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I GIORNALI - Coggle Diagram

- - - - LA PRIMA COMINCIÒ NEL 1664 ALLA CORTE DI MANTOVA, MENTRE LA SECONDA USCÍ NEL 1700, DIVENNE QUOTIDIANO NEL 1850 MA EBBE PIÚ CONTINUITÀ
  - - - LA “TIRATURA” COMPLESSIVA DEI QUOTIDIANI NON SUPERAVA LE 500mila COPIE
    - - DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
        
        SI APRÌ UNA NUOVA FASE DI SVILUPPO IN TUTTA EUROPA, AD ECCEZZIONE DELL’ITALIA, DOVE LA SITUAZIONE ERA BLOCCATA PER COLPA DEL FASCISMO, CHE IMPOSE LA CENSURA E LIMITÒ IL NUMERO DI TESTATE, FAVORENDO IL FENOMENO DI CONCENTRAZIONE CHE É CONTINUATO FINO AD OGGI
        
        PRIMA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE C’ERANO 66 QUOTIDIANI IN ITALIA CON UNA TIRATURA COMPLESSIVA DI 4.600.000 COPIE
        
        Il Corriere della Sera NEL 1920 ARRIVÓ A 750.000 COPIE E NEL 1940 NE STAMPÓ 500.000. É ANCORA AL PRIMO POSTO FRA I QUOTIDIANI IN ITALIA CON UNA TIRATURA DI 900.000 COPIE E UNA DIFFUSIONE DI OLTRE 700.000 COPIE
        
        NEL DOPOGUERRA IL NUMERO DI TESTATE CREBBE FINO A 136 PER POI SCENDERE FINO A 75 NEL 1975, LA DIFFUSIONE CRESCEVA POCO O DIMINUIVA. NEL 1975 LA TIRATURA SCESE DA 6.341.000 COPIE A 6.251.000, NELLO STESSO PERIODO LA DIFFUSIONE SCESE DA 4.765.000 A 4.415.000
        
        L’ITALIA ERA ED È FRA I PAESI PIÙ ARRETRATI IN EUROPA PER LA DIFFUSIONE E LA LETTURA DELLA STAMPA QUOTIDIANA, È UN PROBLEMA NOTO E MOLTO DIBATTUTO
        
        UN FATTO NUOVO É LA DISTRIBUZIONE DI GIORNALI GRATUITA IN ALCUNE CITTÀ IN POSTI MOLTO FREQUENTATI
        
        DAL PRIMO USCITO A ROMA NEL 1999 SI É ARRIVATI ALLA DIFFUSIONE IN DIECI CITTÁ ITALIANE, CON VARIE TESTATE A: MILANO,ROMA,BOLOGNA,FIRENZE,NAPOLI,PADOVA,BARI,TORINO,VENEZIA E VERONA. CHE RIEMPIE LO SPAZIO VUOTO LASCIATO DAL MANCATO SVILUPPO IN ITALIA DEI QUOTIDIANI POPOLARI E DALL’ESTINZIONE DEI POMERIDIANI
        
        SECONDO LE DICHIARAZIONI DEGLI EDITORI ARRIVARONO A STAMPARE 2 MILIONI DI COPIE, MA ERA LIMITATO SOLO AD ALCUNE AREE URBANE E RAGGIUNGEVA RARAMENTE LA PARTE DELLA POPOLAZIONE CHE NON ERA ABITUATA ALLA LETTURA
        
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        OGGI STA PRENDENDO PIEDE LA LETTURA DEI QUOTIDIANI IN FORMATO DIGITALE ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DELL’UTILIZZO DELLA RETE (INTERNET)
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