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Giovanni Verga - Coggle Diagram
Giovanni Verga
VITA
nasce a Catania (Sicilia) da una famiglia di proprietari terrieri liberali e antiborbonici (non di origine francese). Viverà anche a Firenze e Milano
inizialmente si dedica all'attività politica, ma scrive il suo primo romanzo "AMORE E PATRIA"
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1860: guardia nazionale al progetto "dei Mille", guidato da Garibaldi
contemporaneamente si dedica alla letteratura politica
18061/62 -> pubblica il romanzo storico-patriottico: " I carbonari della montagna" sulla lotta dei carbonari calabresi contro il regime francese di Gioacchino Murat (re di Napoli dal 1810 al 1815).
1871: romanzo epistolare "storia di una Capinera", mostra la vita delle classi popolari.
(Monacazione forzata)
- scrupolosa/ dettagliata documentazione
- la religione della roba (convenzioni borghesi prevale sui sentimenti
- esclusione sociale
- critica logica borghese
- utile ed economico
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arrivato a Milano, entra nel mondo degli SCAPIGLIATI e conosce le teorie del NATURALISMO
SCAPIGLIATI: Ricerca di effetti realistici, attraverso la confessione auto-biografica o la narrazione oggettiva. TEMI: la vita bruciata dal vizio, il rifiuto della normalità borghese, i drammi quotidiani
NATURALISTI: la narrazione doveva trasmettere una forte carica di denuncia sociale che doveva risultare dalla descrizione scientifica ed obiettiva dei fatti
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"I MALAVOGLIA:" il romanzo narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, un piccolo paese siciliano nei pressi di Catania -> destino tragico ed inevitabile
primo romanzo di un progettato ciclo intitolato I Vinti -> in seguito le novelle: le Novelle rusticane (1881-1883), il romanzo Il marito di Elena (1882), i racconti Per le vie (1883)
non ha avuto successo in Italia all'inizio, è incompiuto
5 novelle:
- Malavoglia,
- Mastro don Gesualdo,
- Duchessa di Leyra,
- Onorevole Scipioni,
- Uomo di lusso
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cavalleria rusticana: opera teatrale, attrice donna di D'Annunzio
prima novella, poi teatro e poi musica
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Nedda 1874
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Aspetti tardo-romantici e filantropico-sociali: considerazioni moralistiche del narratore, si commuove ancora
Distinzione tra il registro letterario dell’autore e quello popolare dei personaggi, -> il dialetto lo mette tra virgolette
attenzione agli umili, ma non è ancora verista
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PRIMA PRODUZIONE
AMORE E PATRIA
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il protagonista, il colonnello Edoardo di Walter vive e racconta la sua esperienza nella guerra d'indipendenza americana e la sua esperienza amorosa con Eugenia di Redward
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LA POETICA DEL VERISMO
I documenti umani
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Verga ha fatto un riassunto del suo metodo verista, tramite due sintesi:
- la prefazione alla novella "L’amante di Gramigna", concepita come una lettera indirizzata all’amico scrittore Salvatore Farina
- la prefazione ai "Malavoglia" -> riprende stile dell'impersonalità
documento umano: Il lettore della novella si "troverà faccia a faccia col fatto nudo e schietto"
- riuscire a riconoscere l'artista dell'opera
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VITA DEI CAMPI
raccolta di racconti di Giovanni Verga pubblicata per la prima volta nel 1880 e riedita in nuova versione definitiva nel 1897
tra cui
Rosso Malpelo, L’amante di Gramigna, Fantasticheria, Cavalleria rusticana, La Lupa, Jeli il pastore, Guerra di santi, Pentolaccia
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temi
- L’amore come passione erotica istintiva e animalesca
- la logica economica come motore degli avvenimenti
- La figura dell’emarginato e dell’escluso dalla comunità
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