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ASSEGNO UNICO UNIVERSALE :, image - Coggle Diagram
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
:
DECORRENZA
:checkered_flag:
dal 1° marzo al 30 giugno
l'Assegno spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo.
dopo il 30 giugno
l’Assegno: decorre dal mese successivo a quello di presentazione;
è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda.
Per i nuovi nati
la domanda va presentata entro 120 giorni dalla nascita.
In tal modo si avrà diritto a gli arretrati e alle 2 mensilità relative al settimo e all'ottavo mese di gravidanza
COSA HA SOSTITUITO L'ASSEGNO UNICO?
: :question:
ANF :no_entry:
Premio alla nascita (bonus mamma domani), :no_entry:
Assegno di natalità (bonus bebè), :no_entry:
Detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. :no_entry:
Bonus tre figli (prestazioni comunali). :no_entry:
Restano in vigore:
la maternità comunale di 1700 euro
ed il contributo nido. :check:
REQUISITI
spetta a TUTTI IN PRESENZA DI FIGLI :<3:
FIGLI MINORENNE
FIGLI DISABILI
per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
FIGLI dai 18 ai 21
frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
svolga il servizio civile universale;
per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
REQUISITI DEL RICHIEDENTE
sia cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
sia residente e domiciliato in Italia;
sia o sia stato residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
MISURA
TABELLA IMPORTI
Pagata in riferimento a ISEE.
L’importo commisurato è corrisposto con decorrenza retroattiva a patto che sia attestato entro il 30 giugno.
Può essere richiesto anche in assenza di ISEE ( con importo minimo 54.10 € anno 2023 ) o con ISEE superiore alla soglia di 43.240 euro.
una quota variabile progressiva (da un massimo di 189,2 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 16.215 euro a un minimo di 54,1 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 euro).
MAGGIORAZIONI
nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo);
madri di età inferiore a 21 anni;
nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
figli affetti da disabilità;
figli di età inferiore a un anno;
figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 43.240 euro;
una quota a titolo di maggiorazione per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare
PAGAMENTO
TEMPISTICHE PAGAMENTI
CALENDARIO PAGAMENTI ANNO 2023
LUGLIO: 17, 18, 19
AGOSTO: 18, 21, 22
SETTEMBRE: 15, 18, 19
OTTOBRE:17, 18, 19
NOVEMBRE:16, 17, 20
DICEMBRE: 18, 19, 20
Per la gestione della domanda occorrono di norma 30 giorni dalla data di presentazione della domanda completa
Il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data, sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.
PAGAMENTO CONDIVISO
liquidazione dell’assegno nella misura del 100% dell’importo al genitore richiedente: lo strumento di riscossione deve essere intestato/cointestato al medesimo genitore. Nel caso di affidamento a uno dei genitori la domanda deve essere presentata dal genitore affidatario;
liquidazione dell’assegno nella misura del 50% dell’importo al genitore richiedente e il restante 50% all’altro genitore: gli strumenti di riscossione devono essere intestati/cointestati ad ognuno dei genitori;
liquidazione dell’assegno a uno dei soggetti che, in luogo dei genitori, esercitano la responsabilità genitoriale (tutore/i, affidatario/i) e presentano la relativa domanda: lo strumento di riscossione deve essere intestato/cointestato ad uno dei tutori o affidatari.
Se il richiedente richiede l’assegno al 100% come altro genitore è possibile confermare la richiesta, selezionando “Corrisposto al 100% al richiedente”, altrimenti si può modificare selezionando “Ripartito al 50% tra i genitori”. In quest’ultimo caso si dovranno inserire i propri dati di pagamento. Se il richiedente, invece, ha richiesto l’assegno al 50% per entrambi i genitori, allora il secondo genitore può inserire/modificare solamente la modalità di pagamento.
ATTENZIONE: Nei casi in cui l'altro genitore , anche a seguito di provvedimenti giudiziari ( es. affidamento esclusivo) ritenga che non gli sia riconosciuta la quota di AUU, spettante può rivolgersi alla sede INPS per far valere i propri diritti.
In questi casi gli operatori del CCM invieranno un quesito Linea INPS dettagliato alla sede competente che avrà cura di fornire all’utente le indicazioni necessarie
UTENTE SENZA CODICE FISCALE
Se l’altro genitore è cittadino straniero senza codice fiscale l’intero importo dell’assegno sarà riconosciuto al richiedente e non sarà possibile la ripartizione al 50%.
AFFIDAMENTO
Nel caso di affidamento condiviso del minore in cui con provvedimento del giudice venga stabilito il collocamento del minore presso il richiedente si può optare per il pagamento al 100% al genitore collocatario, salva comunque la possibilità per l’altro genitore di modificare la domanda in un momento successivo optando per il pagamento ripartito.
UTENTE MAGGIORENNE
NUOVA DOMANDA COME FIGLIO MAGGIORENNE
La domanda presentata da parte del figlio maggiorenne si sostituisce alla scheda figlio se già presentata dal genitore richiedente.Bisogna sssere a carico fiscale e nello stesso nucleo ai fini isee. Per presentare domanda come figlio maggiorenne, si deve cliccare su: “Nuova domanda come figlio maggiorenne”.
DOMANDE AUU “IN EVIDENZA AL CITTADINO” AL COMPIMENTO DELLA MAGGIORE ETA'
Per continuare ad usufruire della prestazione sarà necessario modificare la domanda indicando che il figlio maggiorenne è studente (o tirocinante o comunque non lavoratore). La domanda infatti propone delle autodichiarazioni all'interno della sezione "consulta e gestisci domande"
PROCEDURE
PO_ ASSEGNO UNICO PER I FIGLI A CARICO_v2.6.3.docx (disp 536)
PO_CONSULTAZIONE ASSEGNO UNICO UNIVERSALE_v1.4.1.doc (disp 707)
COME PRESENTARE DOMANDA
Online all’INPS, attraverso il servizio dedicato
Contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164, munito di pin telefonico temporaneo
Tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi