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FRIEDRICH SCHELLING PAG 562 - Coggle Diagram
FRIEDRICH SCHELLING
PAG 562
SCHELLING E' INFLUENZATO DA FICHTE MA ALL'ORIGINE DI TUTTO EGLI PONE UN PRINCIPIO UNITARIO CHE CHIAMA
ASSOLUTO
EGLI AFFERMA INOLTRE CHE LA NATURA E' REGOLATA DALLE SUE LEGGI E PER QUESTO E' AUTONOMA.
PER SCHELLING
L'ASSOLUTO
E' SPIRITO E NATURA, SOGGETTO E OGGETTO, IDEALE E REALE, IO E NON-IO, MENTRE PER FICHTE L'IO E IL NON-IO ERANO CONTRAPPOSTI.
EGLI ANALIZZA 2
VISIONI DELLA NATURA
QUELLA
MECCANICISTICA
, TIPICA DELLA SCIENZA, SECONDO LA QUALE L'UNIVERSO E' RETTO DA LEGGI FISICHE CHE SPIEGANO TUTTO.
QUELLA
FINALISTICA
, SECONDO CUI LA NATURA HA UNA FINALITA' NON IMPOSTA DALL'ESTERNO MA INTERNA ALLA NATURA STESSA. LA FINALITA' E' DI ARRIVARE ALL'AUTOCOSCIENZA.
SCHELLING, PERO',
RIFIUTA ENTRAMBE LE VISIONI
. LA SUA VISIONE E'
ORGANICISTICA-IMMANENTISTA
ORGANICISTICA
PERCHE' TUTTE LE PARTI SONO COLLEGATE TRA LORO E CON IL TUTTO (COME IN UN ORGANISMO)
E QUESTO LEGAME HA UNO SCOPO CHE NON E' DATO DALL'ESTERNO, MA DALLA NATURA STESSA CHE E' IL TUTTO (
IMMANENTISTA
)
QUINDI LA NATURA CHE E'
L'ASSOLUTO
, IL FINE SE LO DA' DA SE'
LA
NATURA
E' LA MATERIALIZZAZIONE DELLO SPIRITO E LO SPIRITO NON E' ALTRO CHE LA SMATERIALIZZAZIONE DELLA MATERIA, DELLA NATURA.
ATTRAZIONE E REPULSIONE
(COME NELL'ELETTRICITA' E NEL MAGNETISMO)
TUTTA LA VITA DELLA NATURA E' REGOLATA DA QUESTE FORZE: ATTRAVERSO QUESTA LOTTA LA NATURA DIVENTA AUTO-COSCIENTE, CIOE' SPIRITO.
LA NATURA E' ATTIVITA' AUTO-CREATRICE E IN CONTINUA TRASFORMAZIONE.
ESSA CREA GLI OGGETTI DELLA NATURA, QUINDI SE STESSA. NELLA NATURA , VI E' LA LOTTA TRA DUE FORZE OPPOSTE
QUESTA AUTOCOSCIENZA SI SVILUPPA PER GRADI SUCCESSIVI:
LA
RIFLESSIONE
, QUANDO NOI ENTRIAMO DENTRO DI NOI, NEL NOSTRO PENSIERO, COMPRENDENDO CHE SIAMO ALTRO DALL'OGGETTO.
LA
VOLONTA'
, GRAZIE A CUI IL SOGGETTO SI DISTACCA DAGLI OGGETTI, DAI DATI SENSIBILI E AGISCE INDIPENDENTEMENTE DA ESSI.
LA
SENSAZIONE
, IN CUI IL SOGGETTO PERCEPISCE L'OGGETTO ATTRAVERSO I SENSI, E QUINDI ASSUME UN ATTEGGIAMENTO PASSIVO, SIA IL MOMENTO IN CUI L'IO PRENDE COSCIENZA DI ESSERE ATTIVITA' , QUANDO, OLTRE A RICEVERE, IO DECODIFICO I DATI, VADO OLTRE.
PER SCHELLING IL
SUPREMO ORGANO CONOSCITIVO
E' L'
ARTE
PERCHE' NELL'ARTE, IN UN QUADRO, IL FINITO (CIOE' QUELL'OPERA FINITA) SI FA INFINITO, CIOE' PUO' ASSUMERE INFINITI SIGNIFICATI, ANCHE SIGNIFICATI CHE L'ARTISTA STESSO NON AVEVA PREVISTO.
PER QUESTO
L'ATTIVITA' DELL'ARTISTA E' SIMILE A QUELLA DEL CREATORE ASSOLUTO
PERCHE' LAVORA GRAZIE ALLE SUE ABILITA' TECNICHE MA SOPRATTUTTO GRAZIE ALL'
ISPIRAZIONE INCONSAPEVOLE
CHE LO PORTERA' VERSO SCELTE CHE LUI STESSO NON PUO',PREVEDERE.
L'ARTE E' LA VERA FILOSOFIA, PERCHE' NELL'OPERA D'ARTE SI FONDONO L'ISPIRAZIONE CHE E' INCONSAPEVOLE E LA REALIZZAZIONE CHE E' CONSAPEVOLE.
PER QUESTO NON SI PUO' TROVARE IN UN'OPERA UN SOLO SIGNIFICATO, PERCHE' L'ASSOLUTO E' ILLIMITATO.