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LEZIONE 16: IL MERCATO DEL GAS NATURALE - Coggle Diagram
LEZIONE 16: IL MERCATO DEL GAS NATURALE
STORIA:
1800 i primi esperimenti
1900 i primi impianti industriali
1940-70 le origini del mercato del GNL
1972-2000 crescita della domanda di GNL
2008-2014 traguardi del mercato GNL
MERCATO GNL:
QUANDO:
dagli anni 60 del 1900
Perché:
Grazie alla realizzazione di infrastrutture per il trasporto: metaniere e gasdotti
Nei paesi europei le società di trasporto (transmission company) operano nei paesi importatori in concorso con le società di stato dei paesi esportatori
COME:
Rapporti bilaterali tra società dei paesi importatori ed esportatori determina la nascita di monopoli bilaterali
CONSEGUENZA:
Il rigido controllo dell’infrastruttura di trasporto transnazionale da parte della società di importazione impedisce l’entrata di nuovi soggetti, mancanza di un mercato interno concorrenziale
MERCATO OLIGOPOLISTICO:
in condizioni di monopolio bilaterale è necessario:
un contratto di lungo periodo (anche più di 30 anni) che garantisca la copertura dei costi dell’infrastruttura di trasporto
un contratto che regola anche ogni situazione di conflitto che possa emergere durante il periodo di durata del contratto
un quadro internazionale pacifico e stabile tra i paesi
E’ necessario quindi stipulare accordi che garantiscano la sicurezza nei rapporti commerciali fatto fondamentale per coinvolgere il sistema bancario nel finanziamento dell’infrastruttura, e la redditività degli investimenti
L’elevata intensità di capitale nella costruzione delle nuove infrastrutture e la rigidità d’uso dell’intero sistema impongono l’inserimento nei contratti di clausole di garanzia che assicurano all’esportatore un flusso regolare e continuo di gas condizione essenziale per l’ottenimento di dei finanziamenti necessari allo sviluppo del progetto e tutelano l’importatore che ha certezza di approvvigionamento.
contratti polieannali:
esportatore
ottiene garanzia di vendere un prefissato volume di gas
importatore
l’importatore ha l’obbligo non di solo di ritirare e pagare tale volume al prezzo stabilito ma anche di pagare l’eventuale volume non ritirato
CLAUSOLE DI FLESSIBILITà:
Si chiamano clausole di flessibilità quelle clausole che definiscono le modalità di gestione dei volumi da consegnare e ritirare
principali casistiche:
CARRY-FORWARD:
le quantità ritirate in eccesso rispetto a quanto pattuito sono anticipi di ritiro rispetto ai periodi successivi
MAKE-UP:
l’acquirente può ritirate in periodi successivi quanto non ritirato ma già parzialmente pagato (Take-or-pay clausola)
CARRY-OVER;
il compratore può posticipare ad un periodo successivo il ritiro delle quantità pattuite se sono sopraggiunte cause di forza maggiore
Primi anni 2000 anche nell'UE si sviluppa un mercato competitivo per due fattori:
Liberalizzazione del settore imposta dall'UE con nuove misure di regolazione del mercato
L’imposizione, ai monopolisti, di cedere parte delle quote di importazione a soggetti terzi
La proibizione di contratti di fornitura a lungo termine tra importatore e distributore locale
Il bilanciamento tra domanda e offerta, con relativa diminuzione dei costi per gli utenti finali
Consolidamento dell'eccesso dell'offerta
Le nuove condizioni hanno consentito l’affermarsi dei così detti Hub del gas
GLI HUB DEL GNL:
L’ hub è un punto di snodo tra due o più gasdotti appartenenti a diversi sistemi di trasmissione
Attraverso questi punti d’interconnessione, il gas passa dalla rete gestita da un TSO (transmission system operator) a quella di un suo concorrente/cliente
Ciò rende questi luoghi strategicamente rilevanti, perché in loro prossimità possono sorgere dei centri di mercato dove si scambia il gas passante per i vari sistemi interconnessi
2 tipi di HUB:
HUB FISICO:
associato ad un particolare punto di snodo tra due sistemi di trasmissione
HUB VIRTUALE:
è all’intero sistema infrastrutturale nazionale o regionale (come nel caso del National Balance Point britannico). Si tratta di un mercato aperto alla concorrenza, all’interno del quale sono stati sviluppati meccanismi di negoziazione del gas naturale tra i vari competitor e i numerosi servizi di supporto
A partire dal 2009 gli Hub in Europa sono cresciuti in importanza e liquidità perché hanno consentito, con il meccanismo dell’asta competitiva sia alla gestione dei portfolio dei prodotti scambiati sia successive vendite dei prodotti stessi
L’evoluzione commerciale del g.n. ha sempre più le caratteristiche di una commodity e questo consente l’istituzionalizzazione del mercato finanziario come già avvenuto per il petrolio
I CONTRATTI INTERNAZIONALI DEL GAS NATURALE:
CONTRATTI TOP (Take Or Pay):
sono contratti di lungo periodo che prevedono:
Obbligo di pagare al prezzo contrattuale la quantità minima di gas prevista dal contratto anche se non ritirata, con possibilità di prelievo negli anni contrattuali successivi
Clausole di destinazione che prevedono un divieto di rivendita del gas su territori diversi da quelli definiti nell’accordo
La revisione del prezzo stabilito nel contratto “take-or-pay” di norma dovrebbe avvenire ogni tre anni, ma può accadere anche prima su domanda di una della parti
CONTRATTI SPOT
contratti di breve periodo che prevedono:
una durata limitata ad un anno o anche meno
Variazioni di prezzo in base al principio di domanda e offerta
Nel corso degli anni la produzione di gas naturale è aumentata diventando l'alternativa a petrolio e carbone, questo ha favorito, più di recente, lo crescita del mercato dei contratti spot.
i contratti SPOT vengono sottoscritti negli HUB
principali HUB dei mercati spot:
Ttf olandese
Henry Hub negli USA
NBP britannico
JKM coreano
HUB IN ITALIA:
In Italia come hub virtuale abbiamo il PSV (Punto di Scambio Virtuale), che gestisce gli scambi e i flussi di gas immessi nella nostra rete
Il PSV è un sistema elettronico per gli scambi di gas naturale e la cessione di capacità di trasporto del gas nella rete
Il PSV viene gestito da Snam Rete Gas, ossia il gestore della rete di trasporto dei gasdotti nazionali. Nel tempo il PSV si è sviluppato molto, sia in termini di volumi scambiati che di numero di contrattazioni realizzate
Nel PSV è possibile registrare le cessioni di gas avvenute:
nei mercati gestiti dal GME (Gestore dei Mercati Energetici)
in altre borse terze di altri Paesi europei
con contratti bilaterali tra due operatori
Per dare un'idea, nel 2021 il valore delle vendite di gas naturale al PSV ha rappresentato 80,9% del volume totale delle vendite all'ingrosso.