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AGLI ALBORI, LA LETTERA E LA SUA STORIA - Coggle Diagram

- - - - Nel Trecento Francesco Petrarca fu non solo un grande poeta ma si appassionò anche alle scritture delle lettere.
        Le sue epistole rinnovano la forma del genere creando così un modello che nei secoli successivi fu apprezzato da tanti intellettuali di tutta Europa. Petrarca fu il primo a considerare la lettera non solo come un registro di dati personali ma anche come genere letterario vero e proprio.
    - - LA LETTERA COME SPAZIO DI LIBERTA'
        
        Nell'Ottocento la lettera si trasforma in uno spazio di libertà in cui il soggetto si esprimeva senza sostare a schemi troppo rigidi: la lettera diventa così un vero e proprio sostituto della conversazione.
        Più frequenti sono le forme espressive tipiche della lingua parlata, dai toni colti a quelli immaginari.
        Esistono epistolari di letterati celebri come: Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.
        In questo secolo nasce anche il Francobollo, il talloncino che indicava la tariffa di spedizione mandata dal mittente (colui che mandava la lettera).
      - NOVECENTO
        
        UNO STRUMENTO PER DIFFONDERE LE IDEE
        
        Nel novecento gli epistolari diventano uno strumento scelto sempre più spesso dagli intellettuali per diffondere le idee ritenute importanti.
        ancora oggi le lettere di scrittori, poeti e filosofi non vengono lette, ma sono considerate una parte integrante della loro opera, per esempio: il politico filosofo Antonio Gramsci, Vittorini e Pavese.
        Nel novecento la lettera era anche un mezzo di comunicazione essenziale per immigrati o soldati al fronte.
        
        OGGI
        
        L'E-MAIL E L'ERA DIGITALE
        
        Al giorno d'oggi quasi nessuno utilizza più le lettere ma bensì si utilizzano applicazioni di comunicazione: e-mail, messaggi, e i social network.