Il passaggio dalla morale all’etica avviene con l’avvento della compassione (cum + patior = “soffrire insieme”, senza giudizio e senza aiutare), poiché con la compassione ci si libera dall’egoismo che domina il mondo fenomenico e quindi ci si libera dalle passioni dolorose della volontà. È il pessimismo cosmico, cioè la coscienza della condizione di dolore in cui versa l’uomo, che ispira la compassione, poiché ci fa capire che anche l’altro è, come noi, in balìa degli eventi