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GLI ESERCITI NEL '500, Quest'ultimi sono considerati da…
GLI ESERCITI NEL '500
Guicciardini
Artiglierie
Poiché:
Sia ritrovò l'utilità di adottare ciò quando fu comandante della sfortunata Lega di Cognac dal 1521 al 1526 (ciò fa si che egli sia più esperto e più pragmatico rispetto a Machiavelli, assistendo dunque all'evoluzione della guerra).
Guicciardini collega alla sua riflessione anche l'opera del capitano Prospero Colonna come utile affinché si potesse trovare una giusta difesa contro le nuove armi, rifacendosi ala battaglia della Bicocca del 1521 nella quale Milano, attraverso il trovare un'adeguata difesa, poté essere salvaguardata.
Poiché rivestì tale ruolo, esalta la posizione dei comandanti, e successivamente fa una divisione tra:
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La milizia moderna.
Va a stabilire dunque la milizia moderna sia quella più debole, andando a sottolineare il come combattere nel suo periodo era assai più difficile rispetto a prima per l'evoluzione della tecnologia bellica.
Ciò non è un rimpianto del passato, ma solo una consapevolezza che lui trova vedendo la realtà contingente, e dunque qualsiasi paragona tra passato e presente, non gioverebbe per un'ipotetica battaglia.
Riconosce che ciò con Carlo VIII, una volta sceso in Italia, oltre all'arrivare il declino degli stati italiani, abbia rivoluzione l'arte della guerra moderna, argomentando dunque con questa considerazione la sua riflessione.
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Machiavelli
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Soldati civili
Combattono, mossi da un senso di patriottismo proteggendo la patria, dunque con una certa pragmaticità e altruismo.
Per rafforzare questo concetto, ritrova nella storia romana il come l'esercito romano presentava contadini-cittadini come soldati, che assicuravano la vittoria ai Romani.
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