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L'amore nella letteratura - Coggle Diagram
L'amore nella letteratura
L'amore secondo:
Lirica trobadorica
Amor cortese
Esperienza interiore che nasce in un animo nobile ed eleva, portando l'individuo a perfezionarsi per divenire degno dell'amata
L'amore è inteso come servizio simile a quello che unisce vassallo e signore
È extraconiugale ed il servizio è difficile e dura a lungo
Secondo Andrea Cappellano
Dopo l'innamoramento l'amante ha un pensiero fisso per l'amata, ha paura di tutto e per questo migliora se stesso, non guarda più altre donne e il vero amore non può realizzarsi all'interno del matrimonio
Dolce stilnovo
Per poter amare bisogna avere un animo nobile e aristocratico ma la nobiltà non dipende dalla nascita bensì dalle virtù interiori
L'immagine femminile è associata alla luce, la bellezza si spiritualizza divenendo più astratta.
Donna-angelo simbolo di eccezionalità e perfezione
Autori ne
Dolce stilnovo
Guido Guinizzelli
Lode della donna, luce, bellezza paragonata a elementi naturali
Dante Alighieri
Concezione religiosa e salvifica
Sentimento disinteressato rivolto ad una donna miraoclosa
Guido Cavalcanti
Visione laica e tragica, ne evidenzia gli effetti distruttivi
Passione che sfugge al dominio razionale e produce sofferenza dell'io
Scuola siciliana
Tenzone tra
Giacomo da Lentini
Passione naturale che nasce dalla vista e dal pensiero
Iacopo Mostacci
È un sentimento che nasce dal piacere
Pier della Vigna
L'amore ha un'origine spirituale, non è percepibile con i sensi