espressione di rinuncia sdegnosa, al teso confronto affettivo e ideologico con i grandi temi della memoria, della natura e del senso della vita (A Silvia, Le ricordanze, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta e Il sabato del villaggio), fino al coraggioso messaggio di solidarietà sociale presentato nella Ginestra