LINFOCITI B

MATURAZIONE

nel corso della loro maturazione i linf B attraversano ua serie di stadi maturativi, caratterizzati da specifici marcatori di superficie

circa 2 - 3 giorni

.

nel MIDOLLO OSSEO

1️⃣ STEM CELL


2️⃣ pro-B cell

3️⃣ pre-B cell

4️⃣ immature B cell

5️⃣ MATURE B CELL

.

cell receptor


è un progenitore midollare orientato verso la linea B


  • NON produce Ig
  • esprime molecole di superficie tipiche dei linf B:
    • CD10
    • CD19
  • tale cell NON esprime alcun recettore sulla propria membrana

VDJ rearrangement


  1. in una pro-B cell si verifica il primo riarrangiamento
    = DJ rearrangement
    → reso possibile dall'espressione dei geni RAG-1 e RAG-2
    (evento esclusivo di una cell che sta differenziando in linf B ‼️)
  2. in seguito avviene il secondo riarrangiamento

zoom in
pro = progenitore

preBCR


= catena µ + catena sost a


  1. in essa sono avvenuti:
    • VDJ delle catene pesanti
  2. nel citoplasma di tale cell si trova solo la catena µ (pesante)
  3. la quale si associa ad una catena a sostitutiva
  4. catena µ + catena sost a
    preBCR

zoom in
pre = precursore

.

.

CD10

funzioni


analogamente al preTCR
le funzioni del preBCR sono:

  • esclusione allellica
    = inibisce la ricombinazione del gene µ
  • induce la ricombinazione del gene per la catena leggera
  • promuove la proliferazione dei linfociti B
  • a fine sintesi della cat leggera
    esprime un segnale che induce di autospegnimento

struttura


il preBCR è formato da:

  • 1 catena pesante µ
    .
  • 1 catena leggera sostitutiva a invariante

Abbas pag 207

cosa segna il passaggio tra uno stato e l'altro?


  1. l'avvenimento di un riarrangiamento µ produttivo
  2. la cell quindi comincia a produrre catena µ
  3. ATTENZIONE
    → il riarragiamento della catena leggera NON è ancora avvenuto

caratteristiche catena sostitutiva a


→ è detta così perchè:


  • sostitutiva/surrogata
    = è strutturalmente omologa alle catene K e λ
  • invariante
    = è identica in tutti i pre-BCR

1° checkpoint


  1. l'espressione del pre-BCR
    = costituisce il primo checkpoint della maturazione dei linf B
  2. BTK
    = tirosin chinasi di bruton
    → la quale promuove il passaggio dallo
    stadio pre-B → immature B cell

zoom in
ESCLUSIONE ALLELICA


l'esclusione allelica a carico del pre-BCR comporta 2 tipi di intervento:


  • se il V(D)J recombination è funzionale
    1. pre-BCR inibisce il riarrangiamento dell'altro allele (non ancora ricombinato)
      .
  • se il V(D)J recombination NON è funzionale
    1. se il V(D)J recombination avvenuto su un allele NON è funzionale
    2. allora pre-BCR induce un'altra recombination sull'altro allele

risultato

  1. così in entrambe le casistiche ogni clone di linf B produce catene pesanti a partire da un SOLO allele
  2. questo grarantisce al linf B di produrre 1 SOLA catena pesante
  3. = ovvero produrre un SOLO BCR
  4. garantendo così la specificità clonale
  1. lascia il midollo
  2. per andare a colonizzare aree B degli organi linfoidi secondari

esprime 2 differenti molecole di BCR:

  • IgM
  • IgD

BCR

How can B cells express IgM and IgD simultaneously?

SPLICING ALTERNATIVO

un linf B è in grado di esprimere IgM o IgD grazie ad un meccanismo di splicing alternativo che avviene nell'mRNA codificante per la catena pesante dell'Ig

esistono 2 siti di poliadenilazione
nel mRNA primario che codifica per la catena pesante delle Ig:

  • pA1
    → si trova a valle dei geni Cµ
  • pA2
    → si trova a valle dei geni C𝛿
  • SE lo splicing avviene sul sito pA1
    1. il clivaggio porta alla perdita della reg codificante per la porz cost della catena 𝛿
    2. per cui il gene Cµ si sovrappone alle reg V(D)J
    3. e il trascritto produrrà una catena pesante µ ‼️
    4. esposizione sulla membrana di una IgM
  • SE lo splicing avviene sul sito pA2
    1. il clivaggio porta alla perdita della reg codificante per la porz cost della catena µ
    2. per cui il gene C𝛿 si sovrappone alle reg V(D)J
    3. e il trascritto produrrà una catena pesante 𝛿 ‼️
    4. esposizione sulla membrana di una IgD

splicing su pA2 = IgD

il V(D)J è rimasto identico
= la specificità di IgM e IgD è la stessa

how can B cells express secreted Ig and membrane Ig?

SPLICING ALTERNATIVO

la transizione dalle Ig di membrana alle Ig secrete è il risultato di un meccanismo di splicing alternativo che avviene sull'mRNA codificante per la catena pesante

esistono 2 siti di poliadenilazione
nel mRNA primario che codifica per la catena pesante delle Ig:

  • PS
    → si trova a valle dei geni Cµ
  • PM
    → si trova a valle dei geni che codificano per:
    • porz transmembrana
    • porz intracitoplasmatiche
  • SE lo splicing avviene su PS
    1. il clivaggio su PS determina la perdita delle regioni codificanti per porz transmembrana e intracitoplasmatica
    2. per cui la Ig prodotta NON sarà in grado di ancorarsi alla membrana
    3. e sarà pertanto secreta

splicing su PS = IG secretorie

  • SE lo splicing avviene su PM
    1. il clivaggio su PM determina la perdita delle regioni codificanti per la seq di secrezione
    2. per cui la Ig prodotta sarà in grado di ancorarsi alla membrana
    3. e sarà pertanto una Ig di membrana

splicing su PM = IG di membrana

ATTIVAZIONE ‼️

l'attivazione di un linfocita B comporta:

  1. la sua proliferazione
  2. differenziazione in:
    • plasmacellule
      → produzione di anticorpi specifici diretti contro l'antigene che ha scatenato l'attivazione
    • cell della memoria

🟢
PRIMO SEGNALE

🟢 🟢
SECONDO SEGNALE

RISPOSTA UMORALE ⬅️ ATTIVAZIONE


l'attivazione dei linf B risulta nell'attivazione di una risposta umorale

RISPOSTA UMORALE

risp UMORALE = ANTICORPALE ❓❓


la risposta umorale è un termine più ampio che comprende la circolazione di vari componenti solubili nel sangue e nei fluidi corporei, mentre la risposta anticorpale è un aspetto specifico di questa risposta umorale che si concentra sulla produzione e sull'azione degli anticorpi

RISPOSTE ANTICORPALI

le risposte aticorpali si classificano in base a diversi criteri:


in base alla
NATURA dell'ANTIGENE
si dividono in:

T-INDIPENDENTI ❌

in base alla
TIPOLOGIA di LINF B stimolato
si dividono in:

PRIMARIE

SECONDARIE

SE viene stimolato il
clone del linf B

SE viene stimolato il
linf B naive

  • veloci
  • produzione di una magg quantità di Ig
    → i quali hanno già subito
    • maturazione dell'affinità
    • scambio isotipico
  • Ig magg specifici
    • IgG
    • IgA
    • IgE

POPOLAZIONI
di LINFOCITI B

linf B-2

derivano da:
HSC nel midollo

linf B-1

si distinguono in 2 gruppi
in base a:

  • localizzazione anatomica
  • repertorio anticorpale

Abbas pag 276

veloci e mediate da IgM (che però hanno bassa affinità per l'antigene)

1️⃣ CATTURA dell'ANTIGENE


= segnale di specificità
per far sì che il linf B venga attivato deve venire in contatto con l'antigene


l'antigene viene in contatto con il linfocita tramite diverse vie:

  • vasi linfatici afferenti
    1. l'antigene solubile viaggia nel vaso linfatico afferente
  • macrofagi del seno sottocapsulare
    → i quali catturano gli antigeni più grandi che arrivano tramite il vaso linfatico
  • cell dendritiche
    → presenti nella midollare

T-DIPENDENTI

⚠️ ⚠️ ⚠️
in TUTTI i casi l'antigene rimane integro
pertanto non viene processato da cell presentanti l'antigene

2️⃣ RICONOSCIMENTO dell'ANTIGENE


è il ruolo del BCR

  • BCR lega l'antigene
    → tale legame fornisce i segnali necessari all'attivazione del linf B

TUTTAVIA
tale legame NON è sufficiente per attivare pienamente il linfocita B
ad esempio interviene:

  • CD21
    = co-recettore di BCR
    → la cui funzione è quella di potenziare i segnali generati dal BCR
    → lega C3b che a sua volta ha legato il patogeno

= AVVIO della RISPOSTA UMORALE

i linfociti Th promuovono:

  • switch isotipico
    = il linf B attivato NON produce più IgM
  • maturazione dell'affiintà
    del recettore per l'antigene
  • produzione di plasmacell
    a lunga sopravvivenza
  • produz di linf B della memoria
  • LINFOCITI B naive
    → si trovano nelle follicoli del linfonodo,
    perchè esprimono:
    • CXCR5
      → recettore che lega molecole prodotte nei follicoli:
      • CXCL13
  • LINFOCITI T CD4 naive
    → si trovano nelle aree T del linfonodo
    perchè esprimono
    • CCR7
      → recettore che lega le chemiochine, prod in quest'area ovvero:
      • CCL19 → lega CCR7
      • CCL21 → lega CCR7

1️⃣ ATTIVAZIONE


  1. linf B invece riconosce l'epitopo conformazionale espresso dalla proteina nativa (che ha scatenato la risposta)
  2. al termine del processo gli anticorpi prodotti saranno altamente specifici per quella proteina
  3. linf B esprime CD40
    (il quale è costitutivamente espresso)

in seguito ad ATTIVAZIONE 📍

  1. down-regolano l'espressione di CXCR5
  2. up-regolano l'espressione di CCR7
  3. i linf B si dirigono verso le aree T

2️⃣ PRESENTAZIONE ANTIGENE dei linf B ai T


  1. linf T riconosce l'epitopo lineare dell'antigene T-dipendente
  2. il quale è espresso insieme a MHC II sulla membrana del linf B
  3. linf T esprime CD40L
    (NON è costitutivamente espresso)

3️⃣ INTERAZIONE CD40 / CD40L


  • linf T
    → espongono CD40L ai
  • linf B
    → i quali esprimono CD40
  1. interazione CD40L/CD40
  2. = alterazione della strutt trimerica di CD40
  3. modifica che recluta proteine citosoliche come TRAF
  4. TRAF si lega alla porz citoplasmatica di CD40
  5. = trasduzione di segnali che:
    • stimolano la proliferazione e differenziamento dei linf B
    • aumentano produzione di Ig
      → a carico di plasmacellule

in seguito ad ATTIVAZIONE 📍

  1. down-regolano l'espressione di CCR7
  2. up-regolano l'espressione di CXCR5
  3. i linf T si dirigono verso i follicoli

aree T ⬅️ linf B

LINFOCITI B FOLLICOLARI
naive

LINFOCITI T HELPER
CD4 naive

  1. linf B attivati esprimono:
    • ICOS-L
  2. interazione ICOS/ICOS-L
    → produzione di linf ThF
    .
  3. linf B attivati dai linf T
    tramite CD40L vanno incontro a switch isotipico

.

.

.

  1. linf T attivati esprimono:
    • BCL-6
    • ICOS
  1. THF entrano nel centro germinativo, grazie all'espressione di CXCR5, per guidare le reaz dei linf B
  2. tali linf ThF producono chemiochine che inducono lo switch isotipico

6️⃣ REAZIONE del CENTRO GERMINATIVO


è il luogo in cui i linf B e TFH interagiscono per sviluppare una risposta anticorpale T-dipendente
tra questi ci sono:

  • maturazione dell'affinità
  • scambio isotipico

4 - 7 giorni dopo

  1. si formano i centri germinativi negli organi linfoidi secondari

CENTRO GERMINATIVO


è costituito da 2 zone:

  • zona scura
    = centroblasti
    → densamente popolata di linf B in rapida proliferazione
    .
  • zona chiara
    = centrociti
    → in cui vengono selezionati i linf B a maggiore affinità
    → ospita linf ThF

5️⃣ linfociti T FOLLICOLARI

⬅️

zoom in
SWITCH ISOTIPICO


  1. scambio della porz cost della catena pesante
  2. mantenimento della regione variabile
    = mantenimento della specificità per l'antigene

dal punto di vista molecolare


lo scambio isotipico è in meccanismo di ricombinazione che riguarda il gene per la porz C

📍 IgM → IgG


risposta scatenata da:

  • batteri
  • virus


📍 IgM → IgE


risposta scatenata da:

  • parassiti (elminti)


  • Abbas pag 213
  • Lez 14 pag 6
  • SLIDE 14 pag 46
  • Abbas pag 286
  1. al termine dello switch isotipico avviene una mitosi asimmetrica
  2. la quale genera:
    • plasmacellula a lunga vita
      → la quale permane nel midollo osseo
      (consentata dall'espressione del recettore CXCR4)
    • linf B della memoria
      → i quali permangono nel follicolo

derivano da:
HSC nel fegato fetale

presentano CD5


  • origine
    → si sviluppano dalle HSC del fegato fetale
  • localizzazione
    → nella cavità peritoneale dell'adulto

ZONA MARGINALE

FOLLICOLARI

  • localizzazione
    → si trovano:
    • zona marginale della MILZA

esprimono sulla membrana
IgD e IgM
→ le quali presentano la stessa specificità per l'antigene

ANTIGENI RICONOSCIUTI


produzione di IgM le quali riconoscono a bassa affinità antigeni:

  • lipopolisaccaridici
  • glicopolisaccaridici
  • polisaccaridici

ANTIGENI RICONOSCIUTI


produzione di IgM le quali riconoscono a bassa affinità antigeni come:

  • antigeni multivalenti
    = con strutt antigeniche ripetute
    → ad esempio:
    • lipopolisaccaridici
    • glicopolisaccaridici
    • polisaccaridici
  • localizzazione
    → si trovano:
    • centri germinativi della milza
    • centri germinativi del linfonodo
    • nei follicoli

ANTICORPI PRODOTTI


producono anticorpi polireattivi in quanto riconoscono:

  • polisaccaridi batteri
  • molecole self

inoltre producono:

  • auto-anticorpi
    → responsabili dell'eliminazione di accumulo di proteine misfolded

vedi disegno Sbob 15 2023 pag 3


  • BCR
    → lega antigene microbico
  • CD21
    → lega C3b che a sua volta ha legato il patogeno

per ANTIGENI PROTEICI ‼️

AZIONE dei T-HELPER

per
POLISACCARIDI, GLICOLIPIDI e
ACIDI NUCLEICI

gli antigeni T-INDipendenti sono POLIVALENTI
tra questi distinguiamo:

  • polisaccaridi
  • glicolipidi
  • acidi nucleici

perchè tale risp è così denominata❓


  1. questi antigeni fondamentalmente sono incapaci di attivare i linf T
  2. ecco perchè la risposta è detta T-indip
  1. linf B naive riconosce, tramite IgM o IgD, l'antigene per cui è specifico negli organi linfoidi secondari
  2. = ATTIVAZIONE e PROLIFERAZIONE
  3. i cloni cellulari prodotti sono in grado di produrre Ig identitci a quello che fungeva da recettore che ha riconosciuto l'antigene

= linf T ➡️ follicoli

risposta T IN-dipendente

= linf B della MEMORIA ‼️

VACCINI CONIUGATI


  • scopo
    1. lo scopo dei vaccini è quello di stimolare la produzione di linf B della memoria altamente specifici per un determinato antigene (es. tossina batterica)
    2. sappiamo che per la produz di tali linfociti è necessario l'aiuto di un linf Th
    3. i quali a loro volta si attivano solo in risposta ad un antigene proteico
      .
  • problema
    1. NON tutti i vaccini sono di natura proteica
      → es. polisaccaride capsulare
    2. = quindi non sono in grado di attivare i linf Th
      .
  • soluzione
    = vaccino coniugato
    1. quindi il vaccino (= antigene contro cui sviluppare la risposta)
    2. viene coniugato covalentemente ad una proteina (= ADIUVANTE)

ANTIGENI

  1. la polivalenza consiste nel contenere tanti epitopi identici ripetuti sulla stessa molecola (o ad esempio sulla superf cellulare)
  2. questa proprietà dunque garantisce che un antigene di questo tipo sia legato contemp da tanti BCR con stessa specificità
  3. e induca quindi l'aggregazione di TANTI linf B
  4. questo si traduce in una loro attivazione

in tale risposta sono coinvolti:

  • linf B zona marginale
  • linf B-1

LINFOCITI B

POLIVALENZA

splicing su pA1 = IgM

REPERTORIO LINFOCITARIO

definizione


è il numero di antigeni riconosciuti da un individuo


i linfociti di un individuo sono in grado di riconoscere:

  • 10^9 diversi determinanti antigenici

10^15 + 10^19
= repertorio completo ‼️

questa proprietà del sist immune è data dalla variabilità dei siti di legame deei recettori per l'antigene

sono IgM o IgD di membrana
associate al dimero Iga/Igß

IgD di membrana

IgM di membrana

Abbas pag 286

  1. essa è il risultato di mutazioni somatiche che avvengono a carico dei geni che codificano per le Ig
  2. dato che
    l'interazione CD40/CD40L è necessaria per lo sviuppo di una maturaz del'affinità
  3. si deduce che essa si verifica SOLO in risposta ad antigeni T-dipendenti

MATURAZIONE dell'AFFINITA'

7️⃣ PLASMACELLULE


  1. un linf B si differenzia terminalmente in una plasmaellula se sono stati attivati:
    • BDR
    • CD40
    • TLR

CXCL12
IL-6

  1. è causata da mutazioni per il gene codificante per BTK
  2. ciò comporta un arresto della maturazione dei B a livello dello stadio pre-B
  3. questo porta ad una totale assenza di Ig-A nel sangue

A𝛾-globulinemia di Bruton

Abbas pag 509

ASSENZA di interazione CD40L/CD40

=

ipo𝛾globulinemia con iper-IgM


  1. una mutazione a carico del gene per CD40L
  2. determina la sua incapacità di interagire con CD40
  3. la mancanza di tale interazione corridponde ad una assenza del segnale di scambio isotipico

iper-IgM


  1. l'over-produzione di IgM
    = iper-IgM
    isorge per compensare l'assenza di produzione di IgA e IgG

⬇️

BCR riconosce ANTIGENE

RISPOSTA T-DIPENDENTE

click to edit

.

1️⃣ ATTIVAZIONE B

1️⃣ ATTIVAZIONE T

1. cattura dell'antigene


  1. l'antigene viene trasportato nella sua conformazione nativa nel follicolo linfonodale
  2. tramite diverse vie:
    • vasi linfatici
    • DC follicolari
    • macrofagi del seno sottocaspulare

2. interazione BCR - antigene


  1. l'epitopo B dell'antigene è riconosciuto da BCR
  1. DC presenta epitopo T dello stesso antigene
    sottoforma di peptide antigenico T + MHC II

2️⃣ LINFOCITA B ATTIVATO

2️⃣ LINFOCITA T ATTIVATO

  1. il linf B attivato esprime:
    • ICOS
    • up-regola CCR7

interazione ICOS/ICOS-L 📍

  1. CD4 esprime:
    • ICOS-L
    • CD40-L
    • up-regola CXCR5

3️⃣ LINFOCITA T FH

3️⃣ LINFOCITA B del
CENTRO GERMINATIVO

  1. linf B migra verso il zona paracorticale
  1. linf TFH migra verso il follicolo
  1. interazione
    CD40/CD40-L 📍

.

4️⃣ REAZIONE del CENTRO GERMIATIVO

  1. intensa proliferazione
  2. ipermutazione somatica
  3. maturazione affinità


  4. switch isotipico

📍

STADIO = MARCATORE SUPERF

esprime:

  • IgM + Iga/Igß
    → BCR
  1. un linf B immaturo NON prolifera
  2. si differenzia in risposta ad un antigene

IMMUNOGLOBULINE PRODOTTE


  1. l'Ig prodotta inizialmente è spesso IgM
  2. uccessivamente, attraverso processi di switch isotipico la cellula B può iniziare a produrre altre classi di immunoglobuline: come IgG, IgA o IgE

si distinguono:

linf B-1

linf B-2

click to edit

FOLLICOLARI

ANTIGENI RICONOSCIUTI


riconoscono antigeni proteici


produzione di IgM, IgG, IgE e generazione di memoria immunitaria

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA


  1. si verifica quando insorge un evento neoplastico che riguarda i linf B-1

risposta T-DIPENDENTE

esprimono IgM e IgD

How can B cells express IgM and IgD simultaneously?

SPLICING ALTERNATIVO

un linf B è in grado di esprimere IgM o IgD grazie ad un meccanismo di splicing alternativo che avviene nell'mRNA codificante per la catena pesante dell'Ig

esistono 2 siti di poliadenilazione
nel mRNA primario che codifica per la catena pesante delle Ig:

  • pA1
    → si trova a valle dei geni Cµ
  • pA2
    → si trova a valle dei geni C𝛿
  • SE lo splicing avviene sul sito pA1
    1. il clivaggio porta alla perdita della reg codificante per la porz cost della catena 𝛿
    2. per cui il gene Cµ si sovrappone alle reg V(D)J
    3. e il trascritto produrrà una catena pesante µ ‼️
    4. esposizione sulla membrana di una IgM

splicing su pA1 = IgM

  • SE lo splicing avviene sul sito pA2
    1. il clivaggio porta alla perdita della reg codificante per la porz cost della catena µ
    2. per cui il gene C𝛿 si sovrappone alle reg V(D)J
    3. e il trascritto produrrà una catena pesante 𝛿 ‼️
    4. esposizione sulla membrana di una IgD

splicing su pA2 = IgD

il V(D)J è rimasto identico
= la specificità di IgM e IgD è la stessa

how can B cells express secreted Ig and membrane Ig?

SPLICING ALTERNATIVO

  1. la transizione dalle Ig di membrana alle Ig secrete è il risultato di un meccanismo di splicing alternativo
  2. che avviene sull'mRNA codificante per la catena pesante

esistono 2 siti di poliadenilazione
nel mRNA primario che codifica per la catena pesante delle Ig:

  • PS
    → si trova a valle dei geni Cµ
  • PM
    → si trova a valle dei geni che codificano per:
    • porz transmembrana
    • porz intracitoplasmatiche
  • SE lo splicing avviene su PS
    1. il clivaggio su PS determina la perdita delle regioni codificanti per porz transmembrana e intracitoplasmatica
    2. per cui la Ig prodotta NON sarà in grado di ancorarsi alla membrana
    3. e sarà pertanto secreta

splicing su PS = IG secretorie

  • SE lo splicing avviene su PM
    1. il clivaggio su PM determina la perdita delle regioni codificanti per la seq di secrezione
    2. per cui la Ig prodotta sarà in grado di ancorarsi alla membrana
    3. e sarà pertanto una Ig di membrana

splicing su PM = IG di membrana

⚠️ ⚠️

  1. per la sopravvivenza di questa cell
    sono necessari i segnali inviati da parte del BCR
  • REPERTORIO ANTICORPALE
    = 10 ^15
    → è dato da meccanismi come:
    • diversità giunzionale
    • ricombinazione somatica
      → ricombinazione VJ e V(D)J
    • editing recettoriale
    • ipermutazione somatica
    • assortimento casuale di catene pesanti con le leggere
  • REPERTORIO RCETTORIALE
    = 10^19
    → è dato da meccanismi come:
    • diversità giunzionale
    • ricombinazione somatica
      → ricombinazione VJ e V(D)J

4️⃣ PRODUZIONE di linf T FOLLICOLARI