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legge dei piccoli numeri cap.10 - Coggle Diagram
legge dei piccoli numeri cap.10
il
sistema 1 identifica automaticamente e senza sforzo le connessioni casuali
tra eventi, a volte anche quando la connessione è
spuria
il
sistema 1
è inetto quando si trova difronte a dati "meramente statistici", che
modificano la probabilità ma non li determinano
.
un
evento casuale non si presta a essere spiegato
, ma insieme di eventi casuali si comportano in modo assai regolare.
i
risultati estremi
si
rinvengono
più facilmente nei
campioni piccoli
che non in quelli grandi. Non è una spiegazione casuale. (aggiunta personale: credo si tratti di un problema di campionamento. Aumentando il numero della popolazione di riferimento, il rapporto si potrebbe indebolire o meglio, l'incidenza tra le due variabili potrebbe essere minore o più debole).
LEGGE DEI PICCOLI NUMERI- ESPERIMENTI. Le
decisioni degli psicologi in merito alle dimensioni del campione
riflettono
soprattutto i
giudizi intuitivi
ed
erronei
riguardo
al grado di
variabilità del campione
le intuizioni sul campionamento casuale paiono soddisfare la legge dei piccoli numeri, la quale afferma che la legge dei grandi numeri vale anche per i piccoli numeri.
BIAS DELLA CERTEZZA RISPETTO AL DUBBIO
"
In un sondaggio telefonico condotto su 300 anziani, il 60% risultava sostenere il presidente
"
ALT! il campione potrebbe non essere rappresentativo della popolazione, oltre al fatto che è statisticamente piccolo e dunque potrebbe non riflettere il reale risultato statistico.
"ho letto sul New York Times..." "ho sentito dire..."
il sistema 1 non è incline al dubbio, perché è in grado di mantenere simultaneamente possibilità incompatibili, ma
sostenere il dubbio è un lavoro più duro che credere alla certezza
.
è il bias generale che
favorisce la certezza rispetto al dubbio
tendiamo ad e
sagerare la coerenza e la congruenza di quello che vediamo
.
connessione all'effetto alone: sensazione che abbiamo spesso di conoscere una persona della quale in realtà sappiamo pochissimo. Il sistema 1 corre ai fatti sebbene disponga di frammenti di evidenze.
i
processi casuali
producono molte sequenze che
convincono le persone
che il
processo dopotutto non sia realmente casuale
ma guidato da una logica di relazione
se si segue la propria intuizione, spesso e volentieri si sbaglia, e si classifica erroneamente un evento casuale come sistematico. Siamo maggiormente predisposti a scartare l'idea che gran parte di quello che vediamo nella vita sia casuale.
la
legge dei piccoli numeri
fa parte del
funzionamento della mente
:
la fiducia esagerata in campioni piccoli, è solo l'esempio di un'illusione più generale: prestiamo più attenzione al contenuto dei messaggi che alle informazioni sulla loro attendibilità, e dunque finiamo per avere una visione del mondo esterno che è più semplice e più di quanto i dati non giustifichino. Saltare alle conclusioni è più sicuro nell'immaginazione che nella realtà.
sebbene i dati statistici producano molte osservazioni che paiono richiedere una spiegazione casuale, in realtà non si prestano all'interpretazione. Molti eventi del mondo sono casuali e sostenere spiegazioni casuali di questi è errato.