazionalista con una impresa coloniale
per riequilibrare i rapporti di forza nel mediterraneo
un accordo del 1902 con la Francia, all'Italia riconosciuta libertà d'azione in Libia
penetrazione economica già da tempo grazie ad una iniziativa di Banco di Roma, legato al vaticano
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titubanza delle sinistre
temevano la manipolazione del voto
guerra contro la Turchia alla fine
iniziative nella legislazione sociale
trasferite al bilancio state le spese dell'istruzione elementare
miglioramenti di stipendi e strutture e nuove scuole
monopolio statale assicurazioni sulla vita
creazione dell' istituto nazionale delle assicurazioni
1912 ispettorato del lavoro
creazione 1913 istituto nazionale di credito per la cooperazione
L'EPILOGO DELLA STAGIONE GIOLITTIANA
la nuova legge elettorale 25 maggio 1912
diritto al voto a tutti i cittadini M. che avesse 30 anni (soglia 21 se licenza elementare o servizio militare )
votanti aumentarono
risultati 1913 elezioni
avanzata dei socialisti nonostante la svolta avvenuta nel partito
al congresso del partito tenutosi a Reggio del luglio 1912
la corrente massimalista aveva espulsi Bissolati e Bonomi, su mozione di Mussolini, espulsi i riformisti di turati
vittoria dello schieramento liberale, grazie al voto cattolico
il presidente dell'unione elettorale cattolica Gentiloni
offerto l'appoggio dei cattolici ai candidati liberali, con i quali aveva sottoscritto un patto in 7 punti
da qui
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Creata una situazione politica particolare
G. Disponeva di un’ampia maggioranza ma gli equilibri seguire gli aveva potuto contare erano rotti
I socialisti riformisti non avendo più il controllo del partito socialista
radicali che scalpitavano in seguito alla preminenza fra i liberali dei deputati cosiddetti Gentiloniani
Determina il passaggio dei radicali all’opposizione che provoca la fine del governo Giolitti ano nel marzo del 1914
In un primo momento stesso copione necessario un governo che facesse da ponte da Giolitti a Giolitti
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