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Industria e produzione tra il XIX e il XX secolo - Coggle Diagram

- - - - Alla fine del XIX secolo, grazie alla nascita di nuovi settori industriali, si svilupparono in tutti i settori produttivi e il commercio mondiale aumentarono considerevolmente. In seguito, i prezzi che crollarono per la sovrappopolazione, cominciarono a risalire, di conseguenza i salari aumentarono.
        
        Cresce la domanda di beni di consumo
        
        L'aumento dei redditi determinò una richiesta sempre maggiore di beni di consumo. Furono immessi nel mercato attraverso una rete commerciale più ampia. In questo periodo, aumentarono i negozi e nacquero i grandi magazzini. che si possono considerare gli antenati dei nostri centri commerciali. Vennero sperimentate nuove formule di vendita, ad esempio per corrispondenza o mediante il pagamento a rate. Infine assunse grande importanza la pubblicità.
- - - - Nel 1913 Ford introdusse nelle sue officine la prima catena di montaggio. In questo modo i tempi di produzione si riducevano e si favoriva l'aumento della produzione in serie . Questo fenomeno prese il nome di fordismo e costituì un nuovo ideale imprenditoriale fondato su prezzi competitivi.Tuttavia, il taylorismo e la catena di montaggio del fordismo suscitarono numerose critiche, che risultava privato di autonomia, di libertà di movimento e oppresso dai ritmi massacranti della produzione in serie.
- - - - Nasce il ceto medio
        
        Con l'avvento della società di massa si affermò il ceto medio, cioè la classe sociale della piccola e media borghesia. Così nacquero nuove professioni e anche la differenza tra operaio generico e l'operaio specializzato.
      - Si promuove l'istruzione
        
        In passato l'istruzione era gestita dalle istituzioni ecclesiastiche. Invece alla fine del XIX secolo, la scuola si trasformò in un servizio fornito a tutti dallo Stato per migliorare la società. In Italia, nonostante già dal 1877 fosse in vigore la legge di Coppino, che sanciva l'istruzione elementare obbligatoria, anche se nel XX secolo l'analfabetismo era al 37% della popolazione.
- - - - Nella società di massa esplose la cosiddetta questione femminile, cioè il problema della condizione di inferiorità giuridica, politica ed economia della donna rispetto all'uomo. Nella fine del XIX secolo fu in aumento il numero delle donne che entrò nel mondo del lavoro. Tuttavia, le donne lavoratrici si resero conto di essere sottopagate rispetto agli uomini. Di conseguenza, esse cominciarono a lottare al fine di ottenere la stessa retribuzione. Contemporaneamente, nel Regno Unito il movimento femminile guidato da Emmeline Pankhurst si batteva per estendere il suffraggio, cioè il diritto al voto, alle donne.