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SIGMUD FREUD la psicanalisi, MECCANISMI DI DIFESA (proteggono il nostro…
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SECONDA TOPICA
ES (ISTANZA INCONSCIA)
sede delle pulsioni, come la libido (ricerca del piacere) e la pulsione aggressiva.
Nell’ES le gratificazioni devono essere immediate
IO (istanza prevalentemente conscia) è la parte più strutturata della persona, qui risiedono pensiero, memoria, linguaggio e intelligenza). L’IO è un mediatore, la gratificazione può essere rimandata senza doverla soddisfare.
SUPER IO (istanza prevalentemente inconscia)
rappresenta la coscienza morale
si sviluppa per ultimo, quando il bambino introietta le regole e i valori dei genitori (tra i 3 e i 4 anni col complesso di Edipo*)
secondo Freud Es, Io e superIo sono in continua relazione tra loro: l'IO media le continue richieste dell'Es e i divieti del Super-Io
quando l'IO si sente minacciato si carica di angoscia, se è troppo pressante iniziano i MECCANISMI DI DIFESA (se falliscono il contenuto spiacevole riemerge nella coscienza in modo irriconoscibile come per esempio nel sogno)
*complesso di Edipo - il bambino prova un forte senso di amore-odio-rivalità verso il genitore dello stesso sesso e di gelosia verso il genitore del sesso opposto. E' UNA competizione che un figlio inconsciamente nutre per il padre, dovuta alla proiezione amorosa nei confronti del genitore di sesso opposto (madre). Questo fenomeno è connesso all'identità sessuale e rappresenta una fase normale nello sviluppo emotivo di un bambino.
Quando il complesso di Edipo non si è risolto durante la fase fallica oppure non c'è stato modo di viverlo durante l'infanzia può presentarsi o mantenersi vivo anche negli adulti. In questi casi l'individuo adulto può nutrire un odio estremo nei confronti del padre ed essere eccessivamente attaccato alla madre.
TRANSFERT nella RELAZIONE col terapeuta il paziente vive lo psicanalista come una figura significativa del passato (es. i genitori) e rimette in atto la relazione che aveva con essi CONTRO-TRANFERT è la REAZIONE del terapeuta che deriva sia dal proprio passato sia dai sentimenti che il comportamento del paziente fa nascere in lui