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LA POESIA DELL'ETA' COMUNALE - Coggle Diagram
LA POESIA DELL'ETA' COMUNALE
Lingua, generi letteralii e diffusione della lirica
il volgare italiano nasce nel duecento,il volgare nel centro nord, è la lingua d'uso nella classe in ascesa, la
borghesia-mercantile
vuole imporre la propria visione e i propri valori con lo strumento linguistico
nasce il
policentrismo linguistico
, non esistendo un volgare nazionale, col tempo, a seconda della zona, si stabilirono e si parlarono diversi volgari(dando origine anche diversi generi letterari)....che accompagna il
policentrismo politico
, ovvero la presenza di più centri con una determinata autonomia politica
le origini della lirica italiana
si svolge un'esperienza poetica in volgare che si propone esclusivamente a fini d'arte
prende le mosse della poesia corteseprovenzale (stessi trovatori che hanno abbandonato la provenza a causa della crociata di Innocenzo III contro gli albigesi)
la scuola siciliana
ai tempi di federico II, nella corte siciliana, per merito deigli imitatori della poesia trobatorica, non utilizzarono più la lingua d'oc come agli inizi, ma iniziarono ad utilizzare il loro volgare locale
la poesia siciliana riprende i temi amorosi, dando omaggio alla dama sottolineando le lodi dell'eccellenza della donna. tenendo conto del diverso ambiente sociale e politico in cui nasce la poesia siciliana (forte potere monarchico)
Iacopo da Lentini
nato a lentini nel 1210, fù il notaio di Federico II, citato da dante come un autorevole rappresentante della scuola siciliana, fù l'inventore del sonetto (struttura di alcune poesie formata da 2 quartine e 2 terzine), morì nel 1260
nella sua poesia "Io m'ag[g]io posto in core a Dio servire", è un sonetto formato da 2 quartine e due terzine, con rime alternate.....in questa poesia fa rifermiento al rapporto tra il vassallo e il signore (nella prima quartina), nella seconda quartina possiamo trovare una rima siciliana oltre il riferimento tra l'amore celeste e quello terreno, e inoltre possiamo trovare anche alcuni provenzalismi
il dolce stil novo
firenze, per le nuove forme di vita dal punto di vista sociale economico e politico, diventò il centro guida della cultura italiana, avviando anche una nuova tendenza,
il dolce stil novo
con cui la lirica amorosa vide una fase culminare in italia
ci sono però alcune tendenze comuni, come ad esempio il rifiuto degli astrusi, la scelta di uno stile più limpido e piano, si sostituisce una visione più spiritualizzata della donna
i protagonismi del dolce stilnovismo
i principali protagonisti del dolce stilnovismo furono:
Guido Guinizzelli
: nella sua poesia ripone un sonetto, con rime alternate, nella prima quartina fa riferimento agli elementi più belli della natura, partendo con il dichiarare di dire la verità, ed infine nell'ultima terzina racconta di una donna per lui bellissima
Guido Cavalcanti
Cino de' Sigibuldi da Pistoia
Dante Alighieri
: riprende temi e forme di guinizzelli e cavalcanti, ma presti si stacca per seguire altre forme