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ETA' GIOLITTIANA (1901-1914) - Coggle Diagram
ETA' GIOLITTIANA (1901-1914)
IN ITALIA COINCIDE CON LA BELLA EPOQUE
GIOLITTI (MONDOVI' 1842) PRIMA MINISTRO DEGLI INTERNI, POI CAPO DEL GOVERNO
SUD ARRETRATEZZA (AGRICOLTURA)
NORD INDUSTRIALIZZAZIONE
ELETTRICA, SIDERUGICA, MECCANICA. SI AFFERMANO I SETTORI AUTOMOBILISTICO (FIAT, LANCIA, ALFA ROMEO) E TESSILE (COTONE E SETA)
PROTESTA OPERAI: SALARIO BASSO, LAVORO PERICOLOSO, TROPPE ORE
SCIOPERO GENERALE
RICHIESTA DI MAGGIORE DEMOCRAZIA E LIBERTA'
POLITICA DEL DOPPIO VOLTO
DEMOCRATICO AL NORD
MIGLIORAMENTO NORME CHE REGOLANO IL LAVORO
CASSA NAZIONALE PER L'INVALIDITA' E LA VECCHIAIA DEI LAVORATORI
SCIOPERI SVOLTI CIVILMENTE E SENZA IL CONTROLLO DELL'AUTORITA'
TUTELA DELLA MATERNITA'
SPREGIUDICATO AL SUD
SI SERVE DELLA MALAVITA
CONTROLLO DELLE ELEZIONI POLITICHE
RIFORME
INA (ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONI)
STATALIZZAZIONE FERROVIE
SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE (1912). CERCA L'APPOGGIO DEI SOCIALISTI CHE NON ACCETTANO MENTRE CON I CATTOLICI STIPULA IL PATTO GENTILONI E FA ELEGGERE PIUì DI 300 DEPUTATI LIBERALI AL PARLAMENTO
DAL 1900 AL 1914: 9 MILIONI DI ITALIANI EMIGRATI IN FRANCIA E GERMANIA (NORD) NEGLI STATI UNITI, ARGENTINA, BRASILE (SUD)
CONSEGUENZE
POSITIVE: DIMINUZIONE OFFERTA DI LAVORO CON AUMENTO DEI SALARI E CALO DELLA DISOCCUPAZIONE E INVIO RIMESSE
NEGATIVE: SPOPOLAMENTO CON CONSEGUENTE DEGRADO UMANO E AMBIENTALE