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LA LIRICA CORALE - Coggle Diagram

- - - - I componimenti hanno uno schema metrico vario e complesso e tendono a ripetersi identicamente in gruppi di tre elementi chiamati triadi
        
        Il genere corale era dunque molto regolamentato e aveva diverse destinazioni specifiche
        
        L'ORIGINE del canto corale è lontanissimo, ma un documento importante è il vaso dei mietitori, un recipiente per libagioni del XV sec.
        
        Si conoscono canti per la fertilità dei campi, canzoni ludice, nunziali e funebri
  - - - A partire dal VI secolo, i poeti cominciarono a comporre su commissione e dietro compenso
        
        La fama del poeta si basava appunto sul numero di richieste così come il suo onorario
        
        Nei poemi, c'era uno stretto legame tra lode personale e celebrazione del momento comunitario
        
        Si distingue quindi tra occasione del canto (kairos), racconto mitico (mithos), e norme e precetti gnomici (gnòme)
        
        I commitenti dei poeti corali sono spesso tiranni
    - - STESICORO
        
        Nasce ad Emera e viene chiamato l'arternativa di Omero dato che usa spesso riferimenti epici
        
        Le sue composizioni erano dedicate a feste religiose
        
        Alcuni dicono che la resa dei suoi canti fosse monodico per la loro ampiezza e alcuni dei loro temi
        
        La produzione di Stesicoro è strettamente epico, ma dato che non abbiamo tutte le sue opere non possiamo dirlo precisamente
        
        IBICO
        
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        Infatti, Stesicoro cambiava il repertorio mitico che usava nei suoi canti corali in base alle varianti o cicli afferenti a singole poleis
        
        Infatti, riesce a riplasmare la forma epica per ottenere risultati nuovi, e Stesicoro inoltre mostra un gusto per la narrazione e per il discorso diretto
      - SIMONIDE
        
        Simonide si inserisce nella tradizione della lirica melica
        
        Si reca da una corte all'altra, non offrendosi ma bensì viene chiamato, quindi sappiamo che era una celebrità
        
        Vive tra il 555 e 468 c e nasce a Ceo
        
        Abbiamo perso molte opere di Simonide e molti frammenti ci sono pervenuti mediante i dialoghi di Platone
        
        Abbandona Ceo e, dopo la morte di Pisistrato e la presa del potere dei suoi figli, si traferisce ad Atene
        
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        PINDARO
        
        VITA
        
        Nasce a Cinocefale intorno al 520 a.C.
        
        I filologi alessandrini suddividono le opere di Pindaro in 17 libri, categorizzandole in poemi per gli dèi e poemi per gli uomini
        
        Pindaro è sicuramente legato molto all'epinicio
        
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        BACCHILIDE
        
        Nasce a Ceo nel 520
        
        Apprende l'arte poetica dallo zio Simonide
        
        Si sposta tra le diverse corti siciliane, mettendosi in competizione con Pindaro
        
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        VITA