Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

LA LIBERTÁ - Coggle Diagram

- - - - GIOVANNI VERGA
        
        È UN ESPONENTE DEL VERISMO
        
        CHE COS'È IL VERISMO?
        
        È UNA CORRENTE LETTERARIA DELL'800 CHE SI BASA SUL VERO, CIOÉ RACCONTA EVENTI DI VITA QUOTIDIANA, FATTI REALI, COSÍ COME SONO.
        
        CHI SONO I PROTAGONISTI DELLE OPERE DEL VERISMO?
        
        LE CLASSI SOCIALE MENO ABBIENTI E I LORO DIRITTI (AD ESEMPIO LA CLASSE CONTADINA)
        
        COSA PENSA VERGA DI QUESTO FATTO STORICO?
        
        LA POSIZIONE DI VERGA È DI CUPO PESSIMISMO: LE DIFFERENZE TRA RICCHI E POVERI NON POSSONO ESSERE ELIMINATE
        
        LO SCRITTORE CATANESE PENSA CHE OGNI CAMBIAMENTO SIA DESTINATO A FALLIRE
    - - VERGA CI RACCONTA DI VICENDE REALMENTE ACCADUTE DURANTE IL RISORGIMENTO ITALIANO
        
        QUALI VICENDE?
        
        LE VICENDE AVVENUTE IN SICILIA (A BRONTE) NEL 1860. I CONTADINI MERIDIONALI ERANO INSORTI CONTRO I NOTABILI BORBONICI IN NOME DELLA LIBERTÀ
        
        PER I CONTADINI ESSERE LIBERI SIGNIFICAVA UGUAGLIANZA SOCIALE
        
        GARIBALDI AVEVA PROMESSO CHE LE TERRE SAREBBERO STATE RIDISTRIBUITE EQUAMENTE A TUTTA LA POPOLAZIONE: TUTTI, E NON SOLO I RICCHI, AVREBBERO AVUTO UN PEZZO DI TERRA. LE AMMINISTRAZIONI LOCALI DI BRONTE PERÒ, NON REALIZZARONO MAI QUESTA RIDISTRIBUZIONE DELLE TERRE. QUESTO FATTO PROVOCÒ LA REAZIONE DEI CONTADINI.
      - RIASSUNTO:
        
        SEQUENZA 1: LA NOVELLA INIZIA CON LA DESCRIZIONE DI UNA FOLLA DI CONTADINI CHE PROTESTA IN NOME DELLA "LIBERTÀ". LA FOLLA ARMATA TRAVOLGE IL CENTRO DEL PAESE PER POI ARRIVARE NELLE ABITAZIONI DEI NOTABILI. I RIVOLTOSI, SEMPRE PIÙ VIOLENTI, UCCIDONO BORGHESI, ARISTOCRATICI E PRETI.
        
        SEQUENZA 2: IL GIORNO SEGUENTE GLI INSORTI SI RADUNANO NELLA PIAZZA DESERTA.
        I RIVOLTOSI NON HANNO PIÙ UNA GUIDA (I NOTABILI) E SI SENTONO SMARRITI, DEVONO DECIDERE COME SPARTIRSI LE TERRE. I CONTADINI INIZIANO A GUARDARSI CON SOSPETTO, MA POI L’ARRIVO DI UN GENERALE PONE FINE ALLA RIVOLTA: GARIBALDI MANDA IL GENERALE NINO BIXIO CHE, QUASI A CASO, UCCIDE DIVERSE PERSONE, ALTRE VENGONO ARRESTATE E CONDANNATE.
        
        SEQUENZA 3: A DISTANZA DI TRE ANNI SI CONCLUDONO I PROCESSI. I GIURATI SONO ANNOIATI, GLI IMPUTATI INVECE SONO DELUSI E SOFFERENTI. LA SITUAZIONE TORNA COME PRIMA DELLA RIVOLTA, SEMBRA CHE NULLA SIA MAI SUCCESSO.