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I BARBARI SUPERANO I CONFINI DELL' IMPERO - Coggle Diagram
I BARBARI SUPERANO I CONFINI DELL' IMPERO
i barbari si affacciano alle
frontiere dell' impero
i romani indicavano i popoli che vivevano fuori dai confini dell' impero "barbari"
i romani, per difendersi dalle incursioni dei barbari, lungo il confine costruirono moltissime fortificazioni
tra il IV e il V secolo la pressione delle genti che vivevano oltre ai confini dell' impero si fece sempre più forte
i barbari sono popoli
nomadi e seminomadi
però i barbari non avevano fondato ne città ne stati
sia per i nomadi sia per i seminomadi, la razzia costituiva un' attività normale per ottenere le risorse necessarie per vivere
i barbari non erano un unico popolo, infatti cerano: angli, sassoni, frisi, franchi, longobardi, svevi, burgundi, alamanni, vandali, visigoti ostrogoti ed eruli
la società dei barbari è
dominata dai guerrieri
più famiglie formavano un clan e più clan formavano delle tribù. ciascuna tribù aveva un capo che era il guerriero più valoroso
il ceto sociale più importante era quello dei guerrieri, più in basso c' erano i contadini e al gradino inferiore c' erano gli schiavi
le popolazioni barbariche avevano un organizzazione sociale e politica basata sui legami di sangue della famiglia
i barbari si spostano
verso ovest
il vasto movimento migratorio è stato causato dagli unni.
gli unni si abbattevano con una violenza inaudita sulle altre popolazioni
a più ondate successive i barbari entrarono nell' impero
i barbari entrano
nell' esercito romano
presto, però tra visigoti e romani sorsero dei contrasti.
i visigoti sconfissero l' esercito e uccisero l' imperatore
i romani cercarono di scendere a patti con i visigoti, come fece il successore di valente, teodosio
i visigoti furono i primi a essere travolti dalla spinta degli unni. nel 376 entrarono pacificamente nell' impero romano
molti dei visigoti si arruolarono nell' esercito, altri diventarono funzionari di stato