Quella di Hegel è una dialettica a sintesi finale chiusa, si costituisce cioè come un ragionamento chiuso che permette allo spirito di realizzarsi pienamente in sé stesso. Una volta compiuto questo processo, allo spirito non resta che ripercorrere il cammino già fatto. Se la dialettica fosse a sintesi aperta, si avrebbe il trionfo di quella che Hegel definisce "cattiva infinita°, ovvero un processo che, spostando indefinitamente la meta da raggiungere, non permetterebbe mai allo spirito di possedere pienamente se stesso.