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Il Risorgimento (1) - Coggle Diagram
Il Risorgimento (1)
1
Nel gennaio del 1948 nel Regno delle Due Sicilie insorge la popolazione di Palermo:
- il re Ferdinando II concede la Costituzione:
- i Siciliani formano un governo provvisorio.
- Il 18 marzo 1848 Milano insorge e scaccia gli Austriaci (cinque gloriose giornate di Milano); gli Austriaci si ritirano nel "quadrilatero".
- Il 22 marzo 1848 Venezia scaccia gli Austriaci e nasce la Repubblica di San Marco.
Concedono la Costituzione anche:
- Leopoldo II nel Granducato di Toscana;
- Papa Pio IX nello Stato pontificio;
- Carlo Alberto nel Regno di Sardegna (Statuto albertino)
2
Carlo Alberto vuole approfittare della situazione per creare un Regno dell'Alta Italia guidato dai Savoia, quindi dichiara guerra all'Austria: è la Prima guerra d'indipendenza.
L'esercito piemontese è sostenuto anche da volontari e dalle truppe inviate da Ferdinando II, Leopoldo II e papa Pio IX.
Ma:
- Milano, Venezia, Modena e Parma proclamano l'annessione al Regno di Sardegna;
- gli altri sovrani richiamano le proprie truppe;
- gli Austriaci sconfiggono i Piemontesi a Custoza, riprendendosi i territori appena persi;
- il Regno di Sardegna firma l'Armistizio di Salasco.
- Nel Regno delle Due Sicilie Ferdinando II riprende il controllo;
- Nel Granducato di Toscana Leopoldo II abolisce la Costituzione;
- A Roma, dove si era formata la Repubblica Romana, Pio IX aiutato da Luigi Napoleone Bonaparte riprende il controllo.
- Nel marzo del 1849 Carlo Alberto, per non perdere l'appoggio dei liberali, riprende la guerra contro l'Austria ma viene sconfitto.
- Abdica e lascia il posto al figlio Vittorio Emanuele II.
- Vittorio Emanuele II firma un armistizio e conferma lo Statuto albertino.
Il Regno di Sardegna è il punto di riferimento dei patrioti italiani perché è l'unico Stato che ha mantenuto la Costituzione.
3
Il Regno di Sardegna deve rafforzarsi:
- deve rafforzare la propria economia e potenziare l'esercito;
- deve acquisire maggior prestigio internazionale.
Nel 1852 Camillo Benso conte di Cavour diventa capo del Governo e modernizza il paese:
- favorisce il commercio abbassando i dazi doganali;
- migliora la rete di vie di comunicazioni stradale e ferroviaria;
- favorisce lo sviluppo agricolo;
- riorganizza il sistema fiscale aiutando le banche;
- migliora l'amministrazione statale;
- modernizza l'esercito con nuovi equipaggiamenti.
Per accrescere il prestigio del Regno di Sardegna, Cavour invia soldati a combattere con Francia e Inghilterra contro la Russia nella Guerra di Crimea.
Il Regno di Sardegna quindi partecipa al Congresso di Parigi e porta l'attenzione sulla questione italiana: l'oppressione austriaca rischia di far scoppiare una rivoluzione.
4
Nel 1858 Cavour e Napoleone III stipulano gli Accordi di Plombières:
- l'Italia sarebbe stata una confederazione formata da Regno dell'Alta Italia, Regno dell'Italia centrale, Lazio, Regno delle Due Sicilie;
- la Francia avrebbe ricevuto Nizza e la Savoia;
- Napoleone III vuole rendere la Francia la potenza egemone in Italia, Cavour vuole scacciare gli Austriaci;
- la Francia sarebbe intervenuta a fianco del Regno di Sardegna se fosse stata l'Austria ad attaccare.
Cavour provoca l'Austria spostando le truppe sul confine con la Lombardia e rifiutando l'ultimatum, quindi l'Austria dichiara guerra: il 26 aprile 1859 inizia la Seconda guerra d'indipendenza.
Con la Battaglia di Magenta gli Austriaci vengono scacciati da Milano, poi vengono sconfitti a Solferino e a San Martino: la Lombardia è libera.
Quando Firenze, Modena, Parma e Bologna chiedono l'annessione al Regno di Sardegna, Napoleone III, temendo la nascita di un forte Stato rivale della Francia, nel luglio del 1859 firma l'armistizio di Villafranca:
- l'Austria cede la Lombardia alla Francia, che a sua volta la cede al regno di Sardegna;
- il Veneto rimane all'Austria.
Vittorio Emanuele II firma l'armistizio ma Cavour si dimette.
Poco dopo Cavour torna al governo e ottiene l'annessione di Toscana ed Emilia-Romagna al Regno di Sardegna, che avviene nel marzo del 1860.