Nel 1973, durante la festa ebraica dello Yom Kippur, Egitto e Siria invasero il Sinai e le alture del
Golan per regolare i conti. Si arrivò a uno stallo. I Paesi mediorientali produttori di petrolio, per
danneggiare i sostenitori di Israele, bloccarono le esportazioni di greggio. Ne derivò una crisi
energetica che piegò l'Occidente. Solo nel 1978, con gli accordi di Camp David, la situazione si
stemperò. Israele lasciò il Sinai e l'Egitto riconobbe lo Stato ebraico.