Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE ( 1789 ) - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE FRANCESE ( 1789 )
la crisi dell'antico regime
nel '700 la Francia era una delle principali protagoniste della scena europea
le sue ambizioni erano state ridimensionate in nome di una politica dell'equilibrio
dal punto di vista politico ed economico non era cambiato nulla nel corso del XVIII sec.
il potere del re era assoluto
l'organizzazione dello stato e il consenso verso la monarchia erano basati su
benefici
privilegi
incarichi onorari
era molto difficile attuare delle riforme
economiche
fiscali
crisi finanziaria, deficit
enormi spese militari
spropositato mantenimento della corte
clero
aristocrazia
non era possibile aumentare ancora la pressione fiscale sul terzo stato
ricchi borghesi
professionisti
popolo
l'economia era prevalentemente agricola
80% lavorava la terra
i contadini erano sottoposti a tassazioni pesanti
la taglia allo stato
la decima alla chiesa
versavano ai signori feudali tributi di vario genere
giornate di lavoro gratuito: le corvées
disuguaglianza fiscale e disuguaglianza dei diritti
nel 1775 la situazione finanziaria divenne insostenibile con l'appoggio alle colonie americane contro la Gran Bretagna
sotto richiesta di Luigi XVI vari economisti stilarono progetti di riforma del fisco
ma i ceti privilegiati non avevano intenzione di rinunciare alle esenzioni e ai vantaggi di cui godevano ampiamente
anche i 12 parlamenti provinciali e quello di Parigi non volevano
alla fine del'700 è un paese ricco ma con uno stato povero
convocazione degli stati generali
scontro tra sovrano e parlamenti si fece più aspro
1787 imposta fondiaria unica
ma il parlamento di Parigi si rifiutò di registrare questa nuova legge dichiarando che avrebbe dovuto essere approvata dagli stati generali
gli stati generali non si riunivano dal 1614
il re scioglie i parlamenti, affida il potere di registrare le leggi a una commissione di nomina regia
i parlamentari avviano una ribellione con il sostegno della borghesia e del popolo
convocazione degli stati generali nel 1789
una mobilità politica carica di attese
come venivano scelti i delegati dei primi due ordini
dai 25 anni
pagare le imposte
votavano per assemblee locali
assemblee provinciali
stati generali
come venivano scelti i delegati del terzo stato
deputati che appartenevano all'alta o media borghesia
artigiani e contadini non avevano nessun delegato perchè la maggior parte erano analfabeti
criteri di rappresentanza
le élite colte e illuministe del terzo stato chiesero il raddoppio dei rappresentanti del proprio ordine
approvata da Luigi XVI
parte del terzo stato, nobili illuminati e una parte del clero creano il partito nazionale
chiedono la modifica delle procedure di voto
da voto per ordine a voto per testa
I cahiers de doleances ( quaderni delle lamentele )
documenti che raccoglievano le lamentele e le richieste dei tre ordini della società
venivano compilati ad ogni convocazione degli stati generali
i registri avrebbero dovuto fornire informazioni per riformare la struttura amministrativa statale, invece rivendicarono nuovi diritti politici
mettono in discussione il potere assoluto della monarchia
tutti e tre gli ordini chiesero l'elaborazione di una costituzione e nuove forme di rappresentanza politica
il terzo stato chiese
l'uguaglianza civile di tutti
libero accesso alle cariche pubbliche
libertà di stampa
libertà personali
l'abolizione dei diritti signorili
clero
basso clero
composto da sacerdoti di campagna più vicini al popolo e quindi maggiormente sensibili ai suoi bisogni
riforme
alto clero
vescovi e cardinali di origine nobile
mantenimento dei privilegi