Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
ROMA, PADRONA DEL MEDIERRANEO - Coggle Diagram
ROMA, PADRONA DEL MEDIERRANEO
CARTAGINE
Cartagine era una colonia, fondata nell'814 a.C. dai Fenici, essa vantava grandi domini sul Mediterraneo quali Africa Settentrionale, Sicilia e parte della Spagna meridionale.
I domini di Cartagine non costituivano un vero e proprio impero ma un impero economico basato sullo sfruttamento delle popolazioni assoggettate
RAPPORTO TRA ROMA E CARTAGINE
Dal 509 a.C, vigeva tra Roma e Cartagine un rapporto di non aggressione, la situazione però muterà quando i Romani giunsero a controllare le città della Magna Grecia. Si arrivò quindi a uno scontro militare anche dette Guerre Puniche (da Punici quindi Cartaginesi)
1 GUERRA PUNICA
La Prima Guerra Punica (264-241 a.C.) derivò da un conflitto nella colonia greca di Messina, allora controllata dai marmeritani.
I marmeritani nel 269 a.C. vennero minacciati dal tiranno di Siracusa Gerone II che chiese aiuto ai Cartaginesi, a quel punto i marmeritani chiesero aiuto ai Romani che accettarono l'invito rompendo i rapporti di non aggressione con Cartagine
La prima fase della guerra vide Roma conquistare città come Messina e Siracusa, ma le roccaforti puniche resistettero a causa della inadeguata flotta romana perciò i Romani cambiarono strategia militare
E dopo un alternarsi di perdite e sconfitte nel 261 a.C. Roma sconfigge Cartagine alle Isole Egadi e impone a Cartagine di lasciare la Sicilia e altre isole più tardi. Roma dunque conquistò Sicilia, Sardegna e Corsica
ROMA E I CELTI
Fra la Prima e la Seconda Guerra Punica, Roma si ritrovò a combattere nella Gallia Cisalpina (Nord Italia) i popoli celtici.
Durante la prima battaglia con i celti riuscirono a invadere la pianura padana e durante una seconda riuscirono a prendere il controllo di Mediolanum (Milano) e il Nord Italia fondando colonie come Piacentia (Piacenza) e Cremona.
i Galli diventarono popolazioni federate a Roma, però i Galli durante la Seconda Guerra Punica andarono in difesa ai Cartaginesi perciò il popolo dei Galli venne sterminato mediante un brutale genocidio
2 GUERRA PUNICA
Dopo la Prima Guerra Punica, Roma continuò a rafforzare il suo esercito poichè non sottovalutava il pericolo cartaginese. I Romani nel 226 a.C. un trattato secondo il quale non dovevano conquistare luoghi al di là del fiume Ebro in Spagna, ma nel frattempo i Romani strinsero alleanza con la città iberica di Sagunto nel territorio cartaginese.
Il primo conflitto scoppiò nel 221 a.C. quando Annibale passò al comando delle truppe puniche, egli nel 219 a.C. espugnò Sagunto e nel 218 a.C. intraprese un grande viaggio guidato da un ingente esercito dove viaggiò dalla Spagna all'Italia, proprio in Italia i Romani subirono numerose sconfitte prima al lago Trasimeno (Perugia) e poi a Canne in Puglia
Roma iniziò la sua riscossa con il controllo della Sicilia e dell'Italia Meridionale, nel frattempo Annibale chiese alleanza al re macedone Filippo V. L'esercito punico però fu sconfitto sotto la guida di Asdrubale (fratello di Annibale).
Nel 210 a.C., il console Scipione aveva riaperto la guerra in Spagna dove conquistò la Spagna meridionale punica
Tornato a Roma, Scipione convinse il senato a spostare la guerra in Africa (idea vincente perchè a Cartagine mancava annibale che era in Italia), così Scipione sbarcò sulle coste africane dove strinse alleanza con il re di Marocco e Tunisia e vinse numerose guerre.
Annibale tornò in Africa e si sfidò con Scipione (divenuto l'Africano) a Zama. La battaglia di Zama vinta dai Romani segnò la fine dell'impero cartaginese. I cartaginesi furono obbligati a cedere la Spagna e i territori non africani
STRATEGIA ROMANA CONTRO ANNIBALE
Mentre Annibale marciava verso l'Italia Meridionale, il dittatore Quinto Fabio Massimo attuò una strategia di tattica attendista: "Cunctatctor", dove puntavano alle difficoltà di approvvigionamento dei Punici
3 GUERRA PUNICA
Nella Terza Guerra Punica, le azioni militari furono affidate a Scipione Emiliano che rase al suolo Cartagine e rese la sua popolazione schiava e il suo territorio provincia romana
CIRCOLO DEGLI SCIPIONI
Con il nome di Circolo degli Scipioni (creato dall'Africano) si è soliti definire il gruppo politico costituito da personaggi appartenenti alla nobiltà romana, tra cui Scipione Emiliano e ,che, verso la metà del II secolo a.C. si rese promotore a Roma, ma non solo, di attività e interessi letterari e filosofiche
GUERRE MACEDONICHE
1 E 2 GUERRA MACEDONICA
Il re Filippo V, aveva stretto alleanza con Annibale e i Romani con gli Etoli della Grecia nord-occidentale. Roma più tardi intervenne in aiuto di alcune città greche e questo andava contro le mire espansionistiche di Filippo V, così si alleò con il sovrano di Siria.
I Romani sconfissero Filippo nella battaglia di Cinoscefale (197 a.C.) e il sovrano di Siria nella battaglia di Magnesia (190 a.C.). al termine delle due guerre i Romani non governavano direttamente il Mediterraneo Orientale ma esercitavano un dominio diretto su gran parte di esso
3 GUERRA MACEDONICA
Il regno macedone mostra nuove mire espansionistiche e nella battaglia di Pidna: il re Perseo viene sconfitto fuggendo. Nel 166 a.C. vengono punite le città greche che si erano dimostrate infedeli.
Nel 146 a.C, i Romani intervengono in Grecia per placare la ribellione di alcune città, il tutto terminò con la distruzione di Corinto. Vengono create prima la provincia di Acaia (Grecia + Macedonia) e con l'aggiunta del regno persiano la provincia d'Asia.