Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
principio di laicità combinato al principio di eguale libertà (art.8 co.1)…
principio di laicità combinato al principio di eguale libertà (art.8 co.1)
la laicità non trova molto spazio nei lavori preparatori, anzi > ha fatto molta fatica per essere riconosciuta
viene però enucleata come principio supremo nella sentenza 203/89, in maniera meno convinta delle altre però perchè non viene usato
per alcuni decenni, post costituzionalizzazione il nostro stato non si poteva definire laico >
confessionismo di fatto
per cui il cattolicesimo non è più religione di stato, ma sicuramente del popolo
le cose iniziano a cambiare con l'accordo del '84 che sostituisce il concordato del '29
quadro > rimanda la disciplina di una serie di materie a successivi accordi
compromissorio > dice e non dice
avrebbe avuto bisogno di una legge di applicazione > che non vi è stata e ha dato origine ad una serie di problematiche interpretative di cui si è fatta carico la giuri
art.1 del protocollo addizionale
è dichiarato esplicitamente che
il principio confessionista non è più in vigore
ha avuto due interpretazioni dalla giuri
meramente dichiarativa
> prende atto di una situa di non confessionismo che era avvenuta con l'entrata in vigore della cost.
costitutiva
> solo a partire dal '84 il principio confessionista non è più in vigore, prima si
nel '84 si apre la prima stagione delle intese, che subisce un blocco e riprende solo del 2007
sentenza 203/1989 > lo stato è laico
, e la laicità connota la forma di stato ed
è quindi principio supremo
la laicità è
positiva
> non è indifferenza dello stato verso le forme religiose
ma promozione della libertà religiosa in un ottica di pluralismo confessionale e culturale
*corollario > la scelta religiosa è meritevole di tutela
il principio di laicità, letto in combinato disposto con l'art.8 e l'art.19 cost,
ha tutta una serie di corollari che la corte usa spesso nelle sue pronunce
dichiara l'incostituzionalità di molte norme unilaterali, ma mai di norme pattizie (anche perchè l'unica sentenza ad averlo fatto è la 18/82)
3.corollario è
l'equidistanza dello stato nei confronti delle confessioni religiose
non uguaglianza >
non vuol dire trattare tutte le confessioni allo stesso modo ma tenerle tutte alla stessa distanza dallo stato
è stata usato in relazione a due materie principalmente:
diritto al tempio
> la regione/il leg.
non può discriminare fra le confessioni in ragione del criterio delle intese
(comporta specificità solo nei rapporti bilaterali)
*d. al tempio > all'accesso di a spazi fisici e contributi economici per l'apertura di un luogo di culto
alla
tutela del sentimento religioso
> interviene in attesa dell'intervento del leg (2006)
abolisce l'art.402
(vilipendio generico contro la religione di stato) e
interviene sulle altre norme parificando le pene
, e prevede la
bestemmia contro la divinità
qualunque essa sia e non solo quelle di stato
4.corollario è il
principio di libertà di coscienza
presupposto della libertà religiosa, senza non si può parlare di laicità
2.corollario è
il principio di distinzione degli ordini
usata dalla corte in una
sentenza del '96 per dichiarare l'illegittimità delle norme di c.p.c. che prevedono il giuramento dei testimoni in processo
in virtù di tale principio >
lo stato non può prendere istituti che non gli competono dalla confessioni religiose per rafforzare istituti di ordine temporale
sul giuramento la corte si era espressa in un primo momento in relazione al principio di libertà di coscienza "nella parte in cui non prevede 'se credente' "
-