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IL DECADENTISMO - Coggle Diagram
IL DECADENTISMO
FRANCIA—> Parigi
-1884: romanzo Controcorrente di Joris-Karl Huysmans, un catalogo del gusto decadente con nuovo gusto letterario dell’estetismo decadente
protagonista Jean Des Esseintes contempla l’acquerello L’Apparizione di Gustave Moreau che raffigura un episodio narrato nel Vangelo di San Marco
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-uscita di Poeti maledetti di Paul Verlaine, raccolta che comprende Stèphane Mallarmè e Arthur Rimbaud
-intellettuali e artisti:
sovrappongono arte e vita
ricerca della bellezza come antidoto al grigiore dell’esistenza
fanno emergere paure e desideri nell’io più profondo
percorrono l’autodistruzione
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-ultimi vent’anni del XIX secolo: diffusione del decadentismo in compresenza e in contrapposizione al pensiero razionale positivista
elementi caratteristici del decadentismo:
-generale sfiducia nelle possibilità della ragione scientifica
-critica al concetto del progresso
-diffuso disagio nei confronti della società borghese e il rifiuto dei suoi valori
-atmosfera culturale ispirata al filosofo danese Kierkegaard—> tema dell’angoscia esistenziale
-influenza degli intellettuali e degli artisti grazie alle riflessioni di Schopenauer su pessimismo e valore dell’arte ma soprattutto grazie alla filosofia di Friedrich Nietzsche espressa in una forma aforistica e provocatoria
-autori decadenti: distanza dal Romanticismo e dal sentimentalismo degli autori ispirati ai modelli del romanticismo
-non mancano elementi di continuità tra le due epoche
-1959: pubblicazione di Realismo romantico di Umberto Bosco—> Decadentismo come “prosecuzione del Romanticismo”
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termine decadentismo:
-1883: pubblicazione di Langoure di Paul Verlaine—> appartenenza all’epoca del tramonto, distante dalle illusioni ideali e dalle forme espressive del romanticismo
decadente: usato dapprima dai positivisti con un valore dispregiativo per designare una resistenza tardoromantica e sterile all’inevitabile progresso della società, un peggioramento morale e artistico da parte di alcuni scrittori
termine poi orgogliosamente rivendicato come elemento di differenza e segno di identità dai letterati che si riuniscono attorno alla rivista parigina fondata da A. dai Baju nel 1886 intitolata “Le Décadent”
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