IL COMPORTAMENTO D'ACQUISTO DEL CLIENTE

i diversi ruoli del cliente

nei mercati di consumo (B2C)

nei mercati industriali (B2B)

cliente finale

acquirente

utilizzatore-consumatore

pagante (consumatore paga servizio ma non effettua l'acquisto)

cliente industriale

acquirente

utilizzatore

prescrittore

decisore

filtri

l'ambito di analisi del comportamento d'acquisto del cliente

influenze psicologiche

influenze socio-culturali

stimoli di marketing (4P)

il comportamento d'acquisto del cliente

insieme di attività che precedono, accompagnano e seguono le decisioni d'acquisto

non è casuale ma razionale

e durante le quali l'individuo interviene attivamente, al fine di compiere scelte con cognizione di causa e non in modo casuale

le fasi del processo d'acquisto

individuazione del problema

ricerca informazioni

valutazione delle possibili alternative

decisione d'acquisto

comportamento dopo l'acquisto

il principio di razionalità limitata

ipotesi

le scelte sono oggetto di una riflessione preliminare più o meno estesa secondo l'importanza del rischio percepito

le scelte si effettuano sulla base di previsioni di dati futuri e non solo sull'osservazione di breve periodo

le scelte sono guidate dal principio della scarsità generalizzata

ogni decisione comporta un costo-opportunità

comportamento risolutorio razionale nei limiti delle informazioni possedute e delle capacità cognitive dell'individuo (perché vi è scarsità di info. e tempo)

razionale = coerente con gli obiettivi fissati, non si esclude quindi il comportamento impulsivo, l'importante è che la procedura scelta sia sistemica

i comportamenti risolutori

estensivo

il processo di acquisto è volto alla risoluzione di un problema

nuove marche in una classe di prodotti nuova

limitato

nuove marche in una classe di prodotti nota

di routine

preferenze definite su marche note in una categoria di prodotti nota

valore info. e rischio elevati

criteri di scelta mal definiti, ricerca approfondita di info.

criteri di scelta già definiti, preliminare ricerca di info e valutazioni

semplificazione processo di scelta (ripetitivo), quasi senza ricerca di info

importanza del rischio percepito

rischio funzionale

attributi non corrispondono alle attese

rischio finanziario

es. prodotto difettoso, acquisto a condizioni di prezzo più elevate

rischio di perdita di tempo

reclami, resi, riparazioni

rischio fisico

consumo o utilizzo di un prodotto che può nuocere alla salute o all'ambiente

rischio sociale

rischio psicologico

prodotto trasmette un'immagine sociale non gradita dal cliente

perdita di autostima o insoddisfazione generale, cattivo acquisto

garanzie, recensioni

i costi dell'informazione

costi di ricerca

costi di percezione

costi di valutazione

sostenuti per conoscere i mercati e delimitare l'insieme delle opportunità

conoscere i mercati e delimitare l'insieme delle opportunità (comprendere info)

sostenuti per identificare le caratteristiche dei beni e dei termini di scambio

valutare grado di presenza delle caratteristiche percepite e verificare l'autenticità dei segnali inviati dal mercato sulla qualità dei beni

le fonti dell'informazione

fonti di informazione dominate dai produttori

fonti di informazione personali

fonti di informazione neutre

pubblicità, parere di venditori e distributori, espositori, brochure

vantaggi: gratuità e facilità di accesso

svantaggi: info incomplete e parziali, mettono il luce solo gli aspetti positivi

amici, vicini, opinion leader, passaparola

articoli su giornali e riviste specializzate, rapporti ufficiali e resoconti di agenzie spec., test di laboratorio, test comparativi

vantaggi: obiettività, carattere concreto, competenza dei consigli

il prodotto come paniere di attributi

le caratteristiche oggettive e gli attributi

attributo: servizio offerto o il beneficio ricercato dal cliente e utilizzato come criterio di scelta

l'importanza degli attributi

il grado di presenza percepito di un attributo

il valore di uno specifico attributo

classificati in base alla presenza percepita e all'importanza

servizio o beneficio di base

utilità funzionale o vantaggio generico della categoria di prodotto

servizi supplementari necessari

accompagnano di norma il servizio di base e ne rappresentano le modalità di produzione

servizi supplementari aggiuntivi

benefici non legati al servizio di base, offerti in più dal prodotto o dalla marca e che rappresentano un importante elemento di distinzione

che genera il servizio di base e alcuni servizi supplementari, necessari o aggiunti, la cui importanza e performance, e quindi utilità, possono essere percepite in modo diverso dai potenziali acquirenti

in base alle priorità assegnate dai diversi segmenti di mercato l'impresa sviluppa diversi concetti di prodotto, in modo da soddisfare le aspettative specifiche dei segmenti target

non tutti gli attributi assumono la stessa importanza per il cliente

Performance

un attributo può essere fondamentale per un cliente ma la sua presenza nel prodotto potrebbe non essere ben percepita

è detto utilità parziale dell'attributo

dipende da

importanza

grado di presenza percepito

utilità totale di un prodotto: somma o prodotto delle utilità parziali

livelli di risposta (cognitiva, affettiva, comportamentale)

risposta cognitiva: chiama in causa le informazioni possedute e la conoscenza

risposta affettiva: analizza l'atteggiamento e il sistema di valutazione

risposta comportamentale: descrive l'azione (acquisto e comportamento post-acquisto)

COSTUMER RELATIONSHIP MANAGEMENT (CRM)

MODELLO DI COINVOLGIMENTO

grado di coinvolgimento (alto-basso)

percezione della realtà (pensare-sentire)

emisfero sx

apprendimento intellettuale: funzione cognitiva

emisfero dx

apprendimento emotivo: funzione affettiva

la matrice originata illustra quattro percorsi diversi del processo di risposta

learn-feel-do

acquisti più importanti (prezzo elevato, componenti funzionali rilevanti)

feel-learn-do

appr. intell. e alto coinv.

appr. emot. e alto coinv.

prodotti di rilevante valore sociale e emotivo

do-learn-feel

appr. intell. e basso coinv.

es. prodotti alimentari,comportamento abitudinario

do-feel-learn

appr. emot. e basso coinv.

modalità d'acquisto sensoriale, soddisfare gusti personali

apprendimento

affettività

routine

edonismo

aumentare in modo efficace ed efficiente l'acquisizione e il mantenimento di clienti redditizi avviando in modo selettivo, costruendo e mantenendo con loro un rapporto adeguato

prima si identificano

indiziati

clienti che potrebbero essere interessati al prodotto o servizio offerto

candidati

candidati non accreditati

indiziati che dispongono dei mezzi finanziari per pagarlo

candidati che non è redditizio servire

nuovi clienti

se soddisfatti

clienti fedeli

clienti sostenitori

consumatori che lodano l'azienda

come?

a) monitorare la soddisfazione del cliente

b) gestire correttamente i reclami dei clienti insoddisfatti

c) trovare soluzioni appropriate ai loro problemi

d) ricompensare i clienti che dimostrano fedeltà

comportamento del cliente insoddisfatto

il livello di soddisfazione o d'insoddisfazione è un dato fondamentale del sistema informativo di marketing dell'impresa

è importante e utile che il cliente comunichi con l'impresa post-acquisto

un reclamo non è in sé un elemento negativo, poiché il cliente accetta un problema purché l'impresa apporti una selezione adeguata

i reclami sono un'importante fonte d'informazione che permette di conoscere meglio i bisogni dei clienti e la loro percezione della qualità per i prodotti dell'impresa

matrice soddisfazione/insoddisfazione

  1. stabilire livello generale di soddisfazione dell'intervistato
  1. chiedergli di attribuire un punteggio alla performance di ciascun attributo
  1. misurare le intenzioni volte a una ripetizione dell'acquisto

calcolare il punteggio medio di performance (asse orizzontale) e la deviazione standard (asse verticale)

deviazione alta: pochi tra gli intervistati hanno espresso la stessa opinione

deviazione bassa: la maggioranza dei clienti condivide la stessa opinione

l'origine è data dal punteggio medio del settore o del concorrente principale

matrice

insoddisfazione distribuita

deviazione alta e punteggio medio basso

insoddisfazione omogenea

deviazione bassa e punteggio medio basso

soddisfazione distribuita

deviazione alta e punteggio medio alto

soddisfazione omogenea

deviazione bassa e punteggio medio alto

il rapporto soddisfazione/fedeltà

due curve distinte

mercati non competitivi (non concorrenziali), mercati monopolistici regolamentati, costi di trasferimento levati

non è lineare

mercati competitivi (concorrenziali), costi di trasferimento bassi, molti prodotti sostitutivi

clienti vincolati

limitarsi a soddisfare i clienti che hanno libertà di scelta non è più sufficiente per conservare la loro fedeltà

i clienti pienamente soddisfatti saranno i clienti veramente fedeli

fasi del processo d'acquisto del cliente industriale (mercati B2B)

  1. identificazione bisogni
  1. determinazione delle specifiche e programmazione dell'acquisto
  1. identificazione delle alternative d'acquisto
  1. valutazione delle alternative d'acquisto
  1. scelta dei fornitori
  1. controllo e valutazione della performance