Fu tra i primi a interessarsi alla letteratura statunitense, di cui fu anche traduttore.
• 1908. Nasce a Santo Stefano Balbo nelle Langhe, da una famiglia piccolo borghese. Presto si trasferisce a Torino,
dove compie gli studi.
• 1932. Si laurea in Lettere con una tesi sul poeta statunitense Walt Whitman. In questo periodo inizia a tradurre autori
inglesi e statunitensi.
• 1934. Prende il posto di Leone Ginzburg, arrestato dalla polizia fascista, alla direzione della rivista «La Cultura» e
inizia a collaborare con la casa editrice Einaudi.
• 1935. Viene arrestato per i suoi rapporti con il gruppo antifascista “Giustizia e Libertà” e viene inviato al confino per
un anno a Brancaleone Calabro.
• 1936. Pubblica la raccolta di poesie Lavorare stanca.
• 1943. Durante l’occupazione tedesca si rifugia nel Monferrato, dove guarda alla Resistenza con distacco.
• 1945. S'iscrive al Partito Comunista e collabora al giornale «L’Unità». In questi anni approfondisce la riflessione sul
mito e sul folklore.
• 1950. A giugno vince il Premio Strega per La Bella estate. In agosto viene ritrovato morto suicida.