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IL LANIFICIO CONTE, Anni 1970, Demolizione della Grande Ciminiera, NUCLEO…
IL LANIFICIO CONTE
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DETTAGLIO DEL TETTO DELLO STABILIMENTO A SHED
IL nuovo edificio è progettato nel 1906 dall'ingegnere Carlo Letter, realizzato in calcestruzzo armato brevetto Hennebique con copertura a shed.
Questo tipo di copertura è particolarmente usato nell'architettura si riesce ad ottenere un'illuminazione diurna molto uniforme.
Il sistema Hennebique è stato pubblicizato per la prima volta in Italia da Ferrero e Porcheddu. Questo nuovo spazio tessitura ha una superficie di circa 1300m2
Lo spazio interno è intervallato da bianchi di trenta centimetri che non interrompono il campo visivo. I progetti dell'ingegner Letter sono conservati presso la biblioteca del Politecnico di Torino.
Il restauro di questo fabbricato, situato nell'incrocio tra le vie Pasubio XX Settembre, è stato portato a termine nel 2013.
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La porzione ottocentesca di quattro piani con colonne in ghisa finestre cornate in laterizio. Addossata a questa struttura si nota l'ordinatura in cemento armato e vetro aggiunta nel 1929 sormontata dalla cisterna per l'acqua(oggi utilizzata come vano per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.
La facciata del 1909 su largo Fusinelle I l tronco principale dell'edificio costruita nel primo novecento sulla destra si può osservare l'impetuosità uscita dagli stabilimenti della roggia maestra Una galleria interna usata per il restauro permette il passaggio all'interno del vecchio stabilimento e si possono vedere le vecchie turbine e i vecchi macchinari.
Il più antico nucleo del lanificio si affaccia lungo la via XX Settembre parallelamente alla roggia Maestra
Il più antico nucleo si presenta come un fabbricato a due piani in pietra locale e con tetto a capanna forato da numerose finestre rettangolari incorniciate un tempo per marcare i turni di lavoro
Il lanificio oggi conserva:
- Le grandi mura di cinta
- Il più antico corpo di fabbrica a due piani, ancora oggi utilizzato
- Il corpo di fabbrica principale di quattro piani restaurato nel 2007
- lo stabile per la tessitura del primo novecento con copertura a shed restaurata nel 2013 oggi a scopo espositivo
- Villino padronale con parco e chalet del custode
Anni 1970, Demolizione della Grande Ciminiera
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