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Sumeri - Coggle Diagram
Sumeri
Religione
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Ogni città-stato aveva un dio protettore, venerato in una ziqqurat e al quale era dedicato il servizio di specifici sacerdoti
Mondo popolato da geni e demoni (le anime dei defunti non placati si aggiravano per il mondo e bisognava proteggersi con scongiuri e pratiche magiche)
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Intorno al 3000 a.C. inventarono la scrittura, con cui si indica la fine della preistoria e l'inizio della storia
La scrittura naque per necessità amministrative e organizzative delle città-stato, che indusse i Sumeri ad elaborare un sistema di segni, che poi vennero usati anche per registrare mitologia, letteratura e conoscenze scientifiche
Prima i segni erano simili ai geroglifici ed è probabile che la scrittura fosse figurata (o pittografica, ogni segno corrispondeva all'oggetto raffigurato) o ideografica (ogni segno corrispondeva a più concetti
Poi la scrittura divenne più stilizzata e ogni segno corrispondeva al suono che veniva emesso per indicare una cosa
La stilizzazione portò all'origine di segni fatti da cunei (per questo venne chiamata scrittura cuneiforme)
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Fondarono lungo i due fiumi grandi città, circondate da spesse muraglie, capaci di contenere una numerosa popolazione
Non si organizzarono in uno stato unitario, ma in città-stato autonome (Uruk, Ur, Lagash, Umma, Nippur)
Ogni città veniva governata da un re-sacerdote, che esercitava sia potere politico che religioso (principio teocratico), che risiedeva in un tempio-palazzo detto ziqqurat
Nel corso del 3 millennio a.C. si due poteri si differenziarono: il re risiedeva nella casa grande, mentre la ziqquarat divenne la sede del primo sacerdote
I sacerdoti avevano anche il ruolo di funzionari e il tempio era il centro dell'organizzazione del lavoro (per esempio dentro di esso si trovavano le riserve alimentari)
Le persone erano tutte sudditi, sottoposti all'autorità
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Furono soprattutto agricoltori: coltivavano grano e orzo e molto diffusa era la frutticoltura e la palma da dattero
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