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goldoni, goldoni, egli cambio' vari teatri nel corso del tempo -…

- - - - da li pero' non ricavava abbastanza soldi e scappa da Venezia a causa dei debiti. e si stabilisce a pisa dove continua a fare l'avvocato.
        
        non smette di scrivere pero' e poi nel 1748 conosce il capocomico di Livorno e divenne il "poeta di teatro" nella sua compagnia. egli aveva un contratto fisso e quindi abbastanza soldi per proseguire con la poesia e lascia totalmente l'avvocatura.
- - - - scrivendo per il mercato lui si doveva adattare a cio che voleva la gente con i propri gusti. richieste a cui si adatto' sempre di piu' in modo da produrre e vendere sempre di piu'
        
        era il primo mercato ad esistere. la gente che scriveva o che faceva roba non si rivolgeva al mercato per scrivere.
- - - - raggiunge la madre e studia legge fino al 1725
        
        lavora a chioggia come ispettore
        
        padre muore prende la laurea per sostenere la madre
        
        conosce capocomico di verona e scrive testi per teatro "san samuele" di venezia
        
        scappa causa debiti va a pisa e fa l'avvocato
        
        1748 conosce capocomico livorno
        
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- - - - scriveva per il mercato
        
        quindi si doveva adattare alla gente
        
        lo fa e vende sempre di piu'
        
        era il primo (gli altri non si rivolgevano al mercato)
- - - - intanto intorno alle sue opere c'erano polemiche soprattutto grazie a Carlo Gozzi , un aristocratico che voleva il teatro fiabesco e fantastico che conservava aspetti della vecchia commedia dell'arte.
        
        amareggiato dal successo dell'avversario che gli stava rubando il pubblico a cui lui era affezionato Goldoni accetta l'invito e si reca a Parigi (sperando anche in una sistemazione economica migliore) e non viene accolto bene perche il pubblico non era abituato a commedie buffonesche con pezzi improvvisi di improvvisazione degli attori .
        
        cosi alla fine fu' costretto a tornare ai vecchi schemi fino al 1771 dove ottiene un successo con una commedia scritta in francese.
        
        intanto aveva preso il lavoro di professore di italiano delle principesse reali ottenendo una modesta pensione che poi comunque gli venne tolta. mori' in miseria a parigi nel 1793
  - - - egli doveva contrastare il suo rivale Pietro Chiari che per il successo interpretava tutti i tipi di genere. la sfida duro' a lungo e provoco' a volte anche l'uso della censura.