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LA CHIESA E L'IMPERO TRA IL XII E IL XIII SECOLO - Coggle Diagram
LA CHIESA E L'IMPERO TRA IL XII E IL XIII SECOLO
alla morte di Enrico V, in germania si scatenò una lotta per la successione del trono imperiale, duranter questa lotta, naquero due fazioni,
i ghibellini
e i
guelfi
i ghibellini
: erano dei grandi sostenitori della
casa di svevia
i guelfi
: erano dei grandi sstenitori dei
duchi di baviera
la pace di questa lotta, avvenne con la salita al potere di Federico I, detto anche Federico barbarossa, legato ad entrambe le fazioni.
in Italia ci fu una debolezza riguardanti le autorità imeriali, proprio per questo fù concesso il rafforzamento dela monarchia normanna, e l'autonomia dei comuni riconobbe il potere dell'imperatore
FEDERICO BARBAROSSA
Federico barbarossa una voltà al potere, si impose come obbiettivo di riportare sotto la sua autorità l'area italiana, i comuni e la monarchia normanna,
prroccupazione di
PAPA ADRIANO IV
per la situazione a roma
con questo intento, nel
1154
, Federico barbarossa scese nella penisola facendosi incoronare re d'italia a Pavia, però cercando di riaffermare i propri poteri, si scontrò con la resistenza dei comuni.
a roma ristabilì l'autorità papale e rinnovò l'accordo tra papato e impero, che fù sancito dall'incoronazione di Federico barbarossa,dovevano attaccare la monarchia normanna ma questo comportava all'abbandono del territorio italiano da parte di Federco barbarossa, e dopo ciò, anche i rapporti con il papato si disciolsero.
Adriano IV
si riavvicina ai normanni riconoscendo i loro diritti sul territorio italiano, ma alla sua morte elessero
Alessandro III
che non venne riconosciuto dall'imperatore e per ciò gli opposero un antipapa.
LA DISCESA DI FEDERICO BARBAROSSA IN ITALIA
nel
1158
federico scese di nuovo in italia con un esercito, esso convocò una seconda assemblea a Roncaglia con lo scopo di riappropriarsi delle regalie.
esso stabilì che in ogni altra città ci doveva essere un imperatore imperiale, bandendo qualsiasi altra forma di governo, Crema e Milano si ribellarono ma furono rase al suolo Crema nel 1160 e Milano nel 1162
grazie a
papa Alessandro III
, assieme ad altre 22 città settentrionali si diede vita ad una
Lega Lombarda
i quali giuraono di combattere contro l'imperatore.
questo scontro tra la lega lombarda e l'imperatore fù marchiato dalla famosa
Battaglia di Legnano
la quale viide come vincitori i comuni
così si firmò la
Pace di Costanza
, che afferma il fatto che federico barbarossa lasciò ai comuni la libertà di governo autonomo, ma essi dovevano riconoscere la loro appartenenza all'impero
federico barbarossa
morì nel 1190
in Asia minore, durante la terza crociata,
ma prima di morire, federico fece combinare un matrimonio tra suo figlio Enrico VI e Constanza d'Altavilla.
IL PAPATO DI INNOCENZO III
il matrimonio con Enrico VI e costanza d'Altavilla ebbe subito dei problemi per la corona del regno di sicilia
tancredi, figlio del defunto re normanno, aprofittò dell'appoggio del papa
infatti, quando Enrico VI morì, tancredi fu incoronato re a Palermo
anche se il papa era contrario al'incoronazione perchè temeva l'indipendenza della chiesa
aproffitando di questa situazione, i guelfi e i ghibellini ritornarono a scontrarsi sulla successione imperiale
i ghibellini elessero come imperatore
Federico di svevia
, i guelfi elessero come imperatore
Ottone di brunswick
LA SUPREMAZIA DEL PAPATO DI INNOCENZO III
innocenzo III divenne papa a soli 30 anni, e in una lettura chiarì con una metafora il suo pensiero "
il potere temporale derivava da quello spirituale, così come la luna riceveva la luce dal sole
"