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5 GLI SCRITTI DURANTE LA DITTATURA CESARIANA (46-44a.C.)(404-405-406-407) …
5 GLI SCRITTI DURANTE LA DITTATURA CESARIANA (46-44a.C.)(404-405-406-407)
UNA PRODUZIONE STERMINATA
sono opere di teoria e storia della retorica e testi filosofici
le opere che hanno reso cicerone famoso furono composte tra il ritorno a Roma dopo la conquista dei pompeiani e la congiura contro Cesare
LE OPERE RETORICHE
TEORIA E STORIA DELLA RETORICA
importante è il
Brutus
che prende il nome da Marco Bruto , si tratta di una storia del oratoria romana dalle origini al presente
di ogni oratore Cicerone descrive caratteristiche e difetti e descrive il contesto letterario
L'orator
, riprende dei temi del idea che l'oratore deve saper usare i diversi registri linguistici
LE OPERE FILOSOFICHE
L'ENCICLOPEDIA FILOSOFICA
1- "infatti nel proemio cicerone dice che nel opera Ortenzio ha esortato i lettori allo studio della filosofia , nei 4 libri accademici ha indicato l'indirizzo filosofico più elegante e ha detto che la filosofia stabilisce il sommo bene e il sommo male e ha scritto tutto in un opera composta di 5 libri
3- "Il sommo bene e il sommo male" è una frase di Cicerone che si riferisce al concetto filosofico della moralità. Secondo Cicerone, il sommo bene è l'obiettivo ultimo dell'umanità, ovvero la felicità, mentre il sommo male è l'opposto, ovvero la sofferenza.
2-
il de finibus bonorum
per far comprendere le idee di ogni filosofo , nei libri delle
discussioni tusculane
ha detto quello che è necessario per raggiungere la felicità .
l'enciclopedia filosofica la realizza negli ultimi anni della sua vita attraverso i suoi tanti scritti e lui sintetizza il proprio lavoro nel proemi al secondo libro del de divinatione scritto al indomani della morte di Cesare
il primo tratta del disprezzo della morte , il secondo del modo di sopportare il dolore fisico , il terzo parla della diminuire lo stato di tristezze dello spirito , il quarto delle perturbazione(agitazione) dell'anima , il quinto affronta l'argomento che la vistù basta a se stessa per ottenere la felicità
poi ci sono i 3 libri della natura sugli dei : il 1 libro parla della tesi epicurea , il 2 smentire la posizione dei epicurei e storica e il 3 smentisce la tesi stoica
poi 2 libri sulla
divinazione
che parla della pratica che da importanza a segni mandati dal cielo
poi l'opera
il fato
che parla di uomini che possono operare scelte libere e favorevoli . e lui sosteneva che tutto era sotto controllo del fato
quindi a questo punto lui dice che un servizio che puo dare alla sua patria è quello di istruire e formare la gioventù in questi tempi di corruzione morale ."
Cicerone in questa pagina non parla di altre opere perche le scrive dopo , il de officiis , il de amicitia ,
LE FORME DELLE DIVULGAZIONE CICERONIANA
l'esposizione quasi sempre ha una forma di dialogo dove le scuole si confrontano e si scontrano
nel de natura deorum il primo libro tratta la tesi della teologia epicurea (gli dei esistono ma non si curano delle vicende umane )
il de divinatione è importante per capire il lavoro di Cicerone , il suo obbiettivo era quello di dare al lettore romano colto un panorama completo della filosofia greca .
il secondo parla della posizione di epucuro ed espone la dottrina stoica (l'idea di una divinità che ha creato il mondo in funzione del uomo e l'uomo ha assegnato il primato di tutte le cose )
e il terzo libro è dedicato a una critica di quest'ultima