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Signorie e Principati - Coggle Diagram
Signorie e Principati
Come nascono
Signorie
,
Principati
e
Stati regionali
in Italia
Nei
Comuni
prende il potere un unico
signore
I
Comuni
combattono per il controllo dei
territori intorno
I Comuni si
indeboliscono
per le continue
lotte interne
tra nobili e borghesi per ottenere il comando
Per ottenere la
pace
molti Comuni si affidano al governo di
un unico signore
Il
signore
può governare da
solo
o appoggiarsi ai
consigli cittadini
ed ha spesso il
sostegno del popolo
Il
potere
dei signori diventa
ereditario
I signori chiedono al
Papa
o all'
imperatore
un
titolo nobiliare ereditario
Le Signorie diventano
Principati ereditari
e il principe governa come un
re
Alcuni Principati espandono i loro territori
I signori vogliono conquistare
nuovi territori
dunque iniziano
lunghe guerre
Le
signorie più forti
conquistano le
città più deboli
e creano domini grandi detti
Stati regionali
Come è
divisa
l'Italia tra il
1301
e il
1500
? Che conseguenze ha la
politica dell'equilibrio
?
L'Italia è divisa in tanti
Stati regionali in lotta
Tra il
1301
e il
1500
l'Italia è divisa in
piccole Signorie
e in
Stati regionali
Ducato di Savoia
guidato dai Savoia
Ducato di Milano
guidato prima dai
Visconti
e poi dagli
Sforza
Repubblica di Venezia
Repubblica di Firenze
con un governo oligarchico
Stato della Chiesa
governato dal Papa
Regno di Napoli
guidato dagli
Angioini
e dagli
Aragonesi
Gli
Stati regionali
lottano tra loro per espandersi ma
nessuno riesce ad imporsi sugli altri
.
I signori per far guerra pagano
mercenari
La
politica dell'equilibrio
mette
fine alle guerre
tra gli Stati regionali e l'Italia si sviluppa
Nel
1454
gli stati italiani firmano la
Pace di Lodi
per mettere fine alla
guerra tra Milano e Venezia
per combattere contro i
Turchi
Con la
politica dell'equilibrio
(1454-1492)
gli Stati regionali
sospendono le guerre
riconoscono i territori conquistati dagli altri Stati
Inizia un lungo periodo di
pace
che porta allo
sviluppo economico e culturale
inizia il
Rinascimento
italiano
nelle
corti
ci sono
consiglieri, funzionari e grandi artisti
Cosimo de' Medici
e
Francesco Sforza
collaborano per mantenere la politica dell'equilibrio
La politica dell'equilibrio finisce con la morte di
Lorenzo il Magnifico
(1492)
gli Stati italiani si indeboliscono e
Francia
e
Spagna
ne approfittano