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l'Italia dal 1861 al 1898 da stampare - Coggle Diagram
l'Italia dal 1861 al 1898 da stampare
Il difficile esordio del nuovo stato
la situazione sociale ed economica nel 1861
realizzata l'unità politica
appianare differenze politiche, culturali e economiche
unità l'linguistica da inventare
chi parlava italiano non il 2% della popolazione
comunque zone non dell'Italia
veneto, trentino Roma e Lazio
dall'unità reddito nazionale pari a 1/4 di quello inglese
problema
l'Italia misurarsi con nazioni che avevano acquisito potenza egemonica
pochi margini di iniziativa
a causa di debolezze di ordine strutturale
carenza materie prime, capitali $$, fonti elettriche
desolanti condizioni popolazione
22 milioni, con alti tassi di natalità e mortalità
alto tasso di analfabetizzazione tra il 70 e il 90 (sud )
fabbriche importanti poche, al nord
differenze tra Nord e Sud
in fatto di condizioni socio-economiche
primo 800 sud piccola industrializzazione
ritardo dovuto a scarsità di combustibili, materie prime, energia idraulica
+carenze nelle infrastrutture, nelle
strutture finanziare
indica che il problema fondamentale stava in una arretrata organizzazione socio-economica legata al latifondo
nelle zone padane fertili
sorte aziende agricole condotte da proprietari o fittavoli
in virtù di rapporti contrattuali
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che invece aveva contraddistinto zone del nord
I governi della destra (1861-1876)
nuovo stato misurarsi con problemi cruciali
classe dirigente torinese carte in regola
per far da guida alla collettività
convinzione sancita dall'estensione dello statuto albertino a tutta Italia
dimostra che il risorgimento risolto
conquista regia, processo di annessioni del resto del paese da parte dello Stato sabaudo
Elezioni del 61 vittoria della
destra storica
eredi di Cavour
attorno alle figure di Ricasoli Sella Minghetti
accomunati da analoghe concezioni ideale politiche che coincidevano che i capitali del liberalismo
Laicità dello Stato fiducia nella libertà e nelle virtù di un progresso moderato
Necessario trasformare un paese
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fedeltà alla monarchia
fiducia nella libertà e nelle virtù di un progresso moderato
eletto ricasoli
il completamento dell'unificazione
All’indomani della spedizione dei Mille
convinzione della classe dirigente che l’arretratezza del sud da addebitare a regime dei Borboni
Formazione del nuovo Stato comportava inasprimento del carico fiscale e la leva obbligatoria sconosciuta sotto i Borboni
Scoppiate rivolte contadine che il clero fomentò
Questi moti assunsero tra il 1861 e 65 l’aspetto di una guerra civile
La sommossa definita di briganti
Il governo reagì con forza agosto del 1862 dopo aver inviato la Marmora
proclamò lo stato d’assedio nelle zone colpite dal brigantaggio
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una volta conquistata la libertà il mezzogiorno tornato a terra fertile prospera
oltre i problemi del sud, classe dirigente affrontare questione di Roma
Gli uomini della destra convinti dell’esigenza pratica e simbolica di fare Roma la capitale
Il Papa non rinunciare al residuo della sovranità temporale in cambio di garanzie di autonomia del suo magistero spirituale
Gli irrigidimento del pontefice sfociò in una rottura tra chiesa il sistema liberale
Soluzione per via diplomatica risultava impossibile
l’appoggio della Francia di Napoleone III impediva al governo italiano di risolvere la questione con la forza
Nell’agosto del 1862 volontari guidati da Garibaldi sbarcarono in Calabria con l’obiettivo di risalire verso Roma
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terza guerra di indipendenza
Nel 66 condizioni per l’annessione del Veneto
guerra austro prussiana il governo italiano alleato di Bismark
La guerra successo della Prussia
Nell’ottobre del 66 il Veneto fu ceduto dall’Austria alla Francia e all’Italia
Amarezza nel modo in cui si era conseguito questo obiettivo
L’anno successivo ottobre 1867
Nuovo tentativo di Garibaldi per liberare Roma
Invase il Lazio mentre a Roma doveva scoppiare un’insurrezione che non è venne
1870 la Francia sconfitta a sedan determinò il crollo del secondo impero
Scomparsa di uno dei due contraenti nulla la convenzione di settembre
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Il complesso itinerario italiano
L’avvento della sinistra costituzionale
Pochi anni dopo l’unita
sinistra si converti alla monarchia
Crispi nel 64 affermato che la Repubblica ci divide la monarchia ci unisce
A questo nucleo si affianco dai primi anni 70 gruppo di deputati meridionali
Avversione per i governi della destra
Dovuta a una crescente insoddisfazione nei riguardi delle misure di rigore fiscale del processo di piemonteszazione avvenuto dopo l’unità
Guida in Depretis
Che prese il governo nel marzo del 76
Dopo la caduta di Minghetti sulla questione della nazionalizzazione delle ferrovie
il re chiamò Depretis
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Salvo interruzioni In carica fino alla morte
Politica estera
sulla stessa linea dei governi precedenti
Mantenimento di relazioni senza alcuno screzio con le grandi potenze europee
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espansione coloniale
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Quando la sinistra al potere l’Italia
Risultati sul terreno economico ma non era approdata allo stadio dell’industrializzazione
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Disparità fra crescita popolazione scarsità di risorse dato luogo andata di emigrazioni
Ingrandendosi con l’esodo di sempre più migranti dalle regioni del sud più arretrate
Inizialmente movimento migratorio stagionale e la gente del settentrione
Successivamente emigrazione coinvolse individui origine del meridione diretto verso le due America
il movimento operaio Italiano e la nascita del partito socialista
Dallo sviluppo industriale crescita del movimento operaio
Organizzazioni dei lavoratori si svilupparono
Fino a dar vita al partito socialista di massa nel 1892
Ci fu anche movimento contadino
Primi anni 70 primi scioperi importanti
Mentre nel 72 a Rimini il primo congresso della sezione italiana dell’internazionale
Se preminenza della mia antiautoritario
Nel corso degli anni 80 insieme alla crescita di numero dei lavoratori primi nuclei di organizzazione sindacale
Dalle federazioni di mestiere che raggruppava lavoratori di una specifica categoria
Alle camere del lavoro rappresentavano i lavoratori di diverse categorie della stessa città della stessa provincia
Nel coordinamento tra società operaie circoli politici e leghe contadine nacque Genova nel 1892 il partito dei lavoratori italiani
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Tra tensioni sociali e miraggi coloniali
Nell’87 morte di Depretis guida del governo Crispi
Diverso dal predecessore
discredito nei confronti delle istituzioni parlamentari dovuto alle pratiche trasformiste
leader in grado di ridare dignità la politica
Questo gli garantì consenso del parlamento e di Umberto I
Nella concezione di Crispi
Uno Stato forte strumento promuovere attività riformatrice
Perciò salito al potere
democrazia autoritaria
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La crisi di fine secolo
A Crispi subentrò di Rudinì
sostenuto dalla sinistra costituzionale e dalla destra opposta la megalomania Crispiano
Determinò una svolta nella politica estera dell’Italia
vennero abbandonate le velleità coloniali
Iniziato un riavvicinamento con la Francia fu ribadita la fedeltà la triplice alleanza
In politica interna tenace dura resistenza nei riguardi dell’evoluzione democratica del sistema politico
La nascita di un moderno partito di massa ma quello socialista l’allargamento del corpo elettorale apparivano gli occhi dei liberali conservatori una pericolosa alterazione delle regole della buona politica
Per loro le istituzioni devono basarsi sulla partecipazione del popolo ma assicurare che il governo dei migliori quindi tra i più colti e benestanti dei cittadini
E sia improponibile ripercorrere a ritroso l’allargamento del suffragio la questione fondamentale era ridurre l’impatto che il principio elettivo funzionamento del sistema
Ovvero limitare le prerogative del parlamento particolare della camera dei deputati l’unica elettiva che aveva acquistato un potere superiore al Senato
Ma i moti della primavera 1898
Lo bloccarono
In maggio tumulti molte città, per il rincaro sul prezzo del pane
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Sempre in politica interna le elezioni del giugno del 900
Avanzata delle sinistre e socialiste che passarono da 17 a 33 deputati
Poi con la nomina del presidente del Senato Giuseppe saracco alla presidenza del consiglio al posto di Pelloux
Il re costretto a prendere atto del fallimento dei progetti di involuzione reazionaria
La responsabilità del re delle sanguinose repressioni del 98 gli costò la vita
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