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epiteli sensoriali - Coggle Diagram
epiteli sensoriali
cellule
eccitabili/ irritabili
neuroni sensitivi
cellule sensitive primarie
(neurone olfattivo, visivo)
alla
periferia
: nella mucosa olfattiva e nella retina
originano dal
placode ottico e olfattivo
(abbozzi degli organi di senso)
recepiscono lo stimolo sensoriale e
sono in grado di propagarlo autonomamente
al SNC
dendriti, corpo cellulare e
neurite
tramite cui propagano lo stimolo
cellule gangliari
tra la periferia e il SNC, fanno parte del SNP
nascono dalle
creste neurali
cellule
sensitive secondarie
(accompagnate da altre cellule epiteliali con funzione
ausiliaria di sostegno e supporto)
recepiscono lo stimolo sensoriale ma
hanno bisogno di una cellula nervosa
gangliare affinché lo stimolo possa arrivare al SNC
giunzione citoneurale
con l'assone del neurone con cui prende contatto
neurone
afferente
perchè verso il SNC, detto
neurone gangliare
(quindi sempre neurone sensitivo) o neurone a T o neurone pseudounipolare con cui prende contatto (
direzione centripeta dell'impulso
)
zona basale
, a contatto con la fibra afferente
zona perinucleare
(pericarion)
zona energetica
(medio apicale), contiene i mitocondri
zona cuticolare o recettrice
, si sensibilizza
cellule vestibolari o statocinetiche
(sensibili a stimoli di posizione)
nella rocca petrosa dell'osso temporale nell'orecchio interno
3 canali semicircolari
: posizionati perpendicolari l'uno all'altro, formano due terzi di circonferenza, terminano con delle
ampolle
cellule vestibolari in inspessimenti dette creste ampollari
accelerazioni angolari
cellule vestibolari all'apice presentano delle
stereociglia
disposte a canna d'organo e un
chinociglio
(struttura 9+2)
Cellule di
II tipo
: terminazione nervosa entra in contatto solo con la regione basale, terminazione mista
Cellule di
I tipo
: ampollose, la terminazione nervosa della giunzione citoneurale avvolge l'intera cellula, terminazione afferente, ma ci può essere l'efferente con la superficie dell'altra terminazione
le stereociglia si trovano nella
cupola ampollare
(struttura gelatinosa che le ingloba): i movimenti della testa fanno piegare la cupola nella direzione opposta e trasmette questo movimento alle ciglia che trasducono l'impulso in elettrico
sacculo
: struttura sferoidale
cellule vestibolari in inspessimenti detti macule
accelerazioni orizzotali e verticali
le macule sono immerse nella
membrana otolitica
, gelatinosa in cui si trovano cristalli di carbonato di calcio e proteine che esercitano una trazione sulle ciglia
se le stereociglia si ripiegano verso il
chinociglio
questo
si infossa
e avviene
depolarizzazione
della membrana (la cellula si attiva); se si ripiegano nel verso opposto (iperpolarizzazione della membrana) (la cellula si inibisce)
utricolo
: formazione ovoidale del vestibolo
cellule acustiche o fonorecettrici
(sensibili a stimoli sonori
lo stimolo sonoro è trasmesso sottoforma di onda di pressione dell'aria
padiglione auricolare -> condotto uditivo -> timpano ->martello, incudine e staffa -> finestra ovale -> coclea
la coclea
dotto vestibolare
dotto cocleare
o scala media
organo del Corti
cellule acustiche o ciliate interne
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cellule acustiche o ciliate esterne
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pilastri interni
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cellule di Deiters
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cellule di Hensen, le cellule di
Boettcher e le cellule di Claudius
pilastri esterni
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dotto timpanico
nella coclea avviene la
trasduzione del segnale
da meccanico ad elettrico, per poi raggiungere il nervo cocleare
la frequenza percepibile dal nostro orecchio è tra 20 Hz e 20000 Hz
innervazione mista
nervi afferenti, verso il SNC,
terminazione sensitiva
, accetta lo stimolo dalla cellula acustica e lo trasmette tramite una
via afferente
,
giunzione citoneuronale
(
terminazione di I tipo
)
nervi efferenti: a livello basale c'è una terminazione o motoria, i cui impulsi modulano la capacità di
ricezione delle cellule acustiche (
via efferente, terminazioni di II tipo
) , c'è una
giunzione
neurosensoriale
cellule gustative o chemiorecettrici
(sensibili a stimoli chimici
nel'epitelio della mucosa linguale troviamo delle strutture ovoidali dette
calici gustativi
questi si riuniscono in strutture che formano rilievi nella superficie dorsale della lingua dette
papille gustative
papille fungiformi
(nella zona centrale e nella punta della lingua)
papille foliate
(nelle zone laterali della lingua)
papille cincumvallate
(nella zona più profonda e nell'orofaringe)
piccole differenze di sensibilità nelle zone della lingua, ma non esistono mappe differenziative dei sapori nelle varie zone, i diversi recettori si trovano su tutta la lingua
cellule gustative
: da 4 a 20, nel centro del calice, nell'apice ci sono tanti microvilli detti
peli gustativi
, nella base formano giunzioni citoneurali con i neuriti afferenti che penetrano nel calice
cellule di sostegno
: cellule “a pilastro” (più esterne) e “a bastoncello”
(più interne)
cellule basali
: staminali
impulso
da chimico diventa elettrico
sostanze chimiche si legano ai
recettori sui microvilli
->attivazione dei recettori ->depolarizzazione della membrana della cellula ->
apertura dei canali per il calcio
-> il calcio stimola il rilascio
mediatori chimici
-> i mediatori si
legano ai recettori del neurone afferente
->
potenziale d'azione
e depolarizzazione della membrana del neurone afferente