Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
artisti del neoclassicismo - Coggle Diagram
artisti del neoclassicismo
Canova con "AMORE E PSICHE"
BELLO IDEALE
teorizzato da Winckelmann trova in quest’opera una delle sue massime espressioni
momento in cui Amore, figlio di Venere, risveglia Psiche che era caduta in un sonno profondo dopo aver aperto un vaso che avrebbe dovuto portare a venere
rappresenta il mito in una chiave più erotica, facendo svegliare Psiche con un bacio e non con le frecce di Amore
rappresenta l'attimo prima del bacio
Psiche, seminuda, attira verso di se Amore
David con "IL GIURAMENTO DEGLI ORAZI"
disposizione dei personaggi
a sinistra, raggruppati i fratelli promettono di combattere per la patria, stendendo in avanti il braccio
il padre, al centro, porge loro le spade guardando al cielo per chiedere la protezione divina
a destra stanno le donne della famiglia: la madre, la sorella (fidanzata di uno dei curiazi) e la cognata
non sceglie di rappresentare il momento cruento e dinamico della lotta, bensì quello del giuramento, senz’altro più solenne e carico di valori morali.
combattimento tra i tre fratelli romani Orazi e i tre fratelli albani Curiazi, avvenuto
nel VII secolo a.C., per stabilire quale fosse la città più potente tra Roma e Albalonga
l'episodio fa parte degli "exempla virtutis" che viene ripreso dalla storia dell'antica roma
Davit con "LA MORTE DI MARAT"
è afflitto da una patologia cutanea che lo costringe
a lunghe permanenze nella vasca da bagno per alleviare il prurito
l'intento del pittore è chiaro, vuole paragonare Marat ad un cristo laico, quindi un martire che ha sacrificato la vita per il popolo
viene ucciso da una ragazza girondina, Charlotte Corday
il braccio di Marat che cade fuori dalla vasca viene paragonato a quello di cristo nella "Pietà" di Michelangelo
viene rappresentato uno dei personaggi di spicco della rivoluzione, presidente dei club dei giacobini
la ragazza fingendo di volergli svelare i nomi di alcuni traditori, riesce ad entrare in casa di Marat e lo uccide con un coltello
Canova con "TESEO E IL MINNORASURO"
mostra l’eroe ateniese seduto sopra il mostro dalla testa di toro appena sconfitto
un’opera neoclassica con cui raggiunge subito una fama internazionale
non sceglie il momento di maggiore tensione psicologica e fisica
quello finale della vittoria compiuta
momento carico di solennità, caratterizzato
equilibrio della postura, basata sull’incrocio tra arti flessi e arti distesi
allude alla vittoria della ragione sulla forza bruta
Goya con "LA FAMIGLIA DI CARLO IV"
non riesce a nascondere il suo disprezzo verso la miseria morale dell’epoca
il re e la moglie che si trovano al centro del dipinto, hanno delle espressioni ottuse, quasi caricaturali
raffigura i volti dei Reali con spietato realismo, mettendo in risalto però lo splendore degli abiti e delle decorazioni
Goya con "IL 3 MAGGIO A MADRID"
il tema cambia, non è più l'eroismo di chi affronta un sacrificio ma la crudeltà di cui è capace l'uomo quando perde la ragione
i civili sono al centro e sono terrorizzati, un civile con la maglietta bianca alza le braccia ricordando il gesto della crocifissione
i militari sono a destra ma i loro volti sono nascosti, infatti il pittore li rappresenta di spalle così da cancellare ogni traccia di umanità
rappresenta il 3 maggio del 1808 quando le truppe di napoleone giustiziano dei civili spagnoli disarmati
Goya con "LE PITTURE NERE"
anticipa il romanticismo che da spazio alle emozioni e all'irrazionalità
chiamate nere per il colore dello sfondo e per i temi affrontati
temi visionari e macabri
14 immagini realizzate sull'intonaco di casa sua con la pittura ad olio
saturo che divora i suoi figli, episodio che viene ripreso dai miti greci, Crono che mangia i suoi figli dopo che gli era stato preannunciato che uno di loro avrebbe preso il suo posto, Rea mette in salvo zeus che da grande sconfiggerà il padre e prenderà il suo posto