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Le Pòleis - Coggle Diagram
Le Pòleis
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L'organizzazione sociale
Schiavi: erano prigionieri di guerra, venduti nei mercati come merce. Non avevano diritti.
Aristocratici: erano la classe meno numerosa. Avevano il privilegio di appartenere alle famiglie ricche quindi esercitavano il potere. In caso di guerra entracvano nell'esercito.
Contadini, commercianti, artigiani e uomini liberi: con il loro lavoro sostenevano l'economia della polis.
I meteci erano stranieri che risiedevano e lavoravano nella polis, ma non avevano diritto di voto
Nascono intorno all'850 a.C.
Erano nuove città stato indipendenti tra loro, con eserciti, governi, leggi e monete proprie.
Le più importanti erano: Delfi, Corinto, Tirinto, Atene, Sparta, Olimpia e Micene.
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L'organizzazione era diversa dalle citta del mondo antico. Il governo non era governato da un re ma da un gruppo di aristocratici.
L'esercito
Le città greche erano spesso in guerra tra loro: ognuna aveva il proprio esercito formato da cittadini che comprendeva forze di terra e di mare.
Il nucleo principale delle forze di terra era la falange, ovvero uno schieramento di file di soldati con lance e scudi.
I soldati della falange sono gli opliti.
Contava la disciplina e l'unione del gruppo.
Le navi erano chiamate triremi, spinte da vele quadrate, dotete di tre file di remi. Ogni fila era manivrata da 30 rematori. Erano lunghe 40 metri.
Abitazioni
Dei nobili:
Erano in pietra a uno/due piani. Con una parte riservata agli uomini, androceo, e una alle donne gineceo
Dei contadini:
Erano di legno e mattoni essiccati al sole, avevano piccole stanze e famiglie numerose