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Testi Leopardi - Coggle Diagram
Testi Leopardi
la ginestra
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Nella seconda strofa il poeta definisce l'Ottocento «secol superbo e sciocco» e lo accusa di avere rifiutato le coraggiose verità del pensiero razionalista;
La terza strofa oppone la stupidità di chi si rifiuta di constatare la miseria umana alla grandezza di chi osa guardare in faccia
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La quinta strofa contiene una lunga similitudine: Tra un frutto che distrugge un formicaio il vulcano che distrusse Pompei
Nella sesta strofa si osserva potenzialità distruttiva del vulcano e viene presentato un CONFRONTO fra il tempo umano e i grandi cicli naturali, .
Nella settima strofa il poeta si rivolge nuovamente alla ginestra e ne elogia l'umiltà e il coraggio:
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fragilità dell'uomo è dato dal paesaggio dove la natura cresce di rado, dove cresce la ginestra= lotta contro le avversità della natura
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A Silvia
ricorda, lei, la sua giovinezza? L’interrogativo resta senza risposta.
Silvia è, in verità scomparsa,: esiste solo nella mente del poeta,
L’inverno della vita per lei non è mai arrivato, ha vissuto solo quel «maggio odoroso»,
Silvia è morta prematuramente; il poeta è ormai adulto e disincantato, e rimpiange la giovinezza che non ha vissuto.
elogio della bellezza naturale e della libertà, attraverso la figura di questa fanciulla
la sera del di di festa
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Chiuso nella sua stanza, egli vive un senso di solitudine e di frustrazione per l’indifferenza della donna vagheggiata che lo ha ferito nel cuore.
Inconsapevole del male che ha procurato, anch’essa riposa serena.
rifiuto è solo uno spunto per una serie di riflessioni sulla fuga del tempo e sulla labilità delle cose
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L’infinito
si basa su un confronto continuo tra limite e infinito, tra suoni della realtà e il silenzio dell'eternità.
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