Per portare a compimento i propri sforzi, gli Olimpici si assicurano l'appoggio di Eracle. non si tratta di un Dio vero e proprio, non è ancora salito sull'Olimpo è semplicemente nato dall'unione di Zeus con una mortale. però che si scaglia immediatamente all'attacco provocando danni alla razza, alla tribù, dei Giganti, al popolo dei Giganti, eppure nonostante ciò la battaglia non si può dire risolta.. Il ruolo di Gaia è ambiguo: la madre terra, non vuole che le sue creature nate da lei già belle e armate, vengono annientate. Parte così alla ricerca di un'erba che cresce la notte, di una pianta, capace di dare l'immortalità è una volta trovata raccoglie fino al sopraggiungere dell'alba, con l'intenzione di offrirla a Giganti, per renderli immortali.. Zeus sapendo delle sue intenzioni la precede . Poco prima del sorgere dell'alba, prima che la luce illumini il prato, svelando la la presenza delle piantine, Zeus la coglie tutta, non lasciandone alcuna traccia sul terreno. per i giganti, che non possono nutrirsi, non resta che la morte certa. Tale dettaglio si ricollega a un altro che viene talvolta attribuita a Giganti talvolta quella di Tifone.