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LA CRISI DELL'ANTICO REGIME - Coggle Diagram
LA CRISI DELL'ANTICO REGIME
SOCIETA' FRANCESE
3
"Stati"
Clero
Erano privilegiati
e possedevano proprietà terriere
Nobilità
Terzo stato
Contadini, lavoratori urbani e borghesia.
dovevano pagare le imposte ed erano esclusi dalle alte cariche militari e politiche
Il re Luigi XVI non era in grado di imporre la propria autorità sulla corte
la monarchia era in difficoltà
CRISI FINANZIARIA
Le spese militari (dovute alle numerose guerre) provocarono un enorme
debito pubblico
Luigi XVI nominò
R.J. Turgot
come
controllore generale delle finanze
riforma
: proprietari terrieri pagavano le tasse in misura proporzionale alla ricchezza posseduta
Gli ordini privilegiati protestano e Turgot viene licenziato
Subentra prima
J. Necker
e poi
C. Alexandre
Allontanati presto dall'incarico perchè le loro riforme colpivano la nobiltà
Necker: piano di
limitazione della spesa pubblica
Alexandre:
tassa sulle proprietà fondiarie
libera circolazione interna
dei cereali, del vino e del bestiame
CRISI AGRICOLA
: causata dalle pessime condizioni climatiche che devastarono i campi e causarono la carestia.
Maggio 1789
CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI
(rappresentati dei tre ordini) per risolvere i problemi
Si espanse un'intensa
attività politica
riguardo le riforme e il regime assolutistico
Nasce l'esigenza di un nuovo assetto politico della Francia che doveva ridurre il potere dei ceti privilegiati e del sovrano.
ELEZIONE DEI DEPUTATI
il terzo stato chiedeva di assegnare al proprio ordine il doppio dei deputati (accettato dal re) rispetto agli altri due e di usare il
voto per testa
1789: INIZIO DELLE ELEZIONI
Potevano votare i maschi con 25 anni e con un certo reddito
il re chiese di esprimere le proprie opinioni
rifiuto del sistema finanziario, dei privilegi del clero e dei nobili e rivendicavano la libertà e i diritti fondamentali.