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LUIGI PIRANDELLO - LA VISIONE DEL MONDO 1 - Coggle Diagram
LUIGI PIRANDELLO - LA VISIONE DEL MONDO 1
P. affronta la
crisi di identità
dell'uomo moderno
la scienza ha minato le certezze tradizionali
la
realtà
non è più una e indiscutibile
ma è
plurima
ciò che appare non è affidabile
le contraddizioni dell'uomo moderno
dai
filosofi Erasmo, Montaigne, Pascal
il tema della
maschera
e della
follia
la
critica all'antropocentrismo
dal
Verismo
critica
all'esaltazione del
progresso
dalla
teosofia
e dalla
psicoanalisi
crollo delle certezze e la
scomposizione dell'io
= la presunta
unità del nostro io
non è altro che un'
aggregamento temporaneo, scindibile e modificabile di vari stati di coscienza
relativismo e maschere sociali
dalla
teoria dello slancio vitale
di
Bergson
flusso della vita cosmica scorre nascosta e appare in attimi epifanici
l'identità si frammenta in una
forma
= ruoli, maschere sociali che gli altri impongono agli individui
sotto la quale scorre il
flusso della vita
= dimensione naturale dell'esistenza
che affiora attraverso
epifanie
= attimi casuali di presa di coscienza, legati a dettagli imprevisti
che trasformano l'individuo in
<<maschera nuda>>
= grazie a una visione nuova e disillusa, non sa più adattarsi alle finzioni
scrittura
si serve dell'
umorismo
/= da comico
avverte l'anomalia e va oltre l'apparenza, cercando di comprendere l'origine del ridicolo
<<sentimento del contrario>>
centralità alla
riflessione
impone di
vedere la realtà dal di fuori
<<grande pupazzata>>
oltre lo strappo vi è il
nulla
che condanna l'esistenza alla sua insensatezza
Oreste diventa Amleto
ruolo
mettere in scena, narrare le epifanie
svelare l'artificio
e le convenzioni
rappresenta la
disarmonia, il caos, l'assurdità
dell'esistenza
mettendo in luce il grottesco
per mostrare l'
<<oltre>>
oscuro della vita
tema affrontato nei saggi
"L'umorismo"
e
"Arte e scienza"
(1904)
arte ha subito lo stesso processo di
mercificazione e meccanizzazione
che ha sconvolto i rapporti umani
critica Futurismo
mito della creazione artistica
personaggi diventano Forme dell'arte e sono sottratti al processo di consumazione del tempo
<<più vivi dei vivi>>
treno
ed
elettricità