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CAP.2 FORMULAZIONE DEL CASO - Coggle Diagram
CAP.2 FORMULAZIONE DEL CASO
FORMULAZIONE DEL CASO IN GENERALE
resoconto narrativo delle informazioni raccolte e dedotte nel corso dei colloqui di valutazione diagnostica-> ultima tappa del processo clinico e diagnostico
nella TRI la teoria dell’apprendimento evolutivo e dell’amore (DLL) guida la formulazione del caso -> cerca di organizzare i sintomi presentati in relazione a fattori causali di origine psicosociale -> componenti essenziali della teoria:
processi di copia: meccanismi con cui le prime relazioni sono collegate ai sintomi presentati
dono d’amore: motivazione che sostiene i processi di copia e i comportamenti inerenti -> il paziente spera di ottenere una maggiore e migliore vicinanza psicologica alla persona amata (IPIR)
obiettivo del trattamento: abbandono desideri e fantasie di aderire a vecchie regole e valori della parte regressiva e conseguente lutto dev’essere elaborato -> alleato alla crescita ha in carico i processi che permettono questo -> clinico deve scegliere interventi che alimentano alleato alla crescita e diminuiscono parte regressiva
teoria DLL: cerca di interpretare problemi clinici significativi sulla base del dono d’amore
applicabilità DLL:
non si applica a tutti i casi clinici-> ex. Deficit cognitivo, ormonale, danno al sistema nervoso -> disfunzione non dovuta principalmente a dono d’amore
comunque ampia area applicazione ma non universale
clinico deve affrontare maggior numero di problemi presentati con una formulazione del caso DLL coerente e integrata -> ma non deve andare oltre ai darti che effettivamente la sostengono
COME SVILUPPARE UNA FORMULAZIONE DEL CASO DLL
informazioni base necessarie
valutazione del caso basata sul DSM5
indagine su relazioni importanti nel presente e nel passato
modi per raccogliere informazioni
consultazione durante il ricovero: terapeuta cerca di sviluppare una formulazione del caso completa con un colloquio clinico, una valutazione esaustiva tutta in una volta può essere stressante per il paziente -> immersione totale
la consultazione con pazienti esterni: procede + lentamente-> terapeuta esplora e chiarisce solamente quello che il paziente è in grado di accogliere -> ogni seduta dovrebbe finire lasciando il paziente relativamente intatto -> immersione poco alla volta
metodi per raccogliere le informazioni
elenco di compiti da svolgere x raccogliere queste informazioni e interventi specifici che possono risultare utili
esplorazione degli episodi rispetto a input, risposta e impatto sul sé ogni episodio dovrebbe essere esplorato rispetto a questi elementi
identificare i collegamenti tra i sintomi e le IPIR-> interpretazione permette di condurre un trattamento mirato alle relazioni sottostanti con le IPIR che devono essere necessariamente trasformate x eliminare i sintomi
per guidare la formulazione del caso bisogna usare la percezione del paziente non la realtà: i collegamenti tra IPIR e sintomi potrebbero essere dovute a percezioni errate nelle relazioni interiorizzate o a percezioni accurate di situazioni problematiche o entrambe le cose -> terapeuta deve concentrarsi sulla percezione del paziente-> individuo reagisce sulla base della propria esperienza che non necessariamente corrisponde a ciò che è successo
ottenere dettagli specifici
fare domande che conducono alle informazioni del passato: se non emerge una traccia spontanea verso il passato o in risposta a domande dirette su questo -> è consigliabile ottenere esempi di interazione con i genitori x comprendere attaccamento, attacco/ritiro, controllo/sottomissione, definizione di sé
includere ABC + spesso possibile: quando dettagli comportamentali sono chiari
riprendere i punti mancanti: prima di completare la valutazione, clinico ritorna ai punti delle informazioni necessarie che non sono ancora stati toccati
spiegare la formulazione del caso al paziente
discorso sul processo di copia e l’ipotesi del dono d’amore devono essere controllate direttamente con il paziente
è importante che il discorso sia fatto in un contesto in cui il paziente o la situazione richiedano una sintesi o un feedback
evitare l’errore di sentenziare quando si fanno i collegamenti-> deve avvenire attraverso una riformulazione delle sue stesse parole
discorso dono d’amore: dev’essere presentato in un momento in cui le relazioni con le IPIR sono salienti -> utile x indicare i prossimi compiti della terapia
discorso sull’apprendimento: spiega l’approccio TRI e sottolinea il fatto che il paziente ha tutto il diritto di sapere in cosa consiste la terapia prima di accettare di partecipare -> “apprendere a riconoscere propri modi di fare, da dove provengono e a cosa servono; lavorare poi per imparare nuovi e migliori modi di fare”
METODI X SVILUPPARE UN PIANO DI TRATTAMENTO SULLA TRI
1.trattamento usuale (TU): si usano farmaci e/o terapie empiricamente supportate (EST) permettono sollievo veloce ed efficace -> Tri è difficile e richiede molto tempo non ha senso impiegarla se ci sono metodi + veloci e semplici-> essa viene considerata x pazienti intrattabili, per i quali i TU non hanno funzionato (un’eccezione a questo è quando il paziente ha le risorse necessarie e fa una scelta pienamente informata di intraprendere TRI x esplorarsi maggiormente)
2.scorciatoia paradossale x raggiungere risultato velocemente: capovolgere motivazione che sostiene tendenza problematica in direzione opposta affinchè supporti il buon adattamento
3.affrontare sistematicamente ogni figura chiave e i sintomi associati a questa persona
connessioni dovute ai processi di copia
motivazioni che sostengono i processi di copia
modalità percorribili x lasciar perdere i desideri associati
apprendere alternative migliori
VALUTAZIONE DELLA TRI
resoconto di un caso basato sul metodo di intervista DLL (dev’essere chiaro, ben documentato, privo di giudizi)
sintesi dei problemi presentati e della storia del trattamento
attuali circostanze sociali
storia evolutiva
raccomandazioni x il trattamento
uso dei metodi di valutazione tradizionali: le misurazioni dei sintomi ampiamente accettate possono offrire eccellenti valutazioni aggiuntive
SASB Intrex: strumento di autovalutazione che codificale relazioni percepite con gli altri secondo il modello SASB
BASI SCIENTIFICHE DEL METODO DELLA FORMULAZIONE DEL CASO DLL
assunzione fattori causali DLL
2 componenti nella descrizione dei fattori causali alla base dei comportamenti problematici:
Problemi presentati corrispondono a modi di fare sviluppati nella relazione con IPIR attraverso i 3 processi di copia
Processi di copia motivati dal desiderio di mantenere prossimità psichica con IPIR
modelli:
Modello della prestazione: IPIR interferiscono con i meccanismi dei trattamenti usuali (TU)
Relazioni con IPIR sono considerate fattori motivazionali che interferiscono con i TU nel trattamento dei sintomi
TRI può aiutare pazienti intrattabili a reagire positivamente a TU cambiando la motivazione psicosociale e intrapsichica
Desiderio di questi pazienti di riunirsi alle IPIR è stato più importante che ottimizzare il benessere e il funzionamento attuali
Modello dei fattori causali: le relazioni con IPIR sono collegate in maniera specifica ai sintomi
Prospettiva fattori causali è basata su una logica verificabile e confutabile tra collegamenti tra IPIR e problemi
Offre un metodo chiaro x definire le IPIR-> associate direttamente a comportamenti problematici che sono associati, a loro volta, ai problemi
Concentra il trattamento dettagliatamente sulle cause sottostanti -> se queste presupposizioni sono corrette-> efficacia del trattamento dovrebbe essere migliore rispetto agli approcci che si concentrano solo sui sintomi o sui fattori motivazionali generici
Relazione tra teoria attaccamento e teoria DDL: DDL versione dettagliata della prima-> DDL è centrata sul concetto che Bowlby chiama modelli operativi interni (MOI) che vengono chiamati IPIR