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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - Coggle Diagram
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
QUANDO
?
dal 1850 circa fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale (1914)
DOVE?
Europa, Stati Uniti, Giappone
Non si diffonde in modo uniforme nelle diverse aree geografiche
in Europa gli Stati più industrializzati sono
l'Inghilterra
e la
Germania
(grazie alla zona della
Ruhr
, che aveva importanti risorse minerarie e buone vie di comunicazione per la presenza del fiume Reno)
CON QUALI CARATTERISTICHE?
stretta collaborazione tra
scoperte scientifiche e industrie
si sviluppano
tre settori industriali
principali
industria elettrica
comunicazioni (telegrafo, telefono); illuminazione di case, fabbriche, città
nascono nuovi mezzi pubblici cittadini (tram, metropolitane)
cinema (1895 prima proiezione a Parigi ad opera dei fratelli Lumiére)
industria siderurgica
vie di comunicazione:
ferrovie
,
navi
;
industria militare (armi)
miglioramento delle reti di comunicazione (ferrovia transiberiana, collegamento ferroviario New York e San Francisco, costruzione del Canale di Suez)
invenzione dell'
acciaio
nelle costruzioni:
calcestruzzo
(cemento armato)
primi
grattacieli
negli Stati Uniti e
Tour Eiffel
a Parigi
chimica
celluloide, da cui si produce la
plastica
dinamite
(industria militare)
industria farmaceutica
vaccini, aspirina, anestetici, raggi X (Marie Curie)
conservazione dei cibi
(pastorizzazione, cibi in scatola, refrigerazione)
coloranti artificiali
e vernici
le scoperte scientifiche si tradussero velocemente in
innovazioni tecniche
destinate a rinnovare la
produzione industriale
le innovazioni di diffondono rapidamente grazie alle
esposizioni
, aperte a tutti (la prima =
1851 esposizione universale di Londra)
si utilizzano
nuove fonti di energia
petrolio
produzione della
benzina
per alimentare il
motore a scoppio
prime
automobili
(modello T di Ford)
ricerca dei primi giacimenti petroliferi
elettricità
(sviluppo dell'industria elettrica)
Thomas
Edison
inventa la prima
lampadina
nel 1879
QUALI CONSEGUENZE?
trasformazioni
economiche
e
cambiamenti nella società
i lavoratori delle fabbriche che svolgono le mansioni più semplici costituiscono il
proletariato
e, insieme agli operai specializzati, formano un nuovo gruppo sociale: la
classe operaia
nel corso dell'Ottocento, attraverso i
sindacati
reclameranno
maggiori diritti
e vorranno vedersi rappresentati nella politica
si sviluppano i
movimenti operai
e nascono teorie politiche che si ispiravano a principi di maggiore equità e giustizia sociali (
marxismo, socialismo
)
la
borghesia
acquisisce un peso politico sempre maggiore
comprende grandi imprenditori e bancari, funzionari dello Stato, ma anche commercianti, professionisti e impiegati
a livello economico: sviluppo del
sistema capitalista
modello economico fondato sull'investimento di
capitali
(denaro) da parte di privati per ottenere un certo
profitto
(guadagno)
determinò una maggiore importanza delle
banche
(che finanziano le industrie fornendo dei
prestiti
) e si diffusero le
società per azioni
le azioni vengono vendute e acquistate nelle varie
Borse
COME CAMBIANO I SISTEMI PRODUTTIVI?
Le
macchine
sostituiscono il lavoro dell'uomo
ma determinano i
tempi
e i
ritmi
del lavoro, che non ammettevano sprechi
si sviluppano grandi fabbriche e
distretti industriali
per rendere più efficace la produzione
le città cambiano il loro aspetto