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FONTI INTERNE SECONDARIE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - Coggle Diagram
FONTI INTERNE SECONDARIE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO
ex.
REGOLAMENTI
, si differenziano, dalle fonti primarie, per il loro contenuto generale ed astratto
è un atto formalmente amministrativo, perchè viene emanato da un organo amm.,ma, sostanzialmente normativo --> fonte secondaria del diritto
il regolamento si contrappone per il suo contenuto (atto normativo) agli
atti amministrativi generali
(atto amministrativo)
con i regolamenti, l'amministrazione partecipa alla funzione legislativa, disponendo di un potere in grado di
innovare
l'ordinamento giuridico. Gli atti amministrativi hanno, invece, come scopo la cura di un interesse pubblico concreto e puntuale che ne costituisce il motivo
DIFFERENZE
:
1) Regolamento : produzione norme GENERALI ed ASTRATTE
2) Atto amministrativo generale : contiene prescrizioni concrete +
no innovazione dell'ordinamento giuridico
la violazione di una fonte di secondo grado:
da parte di un provv. amm. --> comporta illegittimità per violazione di legge
da parte di un atto amm. generale --> eccesso di potere
ANALOGIE
:
1) pubblicazione di tutti gli atti
2) obbligo di motivazione
3) non si applicano le disposizioni sulla partecipazione procedimentale, in quanto, entrambi si rivolgono a gruppi indeterminati di soggetti --> individuazione successiva tramite atto applicativo
di conseguenza l'impugnazione è differita, unitamente all'atto applicativo --> che rende attuale e concreta la lesione
1 more item...
bandi di gara
strumenti urbanistici
provvedimenti tariffari e di prezzi
è consentita la disapplicazione del regolamento, ma, non dell'atto amministrativo generale (consentita solo nelle controversie aventi ad oggetto diritti soggettivi)
l'amministrazione produce atti normativi solo quando vi è una legge che le attribuisce tale potere
regolamenti delle autorità amministrative indipendenti
dotati di poteri amministrativi indipendenti, il principio di legalità sostanziale non viene meno in quanto vi è un rafforzamento della legalità processuale --> preceduti, infatti, da una procedura di consultazione preventiva
sono tenuti a conformarsi alla legge, in caso di contrasto, prevale quest'ultima
TERTIUM GENUS
linee guida vincolanti dell'ANAC (nuovo codice degli appalti)
1) dottrina li ritiene atti normativi extra ordinem
2) Consiglio di Stato, configurando l'ANAC come autorità amministrativa indipendente, con funzioni di regolazione --> qualifica come atti amministrativi generali di regolazione
DISCIPLINA APPLICABILE: secondo la Giurisprudenza --> regole valevoli per i regolamenti, quindi:
1) effetti erga omnes
2) applicazione delle garanzie procedimentali
3) giustiziabilità di tali attti di fronte al giudice amministrativo
il nuovo codice degli appalti ha inserito anche l'ipotesi di linee guida e raccomandazioni NON vincolanti
SOFT LAW --> informale obbligatorietà
Emergenza --> ammissibili provvedimenti straordinari
ORDINANZE
STRAORDINARIE : in grado di derogare norme di fonte primaria
ORDINARIE: non possono derogare norme di fonte primaria
d.l. 19/2020 in relazione all'emergenza COVID ha circoscritto i poteri di ordinanza dei sindaci --> poi l'art. 18 d.l. 76/2020 ha restituito tali poteri di ordinanza extra ordinem art. 50 TUEL
extra ordinem : hanno natura di atti amministrativi, atipici, in grado di derogare le norme di rango primario
LIMITI:
1) efficacia temporanea nel tempo
2) adeguata motivazione, all'esito di un'accurata istruttoria
3) derogare la legge --> limite dei principi dell'ordinamento giuridico e del diritto UE
CIRCOLARI: atto amministrativo privo di rilevanza esterna.
PRASSI AMMINISTRATIVA: regola non scritta. Ripetizione di procedimenti e comportamenti costante.