Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

INDUISMO PT. 1 - Coggle Diagram

- - - - È CENTRATO SUI VEDA, ANTICHI TESTI SACRI CHE CONTENGONO INNI, PREGHIERE, E INSEGNAMENTI RITUALI. IL TERMINE "BRAMANESIMO" DERIVA DA "BRAMINO", CHE È UN MEMBRO DELLA CASTA SACERDOTALE DELL'INDIA ANTICA ED È STATO STORICAMENTE RESPONSABILE DELLA PRESERVAZIONE E DELL'INTERPRETAZIONE DEI VEDA
      - TEMI PRINCIPALI
        
        TESTI SACRI: I BRAMINI CONSIDERANO I VEDA COME LE SCRITTURE SACRE PIÙ ANTICHE E AUTORITARIE. QUESTI TESTI CONTENGONO INNI RELIGIOSI E INSEGNAMENTI RITUALI CHE ERANO ESSENZIALI PER LA PRATICA RELIGIOSA E LA CONOSCENZA SPIRITUALE.
        
        RITI E RITUALI: IL BRAMANESIMO METTE UN FORTE ENFASI SUI RITUALI E SUL CORRETTO ADEMPIMENTO DELLE CERIMONIE RELIGIOSE. QUESTI RITUALI POSSONO INCLUDERE OFFERTE DI CIBO, FUOCHI SACRI, CANTI DI MANTRA, SACRIFICI, E ALTRE PRATICHE SIMBOLICHE.
        
        CASTISMO: TRADIZIONALMENTE, IL BRAMANESIMO È ASSOCIATO ALLE CASTE, IN PARTICOLARE ALLA CASTA DEI BRAMINI. QUESTA CASTA SACERDOTALE AVEVA UN RUOLO CHIAVE NELLA GUIDA DELLE CERIMONIE RELIGIOSE E NELL'INSEGNAMENTO DELLE SCRITTURE. IL SISTEMA DELLE CASTE È STATO UNA CARATTERISTICA IMPORTANTE DELLA SOCIETÀ INDIANA PER MOLTI SECOLI.
        
        CONCETTI CHIAVE INCLUDONO: IL DHARMA (IL DOVERE RELIGIOSO E SOCIALE), IL KARMA (L'IDEA CHE LE AZIONI HANNO CONSEGUENZE) E LA REINCARNAZIONE (LA CREDENZA NELLA RINASCITA DELLE ANIME ATTRAVERSO CICLI DI VITA).
        
        DEITÀ: NELLE PRATICHE BRAMANICHE, LA VENERAZIONE DELLE DIVINITÀ È COMUNE. LE DIVINITÀ PRINCIPALI NELL'INDUISMO, COME BRAHMA (IL CREATORE), VIṢṆU (IL PRESERVATORE) E ŚIVA (IL DISTRUTTORE E TRASFORMATORE), SONO ADORATE INSIEME AD ALTRE DIVINITÀ MINORI.
        
        SCUOLE DI PENSIERO: NEL CORSO DEI SECOLI, IL BRAMANESIMO HA DATO ORIGINE A DIVERSE SCUOLE DI PENSIERO FILOSOFICHE E RELIGIOSE, COME IL VEDANTA, CHE ENFATIZZANO LA RICERCA SPIRITUALE, LA CONOSCENZA DELL'UNITÀ DELL'ANIMA CON IL BRAHMAN (LA REALTÀ SUPREMA), E L'IMPORTANZA DELLA MEDITAZIONE
  - - - CULTO DI RAMA: RAMA È UNA DELLE INCARNAZIONI DI VIṢṆU ED È IL PROTAGONISTA DELL'EPOPEA INDIANA "RAMAYANA". IL CULTO È NOTO PER LA SUA ENFASI SU VALORI COME LA VIRTÙ, LA DEVOZIONE E IL DOVERE. ALCUNI ASPETTI CHIAVE DEL CULTO DI RAMA INCLUDONO:
        
        RAMA NAVAMI:
        
        QUESTA FESTA CELEBRA IL COMPLEANNO DI RAMA ED È UNA DELLE OCCASIONI PIÙ IMPORTANTI PER I DEVOTI DI RAMA. DURANTE RAMA NAVAMI, I SEGUACI RECITANO IL RAMAYANA, VISITANO TEMPLI DEDICATI A RAMA E PARTECIPANO A PROCESSIONI RELIGIOSE.
        
        RAMA BHAKTI (DEVOZIONE A RAMA):
        
        LA DEVOZIONE PERSONALE A RAMA È UNA PARTE FONDAMENTALE DEL CULTO. MOLTE PERSONE CANTANO LE LODI DI RAMA, RECITANO IL NOME DI RAMA COME MANTRA (RAMA MANTRA), E MEDITANO SU RAMA PER OTTENERE LA SUA GRAZIA.
        
        RAMA RAMA MAHABAHO:
        
        QUESTO È UN POPOLARE MANTRA DEDICATO A RAMA. LA SUA RECITAZIONE È CONSIDERATA UN ATTO DI DEVOZIONE E PUÒ ESSERE FATTO QUOTIDIANAMENTE O IN OCCASIONI SPECIALI.
        
        RAMA NAMA SANKIRTAN:
        
        QUESTA È UNA PRATICA IN CUI I DEVOTI SI RIUNISCONO PER CANTARE E RECITARE IL NOME DI RAMA IN GRUPPO. È SPESSO ACCOMPAGNATA DA CANTI DI BHAJANS (CANTI SPIRITUALI).
      - CULTO DI KRISHNA NOTO PER LA SUA ENFASI SULLA GIOIA, L'AMORE E LA DEVOZIONE. ALCUNI ASPETTI CHIAVE DEL CULTO DI KRISHNA INCLUDONO:
        
        JANMASHTAMI:
        
        QUESTA FESTA CELEBRA IL COMPLEANNO DI KRISHNA ED È UNA DELLE FESTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI NEL CULTO DI KRISHNA. DURANTE JANMASHTAMI, SI ORGANIZZANO DRAMMI E RAPPRESENTAZIONI DELLE GESTA GIOIOSE DI KRISHNA COME UN BAMBINO PASTORE. LE PERSONE DIGIUNANO FINO A MEZZANOTTE, L'ORARIO TRADIZIONALE DEL SUO PRESUNTO ARRIVO SULLA TERRA.
        
        KRISHNA BHAKTI (DEVOZIONE A KRISHNA):
        
        LA DEVOZIONE PERSONALE A KRISHNA È UNA PARTE FONDAMENTALE DEL CULTO. LA CANTILENA DEL SUO NOME, LA RECITAZIONE DEL MAHA-MANTRA HARE KRISHNA (HARE KRISHNA, HARE KRISHNA, KRISHNA KRISHNA, HARE HARE, HARE RAMA, HARE RAMA, RAMA RAMA, HARE HARE) E LA MEDITAZIONE SU KRISHNA SONO PRATICHE COMUNI.
        
        RAAS LEELA:
        
        QUESTO È UN IMPORTANTE ASPETTO DEL CULTO DI KRISHNA, CHE RAPPRESENTA LE DANZE AMOROSE DI KRISHNA CON LE GOPI (PASTORELLE) NEL BOSCO DI VRINDAVAN. QUESTA STORIA SIMBOLEGGIA L'AMORE DIVINO E LA RICERCA DELL'ANIMA PER LA SUA UNIONE CON DIO
        
        BHAGAVAD GITA:
        
        BHAGAVAD GITA", CHE PRESENTA LE PAROLE DI KRISHNA A ARJUNA DURANTE LA MAHABHARATA, È UN TESTO SACRO ESSENZIALE PER I SEGUACI DI KRISHNA. IL TESTO CONTIENE INSEGNAMENTI FILOSOFICI E SPIRITUALI.
- - - - VENERAZIONE DI ŚIVA: È CONSIDERATO IL SIGNORE SUPREMO E LA DIVINITÀ SUPREMA DELL'UNIVERSO. È SPESSO RAPPRESENTATO COME IL DIO DELLA DISTRUZIONE E DELLA TRASFORMAZIONE, MA È ANCHE ASSOCIATO ALLA MEDITAZIONE, ALL'ASCETISMO E ALLA FORZA SPIRITUALE.
      - LINGAM: RAPPRESENTA ŚIVA IL LINGAM È UNA RAPPRESENTAZIONE FALLOCENTRICA DI ŚIVA, SPESSO CIRCONDATO DA UNA BASE CHIAMATA YONI. IL LINGAM È OGGETTO DI DEVOZIONE E VENERAZIONE NEI TEMPLI ŚIVAITI
      - SHAKTI: ŚIVA È SPESSO CONSIDERATO UNA METÀ DI UNA DIVINITÀ COMPLEMENTARE CONOSCIUTA COME SHAKTI O PARVATI. SHAKTI RAPPRESENTA L'ASPETTO FEMMINILE E CREATIVO DELLA DIVINITÀ E SI TROVA IN MOLTE FORME DIVERSE, INCLUSA PARVATI, DURGA E KALI.
      - RITI E RITUALI: I SEGUACI PRATICANO UNA SERIE DI RITUALI RELIGIOSI, CHE POSSONO INCLUDERE LA RECITAZIONE DI MANTRA, L'OFFERTA DI FIORI, CANDELE E CIBI COME OFFERTE AGLI DÈI, LA MEDITAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A PROCESSIONI E CELEBRAZIONI NEI TEMPLI DEDICATI A ŚIVA.
      - SCUOLE DI PENSIERO: ALL'INTERNO DEL SHAIVISMO, CI SONO DIVERSE SCUOLE DI PENSIERO CHE INTERPRETANO E PRATICANO LA RELIGIONE IN MODI LEGGERMENTE DIVERSI. AD ESEMPIO, LA SCUOLA KASHMIR SHAIVISM È NOTA PER IL SUO APPROCCIO FILOSOFICO ALLA SPIRITUALITÀ, MENTRE LA LINGAYATISM È UNA TRADIZIONE PIÙ RECENTE CHE ENFATIZZA L'ADORAZIONE PERSONALE DI ŚIVA.
      - BHAIRAVA E NATARAJA: OLTRE A ŚIVA E PARVATI, LE FORME DIVNE COME BHAIRAVA (L'ASPETTO FEROCE DI ŚIVA) E NATARAJA (LA DANZA COSMICA DI ŚIVA) SONO OGGETTO DI DEVOZIONE NELLO SHAIVISMO.
      - ASCETISMO E YOGA: IL SHAIVISMO INCORAGGIA L'ASCETISMO E LA PRATICA DELLO YOGA COME MEZZI PER REALIZZARE ŚIVA ALL'INTERNO DI SÉ E RAGGIUNGERE LA LIBERAZIONE SPIRITUALE.
      - È PRINCIPALMENTE VENERATO IN UNA FORMA PRINCIPALE, ED È PIÙ ASSOCIATO A DIVERSE MANIFESTAZIONI O FORME DI ASPETTO (ROOP) CHE RAPPRESENTANO DIVERSE QUALITÀ O ASPETTI DELLA SUA DIVINITÀ.
        
        QUESTE MANIFESTAZIONI SONO CHIAMATE "ŚIVA LINGAS" E SONO SOLITAMENTE RAFFIGURATE SOTTO DIVERSE FORME O NOMI. ALCUNE DELLE FORME O MANIFESTAZIONI PIÙ CONOSCIUTE DI ŚIVA INCLUDONO:
        
        PASHUPATI: RAPPRESENTA ŚIVA COME IL SIGNORE DEGLI ANIMALI E DELLA NATURA. QUESTA FORMA ENFATIZZA IL SUO RUOLO COME PROTETTORE DEGLI ANIMALI E DEL REGNO ANIMALE.
        
        NATARAJA: RAPPRESENTA ŚIVA COME IL SIGNORE DELLA DANZA. QUESTA FORMA È FAMOSA PER LA DANZA COSMICA DI SHIVA, CHE SIMBOLEGGIA IL CICLO ETERNO DI CREAZIONE E DISTRUZIONE.
        
        ARDHANARISHWARA: RAPPRESENTA ŚIVA COME METÀ UOMO E METÀ DONNA, SIMBOLEGGIANDO L'UNIONE DEGLI OPPOSTI, COME IL MASCHILE E IL FEMMINILE, IL POSITIVO E IL NEGATIVO.
        
        BHAIRAVA: RAPPRESENTA ŚIVA COME UN DIO TERRIFICANTE, SPESSO ASSOCIATO ALLA DISTRUZIONE E AL CAMBIAMENTO.
        
        MAHAKALA: RAPPRESENTA ŚIVA COME IL SIGNORE DEL TEMPO, SOTTOLINEANDO LA NATURA ETERNA E SENZA FINE DEL TEMPO.
        
        RUDRA: QUESTA È UNA DELLE FORME PIÙ ANTICHE DI ŚIVA E RIFLETTE IL SUO ASPETTO COME UN DIO DEGLI ELEMENTI, IN PARTICOLARE DEL VENTO E DELLA TEMPESTA.
        
        DAKSHINAMURTHY: RAPPRESENTA ŚIVA COME IL MAESTRO SUPREMO E IL GURU DELL'INTERO UNIVERSO, SIMBOLEGGIANDO LA CONOSCENZA SUPREMA E LA SAGGEZZA.
        
        BHOLENATH: QUESTA È UNA FORMA PIÙ SEMPLICE DI ŚIVA, SPESSO RAPPRESENTATA COME UN ASCETA CHE VIVE TRA LE MONTAGNE. QUESTA FORMA SOTTOLINEA LA SUA NATURA UMILE E IL RIFIUTO DEI LUSSI TERRENI.
    - - VENERAZIONE DI VIṢṆU: È CONSIDERATO IL SIGNORE SUPREMO E LA DIVINITÀ PRESERVATRICE DELL'UNIVERSO. MANTIENE L'ORDINE E LA GIUSTIZIA NELL'UNIVERSO.
      - LE INCARNAZIONI DI VIṢṆU: SONO PARTICOLARMENTE IMPORTANTI. ALCUNE DELLE INCARNAZIONI PIÙ FAMOSE DI VIṢṆU INCLUDONO RAMA, KRISHNA, NARASIMHA E BUDDHA (QUEST'ULTIMO È RICONOSCIUTO SOLO DA ALCUNE CORRENTI VISNUITE).
        
        DASHAVATARA - "DIECI INCARNAZIONI."
        
        MATSYA (IL PESCE): IN QUESTA FORMA, VIṢṆU SI È INCARNATO COME UN PESCE PER SALVARE IL SAPTA RISHI E IL SACRO MANU DAL DILUVIO UNIVERSALE, RECUPERANDO I TESTI SACRI CHE ALTRIMENTI SAREBBERO STATI PERDUTI.
        
        KURMA (LA TARTARUGA): VIṢṆU SI È TRASFORMATO IN UNA TARTARUGA PER SOSTENERE IL MONTE MANDARA DURANTE L'AGITA DEL MARE DI LATTE, UN EVENTO MITICO DELL'ANTICHITÀ.
        
        VARAHA (IL CINGHIALE): IN QUESTA FORMA, VIṢṆU È APPARSO COME UN CINGHIALE GIGANTE PER SOLLEVARE LA TERRA DALL'OCEANO E SALVARLA DALLA MINACCIA DEL DEMONE HIRANYAKSHA.
        
        NARASIMHA (L'UMANO-LEONE): VIṢṆU SI È INCARNATO COME UN ESSERE METÀ UOMO E METÀ LEONE PER UCCIDERE IL DEMONIO HIRANYAKASHIPU E PROTEGGERE IL SUO DEVOTO PRAHLADA.
        
        VAMANA (IL NANO BRAHMINO): VIṢṆU SI È MANIFESTATO COME UN NANO BRAHMINO PER CONQUISTARE IL DEMONE RE BALI E RIPRISTINARE L'EQUILIBRIO NELL'UNIVERSO.
        
        PARASHURAMA (L'EROE CON UN'ASCIA): VIṢṆU HA ASSUNTO LA FORMA DI PARASHURAMA PER DISTRUGGERE I KSHATRIYA, L'ORDINE GUERRIERO, CHE SI ERA CORROTTO.
        
        RAMA (IL PRINCIPE ESILIATO): RAMA È UNO DEI PROTAGONISTI DELL'EPOPEA DEL RAMAYANA ED È CONOSCIUTO PER LE SUE QUALITÀ DI GIUSTIZIA, DEVOZIONE E VIRTÙ.
        
        KRISHNA (IL DIO PASTORE): KRISHNA È UNA DELLE FIGURE PIÙ AMATE NELL'INDUISMO, NOTO PER IL MAHABHARATA E IL BHAGAVAD GITA. È ASSOCIATO A INSEGNAMENTI SPIRITUALI E A GIOCHI DIVINI.
        
        BUDDHA (IL FONDATORE DEL BUDDHISMO): QUESTA FORMA DI VIṢṆU RAPPRESENTA IL BUDDHA SIDDHARTHA GAUTAMA, CHE HA DIFFUSO IL BUDDHISMO.
        
        KALKI (IL CAVALIERE AZZURRO): KALKI È CONSIDERATO COME LA FUTURA INCARNAZIONE DI VIṢṆU, CHE ARRIVERÀ ALLA FINE DELL'ERA PRESENTE PER DISTRUGGERE L'IGNORANZA E RIPRISTINARE L'ORDINE DIVINO.
      - BHAGAVAD GITA: IL TESTO SACRO BHAGAVAD GITA, CHE FA PARTE DELL'EPOPEA MAHABHARATA, È UNA LETTURA CHIAVE PER I DEVOTI VAISHNAVITI. IL BHAGAVAD GITA CONTIENE UNA CONVERSAZIONE TRA IL PRINCIPE ARJUNA E IL DIO KRISHNA (UN'INCARNAZIONE DI VIṢṆU) ED È UNA GUIDA SPIRITUALE SULLA VITA, IL DOVERE, LA MORALE E LA DEVOZIONE.
      - CONSORTI DIVINE: NELLA TRADIZIONE VAISHNAVITA, LE CONSORTI DIVINE DI VIṢṆU, COME LAKSHMI E RADHA, SONO SPESSO OGGETTO DI DEVOZIONE E CULTO. LAKSHMI È CONSIDERATA LA DEA DELLA PROSPERITÀ E DELLA RICCHEZZA, MENTRE RADHA È PARTICOLARMENTE IMPORTANTE NELL'ADORAZIONE DI KRISHNA.
      - RITI E RITUALI: I SEGUACI DEL VAISHNAVISMO PRATICANO UNA SERIE DI RITUALI RELIGIOSI, CHE POSSONO INCLUDERE LA RECITAZIONE DI MANTRA, LA MEDITAZIONE, LA PARTECIPAZIONE A KIRTAN (CANTI SPIRITUALI), L'OFFERTA DI FIORI, CANDELE E CIBI COME OFFERTE AGLI DÈI E LA VISITA A TEMPLI DEDICATI A VIṢṆU E ALLE SUE INCARNAZIONI.
      - VAISHNAVISMO NELLE VARIE TRADIZIONI: IL VAISHNAVISMO SI PRESENTA IN DIVERSE SCUOLE DI PENSIERO, O SAMPRADAYA, OGNUNA CON LE SUE INTERPRETAZIONI E PRATICHE SPECIFICHE. ALCUNE DELLE SCUOLE VISNUITE PIÙ CONOSCIUTE INCLUDONO L'ADVAITA VEDANTA, L'ACINTYA BHEDA ABHEDA, IL GAUDIYA VAISHNAVISM E IL RAMANANDI SAMPRADAYA.
    - - È INCENTRATO SULLA DEVOZIONE ALLA DEA MADRE, CONOSCIUTA COME SHAKTI O DEVI, CHE RAPPRESENTA LA FORZA CREATIVA FEMMINILE. IL SHAKTISMO ENFATIZZA IL POTERE DIVINO FEMMINILE E LA FORZA UNIVERSALE
    - - È UNA CORRENTE DELL'INDUISMO CHE PROMUOVE UNA VISIONE INCLUSIVA E ACCOGLIE LA DEVOZIONE A DIVERSE DIVINITÀ PRINCIPALI, TRA CUI BRAHMA, VIṢṆU, ŚIVA, SHAKTI E SURYA. QUESTO APPROCCIO PERMETTE AI PRATICANTI DI SCEGLIERE LA DIVINITÀ A CUI SONO PIÙ LEGATI
    - - È UN MOVIMENTO DI RIFORMA DELL'INDUISMO CHE PROMUOVE L'ADORAZIONE DEL DIO SUPREMO COME L'ENTITÀ UNICA E NON PERSONIFICATA. QUESTO MOVIMENTO CERCA DI ELIMINARE LE PRATICHE SUPERSTIZIOSE E LE CASTE DAL BRAMANESIMO.
    - - È UN MOVIMENTO DI RIFORMA CHE CERCA DI PROMUOVERE UN'INTERPRETAZIONE PIÙ RAZIONALE DELL'INDUISMO. SOTTOLINEA L'ADORAZIONE DEL BRAHMAN (LA REALTÀ SUPREMA) E RESPINGE L'IDOLATRIA.
    - - È UN MOVIMENTO POLITICO E CULTURALE CHE PROMUOVE UNA VISIONE PIÙ NAZIONALISTA DELL'INDUISMO. SI BASA SULLA DIFESA E LA PROMOZIONE DEGLI ASPETTI CULTURALI E RELIGIOSI DELL'INDUISMO.
    - - È INCENTRATO SULLA DEVOZIONE PERSONALE A UNA DIVINITÀ E PROMUOVE L'AMORE E LA DEVOZIONE COME MEZZI PER OTTENERE LA LIBERAZIONE SPIRITUALE. IL BHAKTI PUÒ ESSERE PRATICATO ALL'INTERNO DI QUALSIASI TRADIZIONE INDUISTA, COMPRESI LO SIVAISMO E IL VISNUISMO
    - - È UNA DELLE PRINCIPALI SCUOLE FILOSOFICHE DELL'INDUISMO CHE SI CONCENTRA SULLA CONOSCENZA DELL'UNITÀ DELL'ANIMA INDIVIDUALE (ATMAN) CON IL BRAHMAN, LA REALTÀ SUPREMA.
- - - - DA UNA PROSPETTIVA ESTERNA, L'INDUISMO PUÒ SEMBRARE UN SISTEMA RELIGIOSO POLITEISTA, POICHÉ CONTA UNA VASTA GAMMA DI DIVINITÀ E SEMIDEI. CI SONO MOLTE DIVINITÀ ADORATE NELL'INDUISMO, TRA CUI BRAHMA, VIṢṆU, ŚIVA, LAKSHMI, SARASWATI, GANESH, E MOLTE ALTRE. OGNUNA DI QUESTE DIVINITÀ HA IL SUO RUOLO E ATTRIBUTI SPECIFICI.
    - - DA UN PUNTO DI VISTA INTERNO, ALCUNE CORRENTI DI PENSIERO ALL'INTERNO DELL'INDUISMO VEDONO UN'UNITÀ FONDAMENTALE NELL'UNIVERSO, SPESSO RAPPRESENTATA COME IL BRAHMAN, UNA REALTÀ SUPREMA E NON PERSONIFICATA. ALCUNI SEGUACI DELL'INDUISMO, IN PARTICOLARE NELLE TRADIZIONI VEDANTICHE, CONSIDERANO IL BRAHMAN COME L'ENTITÀ ULTIMA E RITENGONO CHE TUTTE LE DIVINITÀ SIANO MANIFESTAZIONI O ASPETTI DI QUESTA REALTÀ SUPREMA.
    - - ALCUNI STUDIOSI DELL'INDUISMO HANNO PROPOSTO IL TERMINE "HENOTHEISMO" PER DESCRIVERE LA TENDENZA A ENFATIZZARE UNA DIVINITÀ PARTICOLARE COME LA PIÙ IMPORTANTE, SENZA NEGARE L'ESISTENZA DELLE ALTRE DIVINITÀ. AD ESEMPIO, I SEGUACI DEL VISNUISMO CONCENTRANO LA LORO DEVOZIONE SU VIṢṆU, MENTRE I SEGUACI DELLO ŚIVAISMO VENERANO ŚIVA.
    - - NELLE SCUOLE FILOSOFICHE INDUISTE COME IL GIAINISMO E ALCUNE FORME DEL BUDDHISMO, NON ESISTE UNA DIVINITÀ SUPREMA. QUESTE TRADIZIONI SI CONCENTRANO SULL'INDIVIDUO E SULLA REALIZZAZIONE SPIRITUALE PERSONALE PIUTTOSTO CHE SULLA DEVOZIONE A DIVINITÀ