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LA LETTERATURA DALL'OTTOCENTO FINO AL NOVECENTO (Realismo, Positivismo…

- - - - Le arti figurative: 1855 = Courbet, mostra personale => rappresentare il mondo in tutta la sua complessità e crudezza, sociale e naturale. Essere realisti = ricercare la verità vera.
        
        Temi di interesse sociale per denunciare le conseguenze negative sulle condizioni di vita
        
        Daumier (satira); Millet (contadini) e Macchiaioli = riprodurre il vero attraverso l'effetto della luce, modulazione di colori, ombre ed eliminando il disegno
      - Il simbolismo: 1886 = manifesto del simbolismo firmato da Moreas => negava ogni traduzione descrittiva della realtà e ricercava l'idea astratta che stava dietro le apparenze.
        
        Questa idea doveva trasursi in forma visibile attraverso il simbolo
        
        La natura è un luogo di armonia invisibile e l'arte ha lo scopo di penetrarla, suggerendone i significati nascosti.
        
        Si diffuse grazie al generale distacco nei confronti della mentalità positivista e scientista, a favore di un recupero di una concezione idealistica della vita
    - - Dell'unità e dei mezzi per diffonderla => fiorentino dell'uso vivo
        
        nasce un italiano comune, influenzato dai dialetti di provenienza => italiano popolare
    - - Nasce in Francia nella prima metà dell'Ottocento. Termine coniato da Herni de Saint-Simon, nel 1820, per indicare un metodo di conoscenza della realtà, modellato sulle scienze positive e basato sull'osservazione dei fenomeni reali e sulla verifica ella teoria con la prova dei fatti.
        
        Si estese poi a tutti i campi del sapere
        
        Considera l'arte come una rinnovata esigenza di realismo nella quale l'intellettuale non è portatore di valori sentimentali, religiosi e patriottici ma nutre un'illimitata fiducia nella scienza e nel progresso.
        
        Fiducia nella ragione che porta all'applicazione del metodo scientifico, alla conoscenza della società e dell'uomo e alla nascita delle scienze sociali
      - Auguste Comte = Corso di filosofia positiva (1870) => fase evolutiva della storia dell'umanità, la quale aveva superato lo stadio teologico ed era approdata allo stadio scientifico.
        
        Questo stadio era destinato a realizzarsi solo quando il metodo sperimentale e scientifico si fosse esteso a tutti gli altri campi del sapere e dell'attività umana.
        
        Il compito che spettava alla filosofia positivista = unificare tutti i risultati delle scienze particolari in una scienza della società, la sociologia
        
        Attraverso l'osservazione e l'analisi dei fenomeni sociali e la formulazione delle cause e delle leggi che li determinano e li governano
      - Hippolyte Tane = teorico del Naturalismo. Fu influenzato dal pensiero filosofico del Determinismo, secondo il quale tutti i fenomeni sono prodotti da cause precise
        
        => i comportamenti e le scelte individuali sono il frutto di un insieme di tre fattori fondamentali: il fattore ereditario, l'ambiente e il momento storico
      - Roberto Ardigò => ne La psicologia come scienza positiva elaborò una concezione scientifica del pensiero
        
        Cesare Lombroso = fondatore dell'antropologia criminale
        
        Sidney Sonnino e Leopoldo Franchetti = questione meridionale
      - Charles Robert Darwin = teoria dell'evoluzione => studiando le somiglianze e le differenze in alcune specie animali e vegetali, giunse alla teoria che le specie tendono a modificarsi per variazioni casuali
        
        1871 = L'origine dell'uomo
        
        Quelli che sopravvivono trasmettono le loro caratteristiche ai discedenti = selezione naturale
        
        "Darwinismo sociale" => alcuni pensatori estsero le teorie al campo delle relazioni fra le classi sociali e fra i popoli, giungendo a teorizzare, come necessario e legittimo, il trionfo dei forti sui deboli
        
        Filosofo inglese Herbet Spencer = anche le società umane mutano e si evolvono con l'insorgere di nuove esigenze, ma il cambiamento può essere un progresso solo se si lascia libero il gioco alla concorrenza tra gli individuo
        
        1859 = L'origine della specie
      - Parallelamente si affermararono due correnti letterarie:
        
        Il Naturalismo
        
        Le basi ideologiche
        
        Movimento che si oppose alla borghesia francese, accusata di escludere dal potere, politica e cultura, le classi subalterne
        
        = dare dignità, anche letteraria, alle classi meno agiate che divennero protagoniste
        
        Il ruolo dello scrittore = rappresentare fedelmente la realtà umana e sociale che avrebbe contribuito a modificare e migliorare la società
        
        La fiducia nella scienza era alla base del progresso
        
        I rappresentanti
        
        I fratelli Edmond e Jules de Goncourt
        
        Nascono nel 1822 e 1830 a Parigi
        
        Grazie all'eredità del padre si dedicarono all'attività letteraria => teorici del Naturalismo
        
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        Romanzi ambientati nella Parigi del tempo che descrivono la vita quotidiana delle classe inferiori => il brutto, il deforme, i casi clinici
        
        1956 = Diario -> testimonianza della vita parigina dell'epoca attraverso ritratti di artisti, scrittori e personaggi da loro incontrati
        
        Edmon fondò la Société littéraire des Goncourt -> sostenere economicamente con un premio annuale, i giovani scrittori naturalisti
        
        Émile Zola
        
        Nasce nel 1840 a Parigi e alla morte del padre (7 anni dopo), incomincia a lavorare, svolgendo anche i mestieri più umili. Muore nel 1902
        
        Esordio con racconti di ispirazione romantica
        
        Primo romano naturalista => 1867 = Teresa Raquin -> donna che, insoddisfatta del marito, lo fa uccidere; ossessionati dal loro delitto, i due amanti si suicidano.
        
        Raccolse attorno a sé un gruppo di giovani scrittori e si incontravano nella sua villa a Medan. Scaturirono delle raccolte di novelle naturaliste. Si distinsero Huysmans (Decandentismo) e Guy de Maupassant
        
        Le serate a Medan = manifesto collettivo
        
        1871-1893 = ciclo de I Rougon-Macquart, storia naturale e sociale di una familgia sotto il Secondo Impero
        
        = prendere in esame tutti gli strati della società attraverso le vicende di vari personaggi appartenenti allo stesso gruppo famigliare
        
        1880 = Il romanzo sperimentale
        
        Elaborò il suo pensiero sotto l'influsso di Tane e degli studi di Claude Bernard sulla fisiologia
        
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        Il romanziere deve:
        
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        Lo stile => vasto repertorio di immagini, simboli e metafore = caricatura dei mali del mondo e delle forze oscure all'interno dell'individuo
        
        1887 = L'Assommoir
        
        La trama
        
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        = settimo romanzo del ciclo
        
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        Valenza simbolica = spazio che si restringe sempre di più
        
        Linguaggio preciso e analitico => registra i fatti e non indaga i sentimenti e le emozioni
        
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        Fine Ottocento = crisi agricola e industriale a cui soluzione fu protezionismo, colonialismo e imperialismo
        
        => sfiducia nella scienza, causata anche da Nietzsche e Freud
        
        Il Verismo
        
        I principali scrittori italiani apprezzarono gli scritti di Zola
        
        Si diffuse prima nella Scapigliatura e dopo il 1877 con L'Assommoir, si fece strada una nuova concezione di romanzo sul modello di questo
        
        Il principale centro fu Milano nonostante i maggiori esponenti furono meridionali
        
        La Scagliatura 1860
        
        non è una scuola ma un gruppo di scrittori attivi a Milano
        
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        deriva dal romanzo di Cletto Arrighi La scapigliatura e il 6 febbraio
        
        L'estetica e i temi => non esiste un programma unitario
        
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        Lo sperimentalismo
        
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        L'ideale e il vero
        
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        maggiori esponenti
        
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        Influenzò il decadentismo e il verismo
        
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        Le tecniche narrative sono riassunte nella novella Fantasticheria, prefazione all'Amante di Gramigna e ai Malavoglia
        
        Il carattere dei personaggi deve emergere dai loro gesti e comportamenti => la scienza del cuore umano ricava la sua psicologica dall'osservazione dei rapporti di causa-effetto tra ambiente sociale e individuale
        
        L'autore deve scomparire dalla narrazione secondo il canone dell'oggettività e dell'impersonalità
        
        Lo scrittore deve ricostruire scientificamente i processi psicologici, indagando le umane passioni come se ci fosse un legame causa-effetto
        
        Artificio della regressione
        
        Gli avvenimenti narrati devono avere le caratteristiche di un fatto realmente accaduto => opera = documento umano
        
        Artificio dello straniamento, attraverso pluralità di registri linguistici + discorso diretto e indiretto libero
        
        I rappresentanti:
        
        Matilde Serao
        
        Aderì al Verismo tra il 1880 e il 1909 e ha scritto due racconti lunghi, ispirati a esperienze autobiografiche, definiti studi di ambiente
        
        Scuola normale femminile
        
        Telegrafi dello Stato
        
        Priva delle frequenti incursioni dialettali
        
        Giovanni Verga
        
        La vita
        
        Nasce il 2 settembre 1840 a Catania da una famiglia di proprietari terrieri di antica origine nobiliare e di tradizioni liberali
        
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        Le opere => l'attività di Verga può essere divisa in 3 fasi:
        
        Preverista => temi patriottici, Romanticismo e Scapigliatura
        
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        Verista
        
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        Novelle e dammi teatrali
        
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        Il pensiero e la poetica
        
        La visione della vita
        
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        L'approdo al Verismo => favorito dalla lettura degli scrittori naturalisti francesi e dall' Inchiesta in Sicilia di Sonnino-Franchetti
        
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        Le tecniche narrative
        
        L'artificio della regressione
        
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        L'artificio dello straniamento
        
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        L'impersonalità: eclissi dell'autore
        
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        Il discorsi indiretto libero
        
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        L'ironia
        
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        Federico De Roberto
        
        => rappresentazione oggettiva della realtà ma approfondì l'indagine psicologica dei personaggi
        
        1894 = i Viceré (famiglia nobile sotto l'unificazione)
        
        Luigi Capuana
        
        Nasce a Mineo (Catania) nel 1839 e muore nel 1915
        
        Nel corso della sua vita scrisse per molti giornali, tra cui il Corriere della sera, e insegnò all'università di Catania
        
        Fu ammiratore di Zola e dei fratelli Concourt
        
        I primi romanzi non sono ben riusciti: Giacinta, Profumo, Le appassionate e Le paesane
        
        Ambientazione generica
        
        Personaggi poco incisivi
        
        Artificiosità di certi motivi, legati all'indagine della realtà concreta
        
        1901 = Il marchese di Roccaverdina è il romanzo più riuscito ma è lontano dalla poetica verista perché affronta temi legati allo scavo psicologico dei personaggi
        
        Le paesane
        
        Titolo della prima raccolta = Profili di donne nel 1877 => risente di suggestioni romantiche
        
        = analisi della psicologica femminile
        
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        Voleva farsi interprete della società contadina dell'epoca e fare una sintesi tra le esigenze di realismo e la sua creatività
        
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        Grazia Deledda -> Sardegna (surrealista)
        
        Capiscuola: Dickens, Stendhal e Balzac
        
        Descrizione degli ambienti e dei comportamenti umani con estrema precisione e oggettività
        
        Attenzione alla classe borghese
        
        Prosa piana e accessibile
        
        Narratore esterno che limita i giudizi e i commenti
        
        Flaubert
- - - - BIOGRAFIA
        
        1821 nasce a Mosca da padre autoritario e alcolista e madre, Marija, proveniente da famiglia di mercanti. Ella muore nel 1837 per colpa della tisi.
        
        Scuola Superiore di Ingegneria di Pietroburgo e nel 1838 si trasferisce. L'anno seguente il padre viene assassinato dai servi e Fedor ha il primo attacco epilettico.
        
        Padre = Fedor Karamazov
        
        Ultimo romanzo
        
        È interessato alla letteratura: Gogol', Hugo e Balzac.
        
        Contrae il vizio del gioco che lo porterà sull'orlo della bancarotta
        
        Affascinato dalle idee socialiste partecipa a Pietroburgo agli incontri del circolo Petrasevskij, di ispirazione fuoriersta. Nel 1849 viene arrestato e condannato a morte; grazie alla grazia dello zar Nicola I, trascorre 6 anni in esilio in Sibera e altri 4 in un campo di prigionia a Osmk, con la Bibbia
        
        Matura una visione cristiana del mondo e si convince della missione del popolo russo
        
        Torna a vivere a Pietroburgo e fonda con il fratello Michail, il giornale nazionalista "Il Tempo".
        
        Viaggia in Europa e si sposa con Anna (seconda) = inizia la seconda fase della sua carriera letteraria: "i grandi romanzi"
        
        Per sfuggire ai creditori si trasferisce all'estero con la moglie e scrive L'idiota. Una volta tornato pubblica I demoni (1873)
        
        Il 28 gennaio 1881 muore a Pietroburgo
      - IL PENSIERO
        
        CRISTO E IL SOTTOSUOLO = polo positivo e polo negativo
        
        La figura luminosa di Cristo rappresenta il polo positivo = un vero e proprio ideale verso cui tende l'uomo
        
        Messianismo russo = il popolo russo rappresenta il vero e unico custode del cristianesimo, opposto al cattolicesimo romano, all'ebraismo e all'islamismo
        
        Scindere il principio nazionale e la fede è impossibile
        
        Il sottosuolo si caratterizza per una dannosa concezione dell'io
        
        All'interno è possibile distinguere una sua estremizzazione = un sottosuolo del sottosuolo
        
        Nichilisti spontanei = Svidrigajilov (Delitto e Castigo) e Stavrogin (Demoni)
        
        Nichilisti intellettuali = Kirillov (Demoni) e Ivan Karamazov
        
        Corrisponde una precisa ideologia politica = il socialismo => anticristo
        
        Per l'autore, l'uomo è in continua evoluzione perciò può accadere che dal basso si risalga verso l'alto (Raskolìnikov)
        
        Alesa Karamazov oscilla tra il sottosuolo e Cristo, attratto da entrambi -> sappiamo che sarebbe stato risucchiato dal sottosuolo del sottosuolo
        
        IL DOPPIO = figura maligna e tormentosa che accompagna i protagonisti
        
        L'opera più rappresentativa è Il sosia.
        
        La parola originale è dvojnik e implica la perdita di identità o una crisi.
        
        Già usata da Antonij Pogorel'skij ma era ancora un personaggio positivo. L'aspetto inquietante viene in luce con Gogol' e la sua opera Il naso.
        
        È un pensatore a-sistematico, oltre che uno scrittore => al centro del proprio interesse filosofico letterario c'è L'UOMO
      - LE OPERE
        
        IL SOSIA
        
        Protagonista è Jakov Petrovic Golijadkin cui cui è descritto il degrado psicologico fino alla follia. Il suo io non è compatto ma bensì mobile e disintegrabile in altri io, tra di loro in conflitto
        
        Dopo essere stato cacciato da una festa presso il palazzo del suo superiore, incontra una figura che gli assomiglia = Golijadkin minore => antagonista
        
        Golijadkin maggiore perderà ogni briciolo di dignità nel tentativo di dimostrare che quello minore è il cattivo. Verrà portato con l'inganno in un centro di igiene mentale
        
        = rappresenta l'ombra che lo psicoanalista Carl Gustav Jung teorizzerà agli inizi del Novecento
        
        ombra = parte della personalità di cui non siamo coscienti e tendiamo a ripudiare, nella quale si celano i nostri istinti primitivi che durante l'infanzia sono stati cancellati. Meno è incorporata nella vita cosciente, più agirà negativamente.
        
        DELITTO E CASTIGO => esprime i punti di vista religiosi ed esistenzialistici di Dostevskij, con una focalizzazione predominante sul tema del conseguimento della salvezza attraverso la sofferenza.
        
        È diviso in 6 parti + un epilogo. Ogni parte contiene fra i 5 e gli 8 capitoli, mentre l'epilogo ne ha 2.
        
        È il primo romanzo polifonico = ogni personaggio rappresenta un'idea, un'ossesione, un punto di vista sulle cose. L'autore segue il naturale sviluppo senza intervenire e senza pilotare le coscienze dei suoi personaggi.
        
        Ha 3 linee narrative fondamentali che si intrecciano; i personaggi sono collegati tramite similarità e opposizioni
        
        Miserie dei Marmeladov => Sonja
        
        Vicende sentimentali di Dunja di cui sono innamorati Razumichin, Luzin e Svidrigajlov
        
        Omicidio con protagonista Raskol'nikov = "superuomo" capace di commettere un'azione spregevole in modo giustificato
        
        LA TRAMA: evento chiave = duplice omicidio -> vecchia usuraia e della sorella compiuto da Raskol'nikov
        
        Il delitto era stato commesso e il castigo erano state le sofferenze e la desolazione emotiva
        
        Sonja è un'anima pura che induce il colpevole a costituirsi e ad accettare la pena (amore ricambiato)
        
        I DEMONI
        
        Gianlorenzo Pacini => i demoni sono "uomini d'idea" convinti di essere in possesso della Verità, ma ognuno di loro si è creato una verità in forma distruttiva.
        
        Il russo è divorato da un'inesausta sete di verità ed è in grado di dedicarsi al perseguimento dell'ideale da lui concepito fino ad arrivare a ogni eccesso, compreso il sacrificio totale di sé.
        
        È ispirato a un reale fatto di cronaca = "affare Necaev" => anarchico e nichilista, legato a Bakunin, uccide uno studente Ivan Ivanov, sospettato di voler abbandonare la cellula sovversiva di Necaev stesso.
        
        Petr è un leader di una celulla di rivoluzionari che vuole minare all'autorità politica impersonata da Varvara, madre di Stavrogin, che egli coinvolge nel suo piano.
        
        Stavrogin ingaggia Fed'ka per eliminare sua molgie Marija cosicché si possa sposare con Liza.
        
        Petr appicca un incendio in città e nel caos generale Fed'ka uccide Marija e il fratello. Anche Liza perde la vita.
        
        I congiurati, tra cui Ivan, hanno dei dubbi e Petr progetta di eliminarlo. Uno di questi confessa tutto alla polizia e vengono arrestati.
        
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        Durante un colloquio con Tichon confessa di aver violentato una bambina di 12 anni che poi si è impiccata.
        
        MEMORIE DAL SOTTOSUOLO. È diviso in due parti:
        
        A proposito della neve bagnata = racconto in prima persona dell' autore del monologo precedente
        
        Narra dei fatti svolti 16 anni prima rispetto al monologo del sottosuolo, a dimostrazione del fatto che anche una persona istruita come lui possa essere profondamente abietta.
        
        Cerca di riaffermarsi sul piano lavorativo e sociale ma con scarsi risultati => ferisce e umilia una persona più reietta di lui e questo lo spinge al massimo della sua malignità.
        
        Il sottosuolo: sezione statica = monologo di critica sociale agli ideali del positivismo che non porteranno mai al benessere della società in quanto l'individuo è sempre alla ricerca della sofferenza
        
        Il protagonista si ritiene eccessivamente riflessivo e troppo impegnato a ricercare la causa prima del suo agire
        
        Invidia gli uomini d'azione e condanna lo spirito del tempo
        
        La causa dell'irrazionalità e della preferenza per la sofferenza starebbe, secondo l'uomo del sottosuolo, nella sua facoltà del volere, in ossequio alla quale egli è disposto a rinunciare ai suoi vantaggi.
        
        Le conseguenze di queste considerazioni sono l'accidia e l'inattività che lo porteranno al rifugiarsi nel sottosuolo
        
        I FRATELLI KARAMAZOV. È diviso in 12 libri più un epilogo
        
        In realtà è stato concepito come un'introduzione a un grande romanzo che la morte gli impedì di scrivere => nella premessa scrive che il romanzo è il secondo; il primo è solo un momento della prima giovinezza dell'eroe.
        
        La storia dei fratelli doveva essere la prima parte della biografia di Alesa.
        
        LA TRAMA
        
        È incentrato sulle vicende del padre Fedor e dei figli, avuti con moglie diversi e lasciati a loro stessi: Dmitrij, Ivan, Alesa e Smerdiakov. Tutti odiano il padre e sono corresponsabili dell'omicidio del padre, compiuto da Smerdiakov che ha agito incoraggiato dai discorsi di Ivan.
        
        Il processo di elaborazione della colpa è diverso per tutti i fratelli:
        
        Alesa si innamora di Liza che lo accusa di non voler mettere un freno alla violenza della sua famiglia
        
        Dmitrij si fa carico della colpa e accetta la condanna ai lavori forzati
        
        Ivan si ammala di febbre cerebrale e capisce di essere stato il "vero assasino"
        
        Temi fondamentali: la colpa, l'accettazione della sofferemza, la ricerca dell'amore universale, la libertà di scelta e l'esistenza di Dio
    - - L'unica soluzione all'ipocrisia che regola i rapporti umani è il costante richiamo alla morale e religione evangelista
      - 1863-1869 = Guerra e Pace -> 1805-1820
- - - - Jane Austen => donne consapevoli e desiderose di decidere della propria vita
        
        Ragione e Sentimento, Orgoglio e Pregiudizio, Emma => provincia inglese; fanciulle nobiltà di campagna o borghesia emergente con obiettivo di ascesa sociale e matrimonio = scegliere da sole il marito