Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Le caratteristiche dell'epica cavalleresca - Coggle Diagram
Le caratteristiche dell'epica cavalleresca
il contesto storico
nel
476 d.C. cade l'Impero romano
d'Occidente
. Gli storici fanno coincidere la
caduta con l'inizio del Medioevo
periodo storico che
duro fino al 1492
, anno cui Cristoforo raggiunse il continente americano. I primi secoli del Medioevo furono caratterizzati da:
L'avanzata musulmana in Occidente
che a partire dell'
ottavo secolo
rafforzò l'identità cristiana, in contrasto a quella dei musulmani detti gli infedeli coloro che conquistarono
la Spagna e la Sicilia
minacciando il continente
La diffusione della religione cristiana
che influenzò la
mentalità
, i
comportamenti
e le
abitudini
di uomini e donne.
Le invasioni dei Germani
nei territori dell'Impero romano provocarono molte distruzioni ma che allo stesso tempo contribuirono alla formazione dei popoli dell'Europa moderna:
Francesi
,
Spagnoli
,
Tedeschi
e tanti altri.
La società medievale
durante l'Alto Medioevo si diffuse un nuovo modo di amministrare i territori e i soldati:
il
FEUDALESIMO
si basava sul legame personale tra
FEUDATARIO
(re o nobile) e
VASSALLO
(nobile di rango inferiore)
Il
feudatario
affida i propri territori a
l
vassallo
che si prende cura di questi, in cambio, lui
offre al signore i propri servigi militari
Il patto di vassallaggio durava tutta la vita: tradire questo vincolo significava macchiarsi di
fellonia
, una colpa che rovinava l'onore del traditore
chi erano i cavalieri?
nobili, feudatari e vassalli
; si mettevano al servizio di un signore in campo militare.
per diventare cavaliere bisognava ricevere un'
investitura
da parte del signore. Tale investitura
avveniva nel corso di una cerimonia religiosa
, durante la quale:
il futuro cavaliere giurava di difendere la propria fede
(in questo caso quella cristiana)
di onorare il proprio signore
e di accorrere sempre aiuto dei più deboli
Nel
Basso Medioevo
la cavalleria diventò la classe sociale più ricca e potente.
E' nei castelli che nasce la "società cortese", caratterizzata da una precisa ritualità che quando non erano impegnati nelle guerre, i cavalieri si dedicavano:
all'esercizio delle armi
ai tornei
a battute di caccia
e partecipavano a banchetti cui spesso
corteggiavano le dame
e dedicavano le loro imprese e le vittorie nei duelli
i valori cortesi e i poemi cavallereschi